“Nel 2021 si è riscontrato un aumento dei casi di miocardite giovanile e negli atleti. Anche le morti improvvise tra i calciatori sono superiori alla media. Dagli studi emerge un legame significativo con i vaccini mRna, il Ministero non dovrebbe minimizzare. Il problema è più accentuato negli atleti maschi e giovani, specie a causa dei livelli di catecolamine”.
Lo scrive su La Nuova Bussola Quotidiana il dottor Alessandro Capucci, Ordinario di Malattie Cardiovascolari (già direttore della Clinica di Cardiologia, Università Politecnica delle Marche) che precisa: “Le miocarditi o malattie infiammatorie del muscolo cardiaco sono fonti di possibili disfunzioni cardiache sia nella fase acuta che come esiti nel lungo tempo; inoltre si possono accompagnare ad aritmie ventricolari severe ed anche potenzialmente mortali”.
Perché le miocarditi colpirebbero soprattutto i giovani e gli atleti?
Capucci cita uno studio brasiliano condotto da Flavio Cadegiani: “La ragione di tale pericolosa associazione fra vaccini di questo tipo e miocardite da catecolamine può essere relata al dimostrato accumulo sia di mRNA SARS-CoV-2 che di produzione di proteine spike, nella corteccia surrenale e nella medulla del surrene centro di produzione di catecolamine. Inoltre, anche un enzima fondamentale per la produzione di adrenalina e noradrenalina (DOPA decarbossilasi) è stato riscontrato in abbondanza dopo somministrazione di questi sieri.”
E aggiunge: “Succede quindi che soprattutto gli atleti maschi, che sono già esposti ad elevati livelli di catecolamine, ne incrementano ancora il livello, a seguito dell’inoculazione di questi vaccini, con conseguente necrosi di parti del tessuto muscolare miocardico. Inoltre, se è vero che la miocardite può essere anche generata dalla stessa malattia da SARS-CoV-2, risulta che le aritmie cardiache siano maggiori dopo la vaccinazione anche rispetto alla malattia, fatto che potrebbe giustificare l’apparente più elevata incidenza di morte improvvisa”.
Infine conclude: “Esistono al presente dati significativi sul negativo effetto dei vaccini mRNA, specie nei giovani atleti maschi, a seguito di incremento del livello di catecolamine circolanti come mediatori di severe complicanze aritmiche e contrattili cardiache che possono giustificare l’incremento riscontrato di morti improvvise. Tutto si può dire ma non che queste complicanze siano benigne e di scarsa rilevanza clinica.”
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VB