LA GRECIA STA MINACCIANDO L’USCITA DALL’EURO?
MICHAEL SNYDER
Economic Collapse
La crisi del debito greco è sul punto
di andare fuori controllo? Secondo Der Spiegel, il governo della
Grecia sta considerando di lasciare l’Euro e ripristinare la propria
moneta. Se accadesse, i mercati finanziari mondiali precipiterebbero
nel caos e questo potrebbe significare la fine dell’euro come divisa
paneuropea. Ma il governo greco deve comunque fare qualcosa per risolvere
il problema del debito. A questo punto, la Grecia ci sta letteralmente
affondando dentro. Le emissioni di obbligazioni a 10 anni hanno raggiunto uno strepitoso rendimento
del 15,51%. Non c’è
modo che tutto questo possa essere sostenibile, anche nel breve termine.
La Grecia sta andando velocemente in bancarotta. Anche se adottasse
delle misure brutali di austerity, il debito continuerebbe a
esplodere. Ci sono proteste contro il governo quasi ogni giorno e la
Grecia è nel caos. Sfortunatamente, siccome la Grecia fa parte dell’euro,
non può stampare moneta per cercare di uscire dallo stato di crisi.
Ci sono delle indiscrezioni secondo cui la Grecia sta pensando di lasciare
l’euro e tutto ciò sarebbe un grosso problema per l’intero sistema
finanziario.
recente articolo uscito su Der Spiegel ha ancora una volta portato questi rumors in superficie.
Der Spiegel riferisce di avere alcuni documenti segreti
del governo greco che discutono il progetto di lasciare l’euro.
Der Spiegel dichiara inoltre che una riunione segreta sulla crisi
si è tenuta venerdì in Lussemburgo.
Ciò che segue è un breve
estratto dall’articolo
di Der Spiegel che oggi
ha molto scosso la comunità finanziaria europea:
“La
crisi del debito in Grecia ha preso una piega drammatica. Fonti informative
vicine alle iniziative del governo hanno rivelato a SPIEGEL ONLINE
che Atene sta considerando il ritiro dall’Eurozona. Venerdì notte
i ministri delle finanze e i rappresentanti dell’Unione Europea si
sono segretamente riuniti in Lussemburgo.”
E allora c’è stata veramente
questa riunione venerdì sera?
Bene, è assodato che c’è stato
un incontro tenuto da un piccolo gruppo di ministri delle finanze europei.
Ma secondo il
portavoce del governo tedesco Steffen Seibert, questa riunione era stata pianificata già
tempo addietro e non ha niente a che fare con l’intenzione della Grecia
di lasciare l’euro:
“C’è
stato un meeting di alcuni ministri delle finanze già pianificato da
tempo. La Grecia in uscita dall’Eurozona non era all’ordine del
giorno della riunione, e non lo è
mai stata.”
Ma la Grecia sta veramente
pensando di lasciare l’euro? In tutt’Europa il fatto è stato decisamente
negato.
E forse il più forte diniego
è stato espresso dal
Ministro delle Finanze greco:
“L’informazione
di un’uscita imminente della Grecia dall’Eurozona, oltre a essere
falsa, è stata riportata con incredibile leggerezza,
malgrado ciò sia stato ripetutamente negato dal governo greco e dai
governi degli altri stati dell’Unione Europea.”
Quello che probabilmente
è stato discusso nella riunione dei ministri delle finanze europei
è la ristrutturazione del debito della Grecia. È un qualcosa
che la Germania ha mostrato di gradire da un po’ di tempo, secondo
un recente articolo postato su Business
Insider:
Per
settimane i funzionari tedeschi hanno accennato al fatto che loro auspicano
che avvenga una ristrutturazione del debito greco. Il consigliere economico
tedesco Lars Feld ha da poco riferito che la ristrutturazione avverrà
”‘prima o poi”. Ha detto anche in precedenti occasioni che “ristrutturare
il debito è l’unica strada da prendere.”
Cosa sarebbe una ristrutturazione
del debito? Un recente articolo apparso su CNBC ci dà qualche dritta:
In
modo ancor più significativo, il meeting di stanotte dei ministri delle
finanze potrebbe preparare il terreno per
“un posticipo delle scadenze” di questi prestiti, dando a Atene
un po’ di ossigeno fino a che alla fine non ristrutturi i suoi 470
miliardi di dollari di debito, allungandone la durata o scambiando le
obbligazioni greche, a condizioni di sconto, con obbligazioni garantite
dell’UE, come i Brady Bond negli anni
’80.
Quella che la Germania
non vuole è la Grecia possa prendere in considerazione l’eventualità
di un’uscita dall’Euro. Secondo l’articolo di Der Spiegel, il Ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang
Schäuble, è pronto a giocare duro con i Greci. Der Spiegel
riporta che è stato stilato un resoconto che spiegherebbe ai greci
le gravi conseguenze di un abbandono dell’euro:
“Porterebbe
a una consistente svalutazione della nuova divisa nazionale nei confronti
dell’euro”, secondo i dati dell’articolo. In base alle stime
del Ministro delle Finanze tedesco, la divisa perderebbe fino al 50
per cento del proprio valore, provocando un drastico incremento del
debito nazionale greco. Lo staff di Schäuble ha calcolato che il debito
nazionale della Grecia salirebbe al 200% del PIL dopo una simile svalutazione.
“Una ristrutturazione del debito sarebbe a quel punto inevitabile”,
è l’avvertimento dei suoi uomini. In altre parole: la Grecia andrebbe
in bancarotta.
La Grecia è davvero
in una posizione critica; andranno in bancarotta se rimarranno nell’euro
e ci andranno comunque se lo lasceranno.
Nel frattempo, le proteste antigovernative
continuano. Il popolo greco non è contento. L’economia greca
sta andando a pezzi come un vestito da 20 dollari. La Grecia potrebbe
essere la scintilla che farà scoppiare il panico finanziario che si
estenderebbe in tutt’Europa.
Come ho già scritto in passato,
la crisi
europea del debito è
sul punto di essere fuori controllo. Non è solamente la Grecia che
sta affrontando una terribile crisi debitoria. I problemi finanziari
in Europa sono diffusi in tutto il continente.
Molti Americani sono ossessionati dalla
morte del dollaro USA, ma la verità è che c’è una forte
possibilità che l’euro collassi ancor prima.
Teniamo un occhio sull’Europa. La
crisi europea del debito potrebbe far sprofondare l’intero sistema
finanziario nel caos in qualsiasi momento. Le cose non sono assolutamente stabili come sembrano.
Micheal Snyder
Fonte: http://theeconomiccollapseblog.com/
07.05.2011
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da SUPERVICE