Già nel 2019 uno studio pubblicato su Jama Internal Medecine aveva evidenziato una maggiore incidenza di sovrappeso e obesità in una vasta popolazione di persone sane esposte alla luce durante il sonno, ora la conferma arriva anche da una nuova ricerca appena pubblicata su PNAS che spiega PERCHE’ CIO’ ACCADE.
I ricercatori della Northwestern University di Chicago (Usa), infatti, hanno riscontrato che la luce durante il sonno influenza la capacità di regolare il glucosio.
Per arrivare a questa conclusione gli autori del lavoro scientifico hanno utilizzato 20 giovani volontari e hanno testato gli effetti del riposo in diverse condizioni di oscuramento della stanza misurando melatonina, resistenza all’insulina e altri parametri al risveglio.
Si legge nello studio:
“Questi risultati dimostrano che una sola notte di esposizione alla luce della stanza durante il sonno può influenzare l’omeostasi del glucosio, potenzialmente attraverso una maggiore attivazione del Sistema Nervoso Simpatico. Quindi l’attenzione ad evitare l’esposizione alla luce durante il sonno può essere benefica per la salute cardiometabolica”
In sostanza dormire in un ambiente anche debolmente illuminato, rispetto al sonno in una stanza buia, sollecita maggiormente le funzioni cardiovascolari e aumenta la resistenza all’insulina, con possibili conseguenze sul rischio di patologie cardiache, diabete e sindrome metabolica.
È QUALCOSA DA TENERE PRESENTE PERCHE’, invece, in particolare nei paesi industrializzati, l’esposizione alla luce artificiale durante la notte è sempre più diffusa.
Meglio sarebbe evitare anche la minima lucina lasciata accesa in camera, in questo modo permetteremmo al nostro corpo il riposo ideale.
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VB