DI MICKEY Z.
Cominciamo con due fatti:
1) Gli Stati Uniti sono una nazione canaglia, costruita e mantenuta col terrorismo
2) Barack Obama non farà assolutamente nulla per cambiare la realtà che sta dietro al fatto numero uno
Per provare che questi fatti sono reali, e inserirli nel contesto, guardiamo al passato, alla “guerra buona” (una frase in cui, come disse Studs Terkel, il nome e l’aggettivo non possono stare insieme) per un esempio di tattiche del terrore statunitensi entrate ormai nell’immaginario collettivo: durante la seconda guerra mondiale, incitati da molti, come il Time che spiegava che “trattate nel modo giusto, le città giapponesi bruceranno come foglie in autunno” il Generale degli Stati Uniti Curtis LeMay del 21mo Cacciabombardieri, mise sotto assedio le aree più povere delle maggiori città giapponesi. Nella notte fra il 9 e il 10 marzo 1945 l’obiettivo era Tokyo, dove moltissime casette di legno una appiccicata all’altra dovettero subire l’assalto di 1665 tonnellate di bombe incendiarie. LeMay, più tardi ricordò che per demoralizzare i vigili del fuoco giapponesi alle bombe incendiarie era stato aggiunto anche dell’esplosivo (96 autopompe furono ridotte in cenere, 88 vigili del fuoco morirono). L’area attaccata era per l’87,4% residenziale. A maggio del 1945, il 75% delle bombe lanciate sul Giappone erano bombe incendiarie e la campagna di LeMay causò circa 672,000 morti.In un memo riservato del giugno ’45 il generale di brigata Bonner Fellers, un aiutante del generale McArthur, disse che le incursioni sul Giappone erano “una delle peggiori carneficine di civili di tutta la storia, senza regole di nessun genere”. Il Segretario di Guerra Henry Stimpson dichiarò che era “sconvolgente che non ci siano state proteste a proposito degli attacchi aerei alle città giapponesi, che hanno portato a un numero così enorme di vittime civili”. Stimpson aggiunse che mai avrebbe voluto che gli Stati Uniti si conquistassero una reputazione peggiore di quella dei nazisti rispetto alle atrocità commesse. Finita la “guerra buona” LeMay ammise: “Suppongo che se avessimo perso, sarei stato processato per crimini di guerra, ma per fortuna eravamo dalla parte dei vincitori”.
[Corpi inceneriti dall’attacco su Tokyo]
Gli uomini che progettarono ed eseguirono questo attacco abominevole, sono considerati parte della miglior generazione di questa nazione, ma, ancora una volta, quello che ho descritto è terrorismo, di gran lunga peggiore di qualsiasi atto compiuto dai nostri nemici nei nostri confronti.
Rosa Luxemburg disse “Il primo gesto rivoluzionario è chiamare le cose con il loro vero nome”. Ebbene, eccoci qua: che noi – o Nostro Signore Obama – scegliamo o meno di ammetterlo, il nostro vanto, la “American way of life” fu costruita sullo sterminio della popolazione indigena, sul commercio degli schiavi africani, e su tutti quelli uccisi in posti come Hiroshima, Nagasaki, il Sudest asiatico, l’America centrale, il Medio Oriente e l’elenco non è completo. Abbiamo costruito su una terra rubata usando materiali rubati. Il nostro modo di vivere è stato costruito e mantenuto con il terrore, usando poliziotti, prigioni, esercito e l’oppressione psicologica della propaganda.
Il Re della Speranza, esaltato da tutti, sta semplicemente versando del vecchio Kool-Aid in bottiglie nuove luccicanti e riciclabili. Fino a quando non agiremo, resteremo complici dei suoi crimini, nazionali e mondiali.
Titolo originale: “Obama Nation upholds US terror”
Fonte: http://www.mickeyz.net/
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15.01.2009
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di ELENA ORLANDI