DI KURT NIMMO
Infowars
Sembra ormai ovvio che gli attentati di Madrid siano stati un’operazione di tipo Gladio volta a spaventare e far reagire impulsivamente l’opinione pubblica spagnola in modo da farle appoggiare la finta guerra al terrorismo
L’Agence-France Presse riporta:
“La Corte Suprema spagnola ha ribaltato giovedì [17 Luglio] le condanne per quattro delle 21 persone arrestate per le bombe ai treni di Madrid che nel 2004 hanno ucciso 191 persone. Ha anche confermato la decisione di un tribunale inferiore di assolvere una delle presunte menti degli attacchi ispirati da Al-Qaeda, Rabei Ousmane Sayed Ahmed, noto come ‘Mohammed l’Egiziano’. E ha confermato una condanna di quattro anni ad uno spagnolo, Antonio Toro, che era stato assolto dall’accusa di avere trasportato esplosivi.
Notate che l’attacco non è più considerato opera diretta di al-Qaeda ma è piuttosto un “attacco ispirato da al-Qaeda”. Allora, nel 2004, i media principali avevano dichiarato con forza che al-Qaeda era responsabile.
Giovedì la Corte Suprema ha ribaltato le condanne di Basel Ghalyoun e Mohamed Almallah Dabas, entrambi condannati a 12 anni di prigione per appartenenza ad un gruppo terroristico.
Ha anche assolto Abdelilah El Fadual El Akil, condannato a nove anni con l’accusa di aver collaborato con un gruppo terroristico, e Raul Gonzalez Pena, che aveva ricevuto una pena di 5 anni per avere fornito gli esplosivi.
In altre parole, secondo la Corte Suprema spagnola, queste persone non appartengono ad un gruppo terroristico, almeno non ad un gruppo terroristico islamico. Apparentemente non c’erano abbastanza prove per confermare la condanna di “Mohammed l’Egiziano”, definito leader della cellula, e anche la sua condanna è stata rigettata.
Il tribunale in Ottobre aveva confermato le due più pesanti condanne di due marocchini — Jamal Zougam e Othman el-Gnaoui — e di uno spagnolo, Jose Emilio Suarez Trashorras.
Come è venuto fuori, Trashorras e un suo connazionale, Antonio Toro, erano informatori del governo, un fatto che è stato riportato dal New York Times e dal Times Online. Toro ha di recente ricevuto una condanna a quattro anni per trasporto di esplosivi.
History Commons sul sito “Cooperative Research” fa notare quanto segue:
E’ stato rivelato che l’uomo accusato di avere fornito la dinamite usata negli attentati ai treni a Madrid nel Marzo 2004 era un informatore che aveva il numero telefonico privato del comandante della squadra artificeri della Gaurdia Civil spagnola [l’equivalente della Polizia di Stato in Italia n.d.t.]. Emilio Suarez Trashorras, un minatore con accesso ad esplosivi, e un suo complice di nome Rafa Zouhier, erano entrambi regolari informatori della polizia spagnola e riferivano loro sulle spedizioni di droga. Trashorras iniziò a lavorare come informatore dopo essere stato arrestato per traffico di stupefacenti nel Luglio 2001, mentre Zouhier divenne un informatore dopo essere uscito di prigione all’inizio del Febbraio 2002. Poco dopo gli attentati di Madrid, gli investigatori scoprirono che la moglie di Trashorras, Carmen Toro, aveva un foglio di carta col numero di Juan Jesus Sanchez Manzano, comandante della Tedax, la squadra artificeri della Guardia Civil. Anche lei e suo fratello Antonio Toro erano degli informatori.
In breve Trashorras e Toro sono delle pedine e le prove indicano che la squadra artificeri della Guardia Civil spagnola era dietro all’attentato e un gruppo terroristico fantasma ‘ispirato da al-Qaeda’ era semplicemente un espediente designato ad alimentare l’isteria pubblica.
Scrive Mark Zepezauer: “Tutto ciò ricorda la criminale Operazione Gladio: le operazioni ‘false flag’ compiute dalla CIA, dalla NATO e dalla loggia massonica P2 e dai loro alleati fascisti in Italia negli anni ’70 e ’80. Operazioni progettate per far ricadere la colpa sui comunisti. “Una delle specialità della P2 era l’arte della provocazione. Organizzazioni di sinistra come le Brigate Rosse vennero infiltrate, finanziate e/o create, e il risultato furono atti terroristici quali l’omicidio del premier italiano nel 1978 [Riferimento ad Aldo Moro, che però nel 1978, stava ancora cercando di creare i presupposti per la formazione di un governo che potesse essere appoggiato anche dal PCI. Quando venne rapito il Presidente del Consiglio era G. Andreotti. N.d.t.] e l’attentato alla stazione di Bologna del 1980 di cui fu accusata la sinistra [Anche questo passo è impreciso: è vero che per le stragi precedenti, anche quelle che poi risultarono essere opera del terrorismo di destra, si cercarono inizialmente colpevoli tra i movimenti di sinistra, ma questo non accadde per la strage di Bologna la cui colpa ricadde da subito sui movimenti eversivi neofascisti. N.d.t.]. Il ruolo di questa ‘strategia della tensione’ era convincere gli italiani che la sinistra era violenta e pericolosa aiutando a renderla tale.”
[Sopra: Piazza Fontana, Milano, 1969. Sotto: stazione di Bologna, 1980. In Italia le stragi venivano orchestrate da ambienti istituzionali e compiute manipolando e armando gruppi eversivi per creare il teorema degli ‘opposti estremismi’. Lo scopo era mantenere il paese saldamente nelle mani dei soliti noti. Le cose si stanno ripetendo oggi col “terrorismo islamico”?]
Sembra oggi ovvio che gli attentati di Madrid sono stati una operazione di tipo Gladio volta a spaventare e far reagire impulsivamente l’opinione pubblica spagnola in modo da farle appoggiare la finta guerra al terrorismo e, anche, per farle rieleggere José María Aznar come primo ministro, nipote di un importante fascista di Franco e favorito di Bush e dei neocon. Aznar però fu ampiamente sconfitto alle elezioni.
Titolo originale: “More Evidence Madrid Bombing was a False Flag Op”
Fonte: http://www.infowars.com
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17.07.2008
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da ALCENERO