Siamo sempre di corsa. Dietro a tante cose da fare, attraversiamo velocemente le giornate cercando di incastrare il lavoro con altre doverose occupazioni arrivando spesso esausti a sera.
Siamo davvero soddisfatti quando chiudiamo gli occhi per dormire?
C’è equilibrio nella nostra vita?
C’è tempo, oltre che per il lavoro, per la famiglia, per le relazioni importanti, per noi stessi, la nostra salute, il nostro spirito?
Oggi in occidente siamo mediamente più ricchi di una volta e perennemente impegnati ma, poi, quanto tempo ci rimane da riservare agli affetti, ai figli, all’uomo o alla donna che si ama, agli amici?
Quanto spazio ci dedichiamo per ascoltare quello che sentiamo nel cuore?
Dovremmo trovare un modo migliore per ripartire il nostro tempo, perché vivere di corsa destinando sempre meno spazio alle emozioni e ai sentimenti può essere molto rischioso.
Si rischia di perdere occasioni importanti per stare bene.
Soprattutto si rischia di perdere le persone care.
Una pianta che non viene più annaffiata muore di sete.
Così quei legami che vengono ripetutamente trascurati iniziano a scalfirsi e alla fine possono rompersi benché una volta apparissero forti e indiscutibili.
La vera ricchezza è amare ed essere amati.
Non dare per scontate le persone a cui tieni.
A volte anche un semplice sorriso, un abbraccio, uno sguardo, una parola gentile, possono essere molto importanti per chi ti sta accanto.
E anche per te.
Bisogna cercare di ricordarselo perché troppo spesso, invece, i momenti buoni rischiano di scivolare via nell’inconsapevolezza.
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VB