DI GREG SZYMANSKI
The Arctic Beacon
L’attivista per i prigionieri di guerra Bob Dumas sostiene che Kissinger abbia infiltrato dei contatti a Washington per ottenere “un inqualificabile servilismo” nel controllo dell’Ufficio dei Prigionieri di Guerra del Dipartimento della Difesa
Secondo l’attivista per i POW [Prigionieri di Guerra, in questo caso si intendono quelli dispersi ma potenzialmente ancora vivi; da ora in poi verrà mantenuto nel testo l’acronimo originale. N.d.T.] Bob Dumas, Henry Kissinger ha ora le sue “piccole, unte dita naziste” negli affari più importanti del Pentagono, avendo recentemente nominato un lecchino, Charles Ray, come nuovo direttore dell’Ufficio per gli Affari dei Prigionieri di Guerra del Dipartimento della Difesa
Dumas, che sta ancora cercando suo fratello, fatto prigioniero cinquant’anni fa durante la Guerra di Corea, è stato informato tempestivamente di questa nomina da una “gola profonda” del Pentagono, che ha affermato che Kissinger vuole tenere sotto controllo la verità sulla spinosa questione dei prigionieri di guerra affidando l’importante incarico a un proprio “inqualificabile fantoccio”.
“L’ex senatore Bob Dornan era stato informato della manovra occulta di Kissinger, ed è letteralmente infuriato,” ha detto Dumas dalla sua dimora in Connecticut. “Kissinger deve aver visto il recente documentario sui prigionieri di guerra che abbiamo distribuito in Connecticut, e che mostrava come migliaia di soldati fossero stati abbandonati al loro destino anche se il Governo sapeva che erano ancora vivi”.
“Mi hanno mentito per cinquant’anni, perchè io so che mio fratello era vivo, ancora prigioniero dietro le linee nemiche, anche se il Governo mi aveva detto che era morto. Molte famiglie stanno combattendo da molti anni per sapere la verità, nonostante le bugie del Governo da parte di gente come John McCain e John Kerry.
“Ora sappiamo da una fonte interna che Kissinger chiamò Rumsfeld, e gli disse che voleva che Ray ottenesse il controllo dell’ufficio per i POW. Ray non ha esperienza, e non sa nulla della questione dei prigionieri dispersi dietro le linee nemiche. In effetti, non conosce nemmeno la storia della Guerra di Corea e ora è agli ordini di quegli stessi uomini che hanno mentito alle famiglie dei POW per anni.
Dumas sostiene che Dornan ha recentemente convocato gli ufficiali della Casa Bianca e del Pentagono, chiedendo loro di essere opzionato per l’incarico sugli affari dei POW, in quanto estremamente più qualificato di Ray.
Come dichiarato da Dumas, Dornan è infuriato a causa dell’interferenza di Kissinger, in quanto l’ex Senatore della California è stato uno dei pochi parlamentari in tempi recenti a cercare di tirare fuori la verità sulle bugie raccontate ai famigliari dei POW riguardo al destino dei loro cari.
“Ho semplicemente parlato con Bob lo scorso weekend, e sta ancora pensando se candidarsi come Presidente nel 2008”, ha aggiunto Dumas, dichiarando anche che Dornan è stato espulso dal Congresso per non aver fatto retromarcia sulla questione dei POW. “Non è cambiato niente dalle elezioni, e nessuno al Congresso ha il fegato di dire la verità su come il Governo stia mentendo su come ha abbandonato così tanti uomini dietro le linee nemiche”.
“Sappiamo anche che a Washington è sempre Kissinger a dirigere l’orchestra da dietro le quinte. Si è incontrato di recente con Bush alla Casa Bianca, e di recente è stato nominato Consigliere Papale del Papa Benedetto XVI. Ma io e Dornan sappiamo che sta facendo qualcosa di più che semplicemente consigliare – sta ancora dirigendo il tiro.
[Il fascista Henry Kissinger incontra l’ ex soldato nazista Joseph Ratzinger]
Dumas apparirà lunedì alle 16 al programma radiofonico di Greg Szymanski, The Investigative Journal, all’indirizzo www.gnclive.com , per discutere la questione dei POW, e anche per parlare della recente nomina di Kissinger, che ha il fine di nascondere la verità riguardo a come il Governo abbia mentito ai famigliari dei prigionieri e al pubblico americano, spacciando molti POW come deceduti quando in realtà erano ancora vivi, e ancora nelle mani del nemico.
La questione dei POW è stata a lungo una spina nel fianco del Governo, un problema che i politici continuano a cercare di insabbiare. Nonostante prove sensibili che i soldati furono abbandonati dietro le linee nemiche e sopravvivono ancora in campi di concentramento in Corea del Nord e Vietnam, potenti e bugiardi senatori come Kerry e McCain sono i principali colpevoli di aver nascosto la verità al popolo americano.
E da cinquanta lunghi anni Dumas sta ancora cercando il suo fratello minore Roger, fatto prigioniero durante la Guerra di Corea. Ma nonostante lo abbia cercato in capo al mondo, senza scartare nessuna ipotesi, dove suo fratello si trovi è sempre un mistero.
Comunque, scrive Dumas, si tratta di un mistero che avrebbe potuto essere facilmente svelato decine di anni fa, se non fosse stato per l’attività criminosa e le oltraggiose bugie del Governo americano grazie a molti politici di alto grado e ufficiali dell’esercito, che ancora oggi si nascondono a Capitol Hill.
Due dei più corrotti politici che Dumas vorrebbe esporre al pubblico ludibrio come bugiardi e traditori, in quello che lui definisce come il più grande insabbiamento nella storia del nostro paese, sono l’ex candidato alla presidenza e Senatore John Kerry (Democratico, Massachussets) e il Senatore John McCain (Repubblicano, Arizona), un ex prigioniero di Guerra del Vietnam dichiarato eroe nazionale.
“Non è un eroe”, ha detto Dumas. “Non lo è assolutamente. Chiedetevi un po’ perché, grazie all’influenza di Kerry, tutti i dati sulla sua prigionia in Vietnam sono stati resi indisponibili? Sono stati resi indisponibili per sempre affinché possa nascondere la verità su come ha collaborato con i Nord Vietnamiti per salvarsi la pelle”.
Secondo Dumas, più di 93.000 prigionieri di Guerra, dalla Prima Guerra Mondiale alle Guerre del Golfo, sono stati abbandonati al loro destino dal Governo americano. Dumas ha registrato e vinto un caso giudiziario storico, che ha permesso di modificare lo stato di suo fratello da “presumibilmente deceduto” a “prigioniero di guerra”, ma questo ha poca importanza, dato che l’esercito ha di fatto ignorato il verdetto della corte.
Dumas sostiene che il maggiore problema dell’atteggiamento del nostro paese verso i prigionieri di guerra, sia il sostanziale rifiuto di negoziare un loro ritorno a casa sani e salvi, mentre invece si tende a dichiararli “scomparsi e presumibilmente deceduti” per evitare troppi problemi.
Dumas ha anche registrato e vinto uno storico caso giudiziario nel 1985 per far cambiare lo status ufficiale di Roger, dove il verdetto gli diede ragione. Ma dopo la frode del Governo, usando il politichese per facilitarsi una via di uscita, i legali dell’esercito dichiararono semplicemente Roger morto, sostenendo anche che se la corte aveva deciso che era un prigioniero di guerra, non c’era bisogno di investigare ulteriormente, e il caso era chiuso.
“Il Governo semplicemente ignorò la sentenza, che in effetti non fu efficace dato che in realtà non cambiò nulla.” Ricorda Dumas, che aggiunge che due testimoni della sua causa morirono misteriosamente prima di testimoniare e un terzo, che testimoniò, lo fece dopo essere stato ripetutamente minacciato e infastidito.
Nel caso di Roger, il fratello minore di Dumas catturato in Corea del Nord, la sua storia è un esempio perfetto di quanti soldati sperduti sono stati, orwellianamente parlando, “vaporizzati” in seguito alla politica del Governo americano di mentire ai famigliari sul reale stato dei loro cari sperduti.
Oltre alla sua interferenza sulla questione dei POW, Kissinger è stato recentemente nominato consigliere papale e consulente politico per il Papa Benedetto XVI, portando ulteriori prove che Washington DC e il Vaticano hanno limato la separazione fra Chiesa e Stato, aggiungendo ulteriori sospetti che il Vaticano controlli la politica estera e nazionale degli Stati Uniti.
Greg Szymanski
Fonte: http://www.arcticbeacon.com
Link: http://www.arcticbeacon.com/3-Dec-2006.html
03.12.2006
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di FYLO