“I libri non potranno essere sostituiti da alcun aggeggio elettronico. Son fatti per essere presi in mano, anche là dove non ci sono spine elettriche, anche dove e quando qualsiasi batteria si è scaricata, possono essere sottolineati, sopportano orecchie e segnalibri”, parole di Umberto Eco che condivido.
Ci stiamo disabituando dalla lettura dei libri veri in carta e, in particolare, dalla lettura dei romanzi.
Che meraviglia, invece, una volta ogni tanto, anzi più spesso possibile, prendersi un momento solo per noi stessi, sedersi in un posto tranquillo e comodo e poter assaporare le pagine di una bella storia.
Leggere è infinitamente benefico. È una parentesi magica in cui non dobbiamo realizzare nulla di produttivo. È un tempo in cui i sensi sono rilassati e i pensieri vagano in modo creativo pronti a percepire il fascino dei personaggi e delle trame dei romanzi che abbiamo scelto, anzi che ci hanno scelto, perché ogni libro è un richiamo che ci lascia poi nell’animo una traccia, un segno permanente.
Chi apprezza i romanzi conosce e ama il loro potere di trasportarci in un’altra esistenza.
Siamo seduti a leggere, ma la parte più importante di noi, il nostro spirito, è altrove: vediamo quello che un personaggio vede, tocchiamo quello che un personaggio tocca, impariamo quello che un personaggio impara. Ci arricchiamo così di “lezioni” e, a volte, leggendo, scopriamo quello che vogliamo davvero.
E poi, durante la lettura, anche il nostro corpo ha dei salutari vantaggi:
- gli ormoni da stress calano
- i battiti cardiaci rallentano
- la respirazione diventa più profonda
- la pressione del sangue tende a normalizzarsi
- le tensioni muscolari scompaiono
- il sistema immunitario si ricarica.
Introducete questo prezioso rituale nella vostra vita.
Cercate un posto dove poter stare senza essere disturbati, sedetevi comodi e dedicate almeno 20 minuti al giorno a un buon libro.
Il vostro spirito imparerà molte cose e il corpo avrà numerosi benefici.
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VB