La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

La terra promessa e il nostro patrimonio culturale

blank
A cura di Nestor Halak
Il 8 Giugno 2022
10447 Views
10447 Views
blank

Oramai la propaganda trasuda da qualsiasi cosa i media trasmettano, dai telegiornali, ai telefilm, alla pubblicità dei dentifrici, per non parlare dei talk show. Tanto che non si avverte più nemmeno l’incoerenza più stridente.

Recentemente si è parlato in TV dell’assassinio di una giornalista di Al Jazeera e degli scontri, perfino ai funerali, tra l’esercito israeliano e i “palestinesi” (cittadini israeliani? cittadini dei territori? di Gaza? della Palestina? come bisogna chiamarli? io la chiamerei guerra civile). Comunque sia, il periodico, interminabile ripetersi di questi scontri con morti e feriti, fa venire in mente alcune considerazioni, per esempio:

secondo l’ideologia obbligatoria ufficiale noialtri italiani dobbiamo accettare di buon grado e con animo grato che il paese venga progressivamente invaso da un’immigrazione di massa africana e medio orientale, cioè, in prospettiva, che da qui a pochi anni (un paio di generazioni? tre?), questo paese non esista più come un’Italia abitata da gente di cultura e tradizione italiana, ma divenga un luogo anonimo a popolazione mista (fate conto Detroit), forse a prevalenza culturale islamica, con tutti i mutamenti di costume che ne conseguono, senza più un’identità che la diversifichi dal Belgio o dalla Svezia, che a loro volta saranno nelle stesse condizioni. Proprio come l’ideologia obbligatoria ufficiale, che qualifica come “fascista” e “razzista” chiunque abbia dubbi in proposito, auspica e impone a tutta l’Europa.

D’altra parte Israele è curiosamente esentato da tutto ciò. Israele può (e deve), rimanere uno stato ebraico, cioè abitato da persone di sangue puro (e, presumibilmente, superiore, certamente eletto), confinando quelli che sangue puro non hanno, in apposite aeree recintate con alti muri di cemento, formalmente extraterritoriali, sul tipo delle riserve indiane americane o aborigene in Australia, affinché il sangue puro e la cultura ebraica continuino ad avere la maggioranza e Israele rimanga tale. Da notare che l’intera operazione ha base “etnica”, cioè razziale, e nessuno pare notare la contraddizione patente con l’ideologia obbligatoria ufficiale considera il razzismo il crimine peggiore immaginabile (dopo le barzellette sugli omosessuali), tanto da cambiare persino la lingua per sottolineare il dogma: emblematicamente, negro è diventato nero senza che peraltro “negro” abbia mai avuto in italiano una connotazione negativa o comunque più negativa di “nero”: niente altro che l’ennesima scimmiottatura degli anglosassoni.

Il tutto è reso ancora più fantasticamente incoerente dal fatto che Israele non esiste da duemila anni, come ai media piace far credere agli sciocchi, ma dal non lontano 1948: prima di allora quelle terre non erano disabitate, ma appartenevano proprio a quella gente ora rinchiusa nei recinti e che non può più rientrarci, altrimenti inquina il sangue puro o almeno la cultura pura. Perciò la televisione ci insegna che Israele, per difendere la propria sacra esistenza come stato nazionale, può e deve (sia pure a malincuore, perché è occidentale e democratico e civile), deportare, uccidere e fare la guerra. Solo per difendere la propria esistenza, beninteso.

Noi italiani, invece, che non occupiamo terre rubate ad altri nel 1948, ma stiamo in questo luogo da tanto tempo che non sono più neppure conoscibili coloro ai quali le abbiamo eventualmente sottratte, dobbiamo non di meno accettare ed anzi plaudire, alla prospettiva di una dissoluzione nazionale e culturale a breve termine, senza alcuna difesa o opposizione, anzi, stando bene attenti, a casa nostra, a non discriminare a nostro vantaggio, a non fare presepi che gli altri potrebbero ritenere offensivi per le loro tradizioni. Perché allora una macelleria halal non dovrebbe essere offensiva per la mia cultura? Io non conto? Loro contano? Chi lo decide? Gianni Letta? Victoria Nuland? Il ministro Speranza? Il Mago Zurlì?

Perché, ci si chiede, gli israeliani, che quelle terre le hanno occupate da una generazione, e si ritengono una nazione, possono difenderle e mantenerle come loro “patria” e noi, che siamo qua da sempre, non possiamo farlo? L’ha stabilito il comitato tecnico scientifico?

Alla fine siamo arrivati a dar ragione al Metternich: l’Italia è un’espressione geografica. Però, incoerentemente, continuiamo a definire il nostro patrimonio culturale, senza peraltro portare prova alcuna, il più importante del mondo, la nostra cucina, la migliore del mondo, i nostri paesaggi, i più meravigliosi. la nostra moda, la più raffinata.

Nostri di chi? In che senso nostri? Non è razzista parlare di cultura nostra? Non dovremmo abolire la parola nostra? Non dovremmo abolire noi stessi?
Ma allora perché ci “consigliano”di chiamare Rom gli zingari: salvaguardare la loro cultura non è razzismo?

Occorre decidersi: siamo un popolo e una cultura che occupa un territorio e vogliamo rimanere tali, o non lo siamo. O lo siamo soltanto quando qualche industrialotto deve vendere la mozzarella di autentica bufala (già la parola dice tutto), o quando fa comodo all’ideologia obbligatoria ufficiale consolare il popolino sostenendo l’evidente balla di possedere due terzi del patrimonio artistico mondiale?

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
16 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • DDL Sicurezza - Sabato corteo "A pieno Regime"- Nonostante il maltempo, sarà una sorpresa per tutti. 13 Dicembre 2024
    DDL Sicurezza - Domani corteo "A pieno regime". Nonostante il maltempo, sarà una sorpresa per tutti Sabato 14 dicembre a Roma è previsto tempo molto brutto. Peccato perchè ...
    marcopa
  • Lo Sciamanismo 13 Dicembre 2024
    Il cinema moderno continua nella sua funzione di braccio armato della sovversione. Una delle più recenti dimostrazioni di quest’oltraggio della storia, la vediamo nel film "La sciamana", di ...
    mystes
  • Pre e Post Patriarcato. 11 Dicembre 2024
    Prima dell'avvento del patriarcato. Dopo l'avvento del patriarcato.
    Esquivèl
  • La scommessa: geostrategia 10 Dicembre 2024
    Se abbiamo finito gli svarionamenti, alla "abbiamo vinto abbiamo perso", per questa prima "tranche" di degustazioni al massacro inutle di poveracci (al solito) potremmo forse farci la domand...
    GioCo
  • Al Jolani vero muslim ? Per niente. 10 Dicembre 2024
    Qualche dubbio dopo Al Baghdadi, criptojewish criminale tanto quanto i suoi tagliagole, mi era venuto. Adesso qualche indizio a conferma che Abu Mohammed Al Jawlani ( Al Jolani ) sia in rea...
    oriundo2006
1 / 146 Pagine


blank