DI GIANLUCA FREDA
Blogghete!
Sicko di Michael Moore è il documentario che vorrei far vedere a tutti coloro che ci hanno raccontato per anni che gli Stati Uniti erano il paese più rispettoso dei diritti umani del mondo, un vero faro di democrazia. Vorrei sbatterli col muso sullo schermo e pagargli un biglietto di sola andata per la felice terra dei loro sogni.
Sicko è il documentario che vorrei far vedere a chi sputa sul comunismo senza mai fermarsi un attimo a riflettere su quanto gli dobbiamo. Senza un influsso socialista sull’Europa oggi saremmo ridotti come i pazienti americani: buttati a morire per strada (no, non è un luogo comune, ma la pura realtà, come sa chi ha visto il film) quando non hanno una tessera dell’assicurazione sanitaria. E anche quando ce l’hanno, perché le compagnie d’assicurazione inventano mille cavilli per negare ai loro assicurati le spese per le cure che sarebbero loro dovute.
Mi piacerebbe far vedere questo film a tutti coloro che si lagnano dell’arretratezza europea. Me compreso, che guardando il film mi sono sentito un po’ meno sfigato a vivere in Italia. Vorrei mostrare a tutti lo sbigottimento di un americano quando scopre che nei nostri paesi la sanità è gratuita, le medicine, che in America costano come oro, vengono vendute a poco prezzo o fornite gratis ai meno abbienti; vorrei fargli vedere la faccia di un americano come Moore nello scoprire che in Europa abbiamo medici che vengono a visitarci a casa con una telefonata, asili a poco prezzo (in alcuni paesi, almeno), assistenza per i bambini e gli anziani fornita dallo stato. Nel film, a un certo punto, si vede una classifica dei paesi più avanzati sul piano dell’assistenza sanitaria. Gli USA sono al 37° posto, dopo il Costa Rica e subito prima della Slovenia. Beh, lo sapete? Incredibile ma vero, l’Italia è al secondo posto, subito dopo la Francia. Se vi sembra assurdo, date un’occhiata al sistema sanitario di quello che ci hanno venduto per anni come il paese più avanzato del mondo e poi sappiatemi dire.
Per chi avesse già il film di Moore, ma non conoscesse l’inglese e non trovasse i sottotitoli in italiano, ve li ho preparati io e potete scaricarli QUI.
Gianluca Freda
Fonte: http://blogghete.blog.dada.net/
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03.07.2007