A CURA DI LA HAINE
La polizia catalana (Mossos d’Esquadra) ha fermato l’attivista antisistema Enric Duran che è riapparso sei mesi dopo avere annunciato pubblicamente che aveva truffato 492.000 euro a 39 banche in crediti personali ed attraverso un’impresa fittizia.
Come hanno informato fonti della polizia catalana, il giovane attivista è stato arrestato all’Università di Barcellona da agenti dell’Unità Centrale Furti della Divisione di Investigazione Criminale, accusato del reato di truffa continuata.
Enric Duran è riapparso pubblicamente questo lunedì 16, sei mesi dopo la sua truffa alle banche, per annunciare che parte del denaro che ha ottenuto lo ha dedicato ad un nuovo giornale, con 220.000 esemplari in catalano che verranno distribuiti in tutta la regione, e 130.000 in castigliano che verranno distribuiti in tutta Spagna – raggiungendo oltre 400 località in distribuzione – nel quale propone un piano di azione “postcapitalista” per superare la crisi.Secondo la sua versione, l’attivista aveva deciso di tornare a Barcellona dopo essersi esiliato volontariamente dalla Spagna per evitare che lo fermasse la polizia.
Il giovane ieri faceva presente, che solo quattro banche lo hanno denunciato penalmente e che il giudice aveva archiviato tutte le denunce, anche se la polizia aveva affermato ad ottobre dell’anno scorso, che erano 18 le entità finanziarie che avevano presentato denuncie per i ritardi nei pagamenti dei suoi crediti.
In un articolo che pubblica oggi sul giornale che ha pubblicato Duran dice chiaramente: “non sono tornato per affrontare un giudizio nè per sfuggirlo. Vogliano giudicarmi o no, questo non è importante. Quello che è importante è che è in gioco il nostro futuro. Se sto qui è perché penso che è nell’ambiente che conosco dove posso essere più utile per l’azione collettiva. È qui dove ho più conoscenze.”
Il collettivo ha stabilito il 30 di giugno come data affinché “i governi” rispondano alle sue iniziative con una “proposta” di transizione reale verso questo nuovo modello economico. Se non lo fanno, solleciteranno la popolazione che, entro il 17 settembre, “abbandonino i lacci col sistema capitalista”; per esempio, ritirando tutto il denaro dai conti corenti bancari e smettendo di pagare il mutuo o l’affitto alle agenzie immobiliari.
Titolo originale: “La policía catalana detiene al “Robin de los bancos” al día siguiente de reaparecer”
Fonte: http://www.rebelion.org
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18.03.2009
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di LILIANA BENASSI