DI FELICITY ARBUTHNOT
Global Research
Esattamente alla data di oggi di quattro anni fa, il
(presunto)
Comandante Supremo dei Renitenti alla Leva atterra
sulla portaerei
statunitense Abraham Lincoln e dichiara: “la
missione in Iraq e`compiuta”.
Dopo 48 mesi grondanti di sangue, cosa si
puo`definire come esattamente
compiuto?
* Probabilmente fino ad un milione di iracheni
morti, altri quattro milioni
in fuga o sfollati all’interno del Paese.
* La cancellazione della storia, dei monumenti, dei
siti archeologici di
quella che e`considerata la Culla della Civilta`.
* Il rapimento e il linciaggio del Presidente e dei
membri del Governo
legittimo. * Il massacro dei figli e dei nipoti del Presidente.
* Cento giornalisti e trentasette assistenti uccisi.
Una cifra in ordine di
grandezza maggiore che in qualsiasi altra zona di
guerra del pianeta
(sparare ai messaggeri di questo disastro illegale?
E`sembrata essere una
linea politica fin dal primo giorno, letteralmente).
* Oltre trecento tra professori e ricercatori
assassinati e migliaia di essi
fuggiti. L’educazione della generazione a venire
strappata alla
gioventu`irachena, proprio nel paese che offri`per
primo al mondo l’intero
ambito delle materie poi studiate nelle Universita`.
* Obitori stracolmi.
* Gruppi appartenenti a sette che si aggirano per
gli ospedali trascinando i
pazienti via dai loro letti conducendoli alla morte.
* Oltre duemila medici uccisi, duecentocinquanta
rapiti, diciottomila
fuggiti.
* Palestinesi che vivono in Iraq da generazioni
uccisi, minacciati e quindi
fuggiti verso un’ insicura terra di nessuno
all’interno dell Iraq, incapaci
di varcarne i confini.
* Scontri tra sette, milizie che si sono introdotte,
grazie all’invasione,
tra genti che hanno convissuto insieme per un
migliaio d’anni.
* Ripetuti attacchi suicidi in un paese nel quale
non se ne erano mai visti
primi.
* Elezioni truccate, i cui risultati si sono
ottenuti con minaccie di morte
e di confisca della tessera per l’approvigionamento
nonche`con la
corruzione.
* Le torture, le morti, le sodomizzazioni, i
prigionieri denudati e gli
elettrodi del carcere di Abu Ghraib.
Rappresenteranno per sempre l’immagine
della “liberazione” e dell’esercito statunitense.
* Le innumerevoli prigioni sparse per tutto l’Iraq.
* Falluja, Samarra, Tel Afar, Ramadi, Al Quaim,
Mahmoudia, Iskanderiya,
Baquba, Haditha, Najav, Kerbala, Basra e le altre
stragi che hanno colpito
l’Iraq, troppe per essere tutte menzionate.
* Lo stupro di una bambina ed il massacro della sua
famiglia da parte di
soldati statunitensi.
* Lo sfondare porte alle tre di mattina per
umiliare, terrorizzare famiglie
e rubarne gioielli, denaro ed oggetti di valore.
* Le migliaia di persone scomparse.
* La distruzione di un’ intera societa`civile con le
sue istituzioni e le
testimonienze dei suoi cittadini.
* Il tentato furto del petrolio iracheno. (Che non
sta andando troppo bene,
visto che sono stati fatti saltare in aria gli
oleodotti; storicamente
cio`accade ogni volta che tale furto si profila
all’orizzonte).
* La distruzione di scuole ed ospedali e
l’incapacita`(o la mancanza di
volonta`) di ricostruirli e rifornirli.
* I miliardi di dollari previsti come aiuto all’Iraq
ma mai visti in
quell’immensa rapina che e`stata l’invasione
americana.
* L’illegale riscrittura della costituzione.
* L’installazione di un governo fantoccio che deve
rendere conto a tutti
tranne che all’Iraq.
* Gli squadroni della morte, sotto gli occhi
dell’America, che ne è, in
quanto nazione occupante, responsabile.
* I muri, il filo spinato, i coprifuoco, i posti di
blocco degni di un
ghetto nella “citta`rotonda” di Mansur, Baghdad, ed
in tutto il Paese.
* I soldati che vendono incredibili fotografie dei
morti, dei menomati e dei
torturati a siti porno per il solo gusto di sbavare
siu loro corpi.
* Prendere in mano uno stato laico e tentare di
trasmormarlo in una
teocrazia fondamentalista.
* Avere commesso il crimine massimo di “Norimberga”,
una guerra di
aggressione, basata su un mucchio di menzogne.
* Le richieste di dimissioni che aumentano ogni
giorno.
* L’immagine degli Stati Uniti e della Gran Bretagna
rovinata per
generazioni e l’impossibilita`per i loro cittadini
di sentirsi al sicuro in
alcun posto per decenni.
* La conta dei morti all’interno delle truppe
americane che si sta
avvicinando alla cifra di quattromila unita` (secondo
i dati ufficiali) e le
migliaia di feriti gravi.
* Oltre mille miliardi di dollari di debito ed il
rischio di collasso per il
dollaro.
* Madrid, London, Bali, Sharm El Sheikh…[chi
c’e`dietro questi attacchi
terroristici?].
* Un forte dissenso diffuso quasi universalmente.
* Le parole “liberta`”, “democrazia” e
“liberazione” consegnate alla
vergogna ed alla spazzatura della storia.
* Essere associati per sempre ad i cappucci, alle
catene ai piedi, alla
crudelta`ed all’ illegalita`.
Ecco alcune cose che sono state compiute….
La data di oggi inoltre, segna ironicamente il
decimo anniversario
dall’incarico al Primo Ministro del Re dei
ritardati, Tony Blair.
Due anniversari, due leader le cui reputazioni
rovinate riposeranno per
sempre tra le sabbie della Mesopotamia, insieme con
la Convenzione dell’ ONU
sui Diritti dell’ Uomo e quella sui Diritti dei
Bambini (della quale gli
Stati Uniti non sono, vergognosamente, firmatari).
Due leader a cui il
fantasma di Norimberga potrebbe dare ancora la
caccia. Forse, invece di
pregare insieme, dovrebbero mettere la parola “fine”
a tutto questo e
mangiare pretzels insieme. O darsela a gambe e
fuggire il piu`lontano
possibile.
Sentitevi liberi di fare delle aggiunte. Sicuramente
molto altro e`stato
tralasciato…
Felicity Arbuthnot
Fonte: http://www.globalresearch.ca
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01.05.2007
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MARCO PIOTTO