DI MICKEY Z.
No, non intendo quella Grande Depressione. Sto parlando dell’inevitabile momento – forse la prossima settimana, forse il prossimo anno – in cui l’effetto del Kool Aid svanirà e i ciechi sostenitori di Obama si sveglieranno per rendersi conto che il loro eroe non si avvicina nemmeno alla speranza o al cambiamento.
I discorsi calcolati attentamente – sempre riempiti da frasi vuote – non saranno più sufficienti a placare una popolazione disperata e maltrattata e gli Obamiani riconosceranno immediatamente che il Papa della Speranza non ha mai rappresentato altro se non una strategia di marketing umana, un prodotto. L’iPhone di quest’anno.
“Sì, possiamo”? Semplicemente le prime due parole di una frase più lunga: “Sì, possiamo continuare a lavorare, consumare, e obbedire ciecamente all’autorità”.
Una grande depressione, per così dire, inizierà. Secondo il sito Depression.com, alcune persone dicono che questa condizione assomiglia ad “una nera cortina di disperazione [che scende sulla popolazione]… Molti individui si sentono senza energie e incapaci di concentrarsi. Altri si sentono continuamente irritabili”. Altri sintomi comuni includono sensazioni “vuote” e un senso di sconforto.Sconforto: com’è spaventosamente appropriato tale termine per indicare l’inesorabile delusione post-Obama. Possiamo privarci del cambiamento.
Sì, una grande e inevitabile depressione comincerà… ma, naturalmente, il danno è già stato fatto.
Ecco dunque il mio piano di salvataggio economico a breve termine, utile anche per l’altra Grande Depressione che si sta profilando all’orizzonte:
1) Tagliare il budget per le spese militari del 75%.
2) Eliminare la sanità privata.
3) Riportare l’aliquota dell’imposta sulle società private ai livelli degli anni ’50.
Ehi, cosa posso farci? Sono un dissidente…
Titolo originale: “Obama and the Great Depression”
Fonte: http://www.mickeyz.net
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20.11.2008
Traduzione di MAURO SACCOL per www.comedonchisciotte.org