DI WAYNE MADSEN
Wayne Madsen Report
L’11 Dicembre abbiamo scritto:“Wayne Madsen Report ha saputo da una delle sue fonti a New York che la Federal Reserve Bank di New York ha attivamente coperto un massiccio riciclaggio di denaro sporco compiuto tramite la sua filiale di New York dalla filiale negli Emirati Arabi Uniti (UAE) della Hong Kong and Shanghai Banking Corporation (HSBC) . Il riciclaggio di denaro consisteva in sospetti movimenti di denaro a Dubai che coinvolgevano individui legati ad “Al Qaeda” compresi coloro che erano legati agli attacchi dell’ 11 Settembre contro gli Stati Uniti”
Abbiamo saputo ora che la Federal Reserve Bank di Chicago è stata informata da una lettera mandata a tutte le Banche della Federal Reserve dal Federal Reserve Board of Governors poco meno di un mese prima degli attacchi dell’ 11-9, di movimenti di denaro forse legati a terroristi. La lettera, datata primo Agosto 2006, chiedeva a tutti i componenti della Federal Reserve a conoscenza dei fatti, compresi i settori relativi ai pagamenti finanziari e all’analisi dei rischi, di prestare particolare attenzione ai Suspicious Activity Reports (SARs) [Rapporti su Attività Sospette n.d.t.] sottomessi dalle banche componenti.
Infatti alcune banche della Federal Reserve avevano notato qualcosa di molto sospetto prima dell’ 11-9. Vi fu un calo drammatico nelle riserve monetarie della Federal Reserve ( note come riserve di denaro M1) ad Agosto e Luglio del 2001. Infatti la diminuzione dei depositi di banconote della Federal Reserve fu del 35%, equivalente a miliardi di dollari. Essenzialmente vu fu una corsa al denaro liquido da parte delle banche nei mesi precedenti l’11-9, un evento che non si era visto dal Dicembre 1999, nelle settimane precedenti all’inizio del secondo millennio, e nel Gennaio 1991, prima dell’inizio dell’ Operazione Desert Storm nel Golfo.
Inoltre ci sono prove che la corsa al denaro contante fu mascherata usando l’Argentina, che stava passando una crisi bancaria, perchè non fosse notata dalle autorità degli Stati Uniti. Il prinicpale protagonista delle transazioni sospette di denaro contante fu la Banca Nazionale del Lavoro (BNL) SpA dell’ Argentina, una banca Italiana la cui filiale di Atlanta fu protagonista negli scandali della BCCI e del trasefrimento di armi USA-Iraq negli anni ’80. Nel Gennaio 2006 la BNL Argentina è stata acquistata nientemeno che dalla HSBC, l’oggetto dell’attenzione da parte delle autorità della Banca Centrale degli Emirati Arabi per le transazioni sospette precedenti all’11-9. Inoltre, la Kissinger and Associates ebbe alle sue dipendenze Timothy Geithner dal 1985 al 1988. Geithner è ora il nono presidente e direttore esecutivo della Second District Federal Reserve Bank di New York, l’entità accusata di avere coperto informazioni su sospetti flussi di denaro di “Al Qaeda” dagli UAE, dal Pakistan e dall’ Arabia Saudita prima dell’11-9 per possibili scopi terroristici.
La BNL era cliente di Kissinger Associates. Inoltre il defunto rappresentante Democratico Henry Gonzalez del Texas il 26 Aprile 1991 affermò al Congresso quanto segue: “Henry Kissinger era un membro stipendiato del Consulting Board for International Policy della Banca Nazionale del Lavoro.” Mr. Kissinger ricopriva questo ruolo proprio durante il più grande scandalo bancario della storia degli Stati Uniti :– 4 miliardi di dollari di prestiti non registrati fatti all’Iraq dalla filiale di Atlanta della BNL il 22 Febbraio 1991. Tale data era giusto pochi giorni prima che il Dipartimento di Giustizia annunciasse 347 capi di accusa contro ex impiegati della BNL dopo una completa indagine durata 18 mesi. Questa è proprio una coincidenza.
La BNL era in realtà cliente di Kissinger Associates proprio mentre gli ex impiegati della BNL ad Atlanta stavano fornendo all’ Iraq miliardi in prestiti non registrati. Ciò rende evidenti i legami di Mr. Kissinger con la BNL e solleva l’interrogativo se egli sapesse o no dei prestiti della BNL all’ Iraq.
Come ho affermato la scorsa settimana, molti dei clienti della Kissinger Associates stavano facendo affari con gli Iracheni come diretto risultato dei 4 miliardi di dollari in prestiti non registrati della BNL all’ Iraq. La VOLVO, il cui presidente fa parte del consiglio di amministrazione di Kissinger Associates, faceva affari in Iraq ed era beneficiario di prestiti BNL.
La BNL era anche la maggior partecipante del programma CCC da 5.5 miliardi di dollari per l’Iraq. Tra gli 800 e i 900 milioni di dollari dei prestiti della BNL all’Iraq erano garantiti dal CCC. La BNL era anche la seconda maggiore partecipante al programma Export-Import [Eximbank] per l’Iraq. Oltre 50 milioni di dollari di prestiti della BNL furono garantiti da Eximbank. Tramite questi programmi divenne noto a tutti nella comunità dell’export che la BNL era il principale agente bancario per l’Iraq negli USA.
Ho anche riferito la scorsa settimana che Mr. Lawrence Eagleburger aveva legami con la BNL. Mentre ricopriva la carica di presidente della Kissinger Associates, Eagleburger era membro del CdA della banca Yugoslava che aveva concrete e persino incestuose relazioni con la BNL. La BNL era il principale fattore nella crescita delle operazioni delle banche Yugoslave negli Stati Uniti.
Nonostante i molti legami tra Kissinger Associates e BNL, Mr. Kissinger sostiene ancora che non era a conoscenza dei prestiti di 4 miliardi di dollari della BNL all’Iraq.
Il fatto che la BNL fosse cliente di Kissinger Associates rende anche concreto il legame tra la BNL e due membri di alto livello dell’ amministrazione Bush, il direttore del NSC [Consiglio per la Sicurezza Nazionale n.d.t.] Brent Scowcroft e il vice Segretario di Stato Lawrence Eagleburger. Mr. Lawrence Eagleburger e Mr. Brent Scowcroft erano entrambi dipendenti di alto livello della Kissinger Associates durante il periodo in cui la BNL era cliente di Kissinger Associates. In altre parole parte dei loro stipendi erano pagati grazie ai compensi dati dalla BNL.
Il fatto che la BNL fosse cliente di Kissinger Associates solleva anche la questione di come abbiano reagito Mr. Lawrence Eagleburger e Mr. Brent Scowcroft allo scandalo BNL appena fu loro noto nell’ autunno del 1989. Mi chiedo se abbiano pensato di sollevarsi dall’incarico di prendere decisioni sull’Iraq appena venne scoperto lo scandalo BNL.
Eagleburger è membro dell’ Iraq Study Group, al posto di Robert Gates, nominato Segretario alla Difesa, che era vice direttore della CIA al tempo dei prestiti BNL a Saddam Hussein. Scowcroft è intimo amico del membro del gruppo James Baker. Ci sono ancora molti interrogativi sullo strano suicidio di Phillip Merrill, il capo del programma Eximbank sotto George W. Bush, all’inizio di quest’anno.
Abbiamo anche saputo che c’è stato un notevole picco nelle transazioni del mercato dei diamanti prima dell’11-9.
I diamanti sono stati usati da “Al Qaeda” e dalla mafia Russo-Israeliana per riciclare il denaro e non farsi individuare dalle autorità di sorveglianza finanziaria. Molte delle transazioni di diamanti sono avvenute in Africa Occidentale, un centro del finanziamento del terrorismo secondo un ex capo del Mossad che ha parlato con l’editor [di Wayne Madsen Report] del retroscena della vicenda.
Titolo originale “ Kissinger Fingerprints All Over Suspicious Pre-911 Money Movements”
Wayne Madsen
Fonte: http://www.waynemadsenreport.com/
Link: http://www.rense.com/general74/kisss.htm
15.12.2006
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di ALCENERO