C’E’ UN COLLEGAMENTO tra malattie allergiche sviluppate dai bambini, in particolare asma ed eczema, ed esposizione delle madri ai disinfettanti durante la gravidanza.
Sono stati i ricercatori giapponesi del Dipartimento di Scienze della Salute, Scuola di Medicina, Università di Yamanashi, a evidenziarlo dopo aver studiato i dati di 78.915 coppie madre-bambino e aver verificato che i figli di madri esposte ai disinfettanti ogni giorno hanno una probabilità più alta del 26% di ricevere una diagnosi di asma e del 29% di eczema rispetto ai figli di madri che non sono mai state esposte a disinfettanti. Diversi meccanismi potrebbero spiegare questa situazione come l’influenza dei disinfettanti sulla microflora intestinale e cutanea oppure alcuni fenomeni immunomediati.
Dallo studio non sono, invece, emerse associazioni significative tra uso di disinfettanti e allergie alimentari.
Non è una novità che l’esposizione a sostanze chimiche nel periodo prenatale sia da evitare perché dannosa per i nascituri. Negli ultimi due anni, però, per via delle indicazioni delle autorità sanitarie in tema di Covid, c’è stato un aumento dell’utilizzo dei disinfettanti (compresi gli onnipresenti gel per le mani), sia da parte dei professionisti sanitari che della popolazione generale, e le donne in gravidanza non hanno ricevuto avvertenze particolari rispetto alle altre persone.
Speriamo che troppi bambini non debbano pagarne le conseguenze.
Asma e eczema sono malattie allergiche che tendono a cronicizzare e occorre poi fare – a partire dall’alimentazione – un paziente e, a volte, lungo lavoro per riportare l’intero organismo ad una situazione di equilibrio.
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VB