DI ALEX JONES E STEVE WATSON
Infowars.net
Il giornalista investigativo Ed Haas ha scoperto una conoscenza anticipata Israeliana degli attacchi dell’11/9. L’FBI si rifiutò di proteggere la sua fonte nel Giugno del 2001 quando informò loro che aerei sarebbero stati usati per colpire New York
Alex Jones è stato raggiunto in diretta questa settimana dal giornalista investigativo Ed Haas per discutere una importante storia che ha svelato prove dirette di una conoscenza anticipata e di una possibile complicità Israeliana negli attacchi dell’11 Settembre del 2001.
Haas dettaglia nella sua denuncia come nell’Ottobre del 2000, circa 11 mesi prima dell’11 Settembre 2001, un ex ufficiale delle Forze Armate Israeliane e veterano della guerra dello Yom Kippur ascoltò una conversazione di tre uomini che parlavano in ebraico al Cimitero Gomel Chesed, di Newark, nel New Jersey, riguardante gli attacchi.
“Gli Americani capiranno cosa significa convivere col terrorismo dopo che gli aerei colpiranno le torri a Settembre,” ha detto la fonte di Haas di aver sentito dire ad uno degli uomini. Dopo 11 mesi di tentativi disperati di allertare le autorità venendo sistematicamente ignorato per tutto il tempo, la fonte guardò con orrore avvenire gli attacchi proprio come aveva sentito.
Haas ha svelato in diretta che gli era stato chiesto da un lettore di contattare la fonte, che ha richiesto di restare anonima per paura della sua incolumità, dato che aveva informazioni approfondite su una conoscenza anticipata degli attacchi e nessuno lo voleva ascoltare.Haas ha dichiarato:
“Mi sono rivolto a questa persona come se la sua storia fosse inventata, capite questo è il tipo di approccio che dovevo avere, questo tipo potrebbe essere un mitomane, approfondiamo e vediamo se la sua storia inizia ad avere delle basi, e così fu. Arrivai al punto che capii che questa persona aveva delle informazioni basate sulla sua documentazione, e propendo a considerare la vicenda un insabbiamento.”
La fonte ha anche detto ad Haas che uno degli uomini che si disse preoccupato che le elezioni presidenziali imminenti (Novembre 2000) tra Bush/Cheney e Gore/Lieberman potessero rovinare i piani. Un altro uomo, che egli crede fosse il più anziano dei tre, rispose: “Non preoccuparti, abbiamo persone nei posti che contano e non importa chi verrà eletto, si prenderanno cura di tutto.”
La fonte ha anche detto ad Haas di aver sentito uno dei tre uomini dire, “Gli Arabi sono così sciocchi. Non immaginano neanche che li stiamo usando.”
Potrebbe trattarsi di un riferimento ai dirottatori dell’11-9 ? Questo certamente combacia con altre prove che loro, o i loro doppi/omonimi a seconda di come la pensate, erano ben noti all’intelligence Statunitense e stavano venendo usati come vittime.
Haas ha ricevuto copie delle lettere che la sua fonte aveva ricevuto dall’FBI [ai seguenti link si possono vedere la prima e la seconda lettera n.dr] dopo aver chiamato e scritto loro per dire che aveva delle informazioni importanti da condividere. Una prima lettera consigliava alla fonte di contattare la divisione dell’FBI di Newark, cosa che fece molte volte senza ricevere risposta. Dopo aver scritto all’FBI una seconda volta, una successiva risposta fece sapere alla fonte che l’FBI non sarebbe potuta essere in grado di fare niente per lui.
Lo stesso giorno che gli arrivò la seconda lettera, tre mesi prima dell’11-9, due agenti della divisione di Newark contattarono la fonte. Senza nessuna garanzia di protezione egli non era disposto a raccontare tutto quello che sapeva. Comunque, disse agli agenti che ci sarebbe stato un attacco a New York e sarebbero stati usati aerei.
Haas suggerisce che è significativo il fatto che la fonte stava chiedendo protezione, temendo di possedere delle informazioni riservate su qualche specie di operazione di intelligence Israeliana, e l’FBI gli stava consigliando di contattare la polizia del posto. La fonte disse che gli agenti di Newark sembravano piuttosto infastiditi che i vertici dell’FBI stavano palesemente rifiutando di ricevere informazioni e di offrire protezione.
Abbiamo evidenziato in passato come ad altre divisioni dell’FBI fu impedito di investigare segnali di allarme e avvertimenti PRIMA degli attacchi dell’11-9. Abbiamo anche messo in luce specificamente la conoscenza anticipata, il possibile coinvolgimento e gli avvertimenti di Israele.
Abbiamo parlato di queste questioni così tanto in passato che ora veniamo accusati dai nuovi lettori e dai critici di ignorarli e di proteggere in qualche modo l’intelligence Israeliana. In verità stavamo parlando di queste cose già ore dopo che accaddero gli attacchi, e dopo, per anni.
La storia di questa fonte suggerisce, come crede egli stesso, che il vero responsabile dell’11-9 potrebbe essere stata una conglomerazione di diverse agenzie di intelligence, incluso il Mossad. Egli crede che potrebbe esserci anche un diretto collegamento alla vicenda del giro di spionaggio Israeliano e ai cinque “turisti” Israeliani arrestati l’11 Settembre 2001 dopo che furono visti filmare da vicino l’impatto degli aerei e dopo festeggiare.
Anche il Senatore Graham, al Comitato di Intelligence dopo l’11-9, ha dichiarato che c’è documentazione che suggerisce che gli attacchi furono finanziati in parte da almeno uno stato sovrano. Questa informazione è stata segretata. Sappiamo anche che il Direttore dell’Intelligence Pakistana, l’ISI, versò 100.000$ al capo dei dirottatori prima dell’evento.
Haas ha continuato commentando:
“Quello che era così interessante fu che decisi, OK proviamo a confermare la storia di questo tipo, dopo che corroborai l’identità di quegli agenti dell’FBI. Voglio dire parte della storia, se pensate che qualcuno se ne possa inventare una, identificare agenti FBI non è… capite, non è che andate sul sito web delle forze di polizia locali e ci trovate le immagini di tutti gli ufficiali di polizia, sapete, per inventarsi l’identità di un agente avrebbe dovuto ingegnarsi un bel pò.”
La scorsa settimana Haas ha contattato la divisione Nord dell’FBI ed è stato in grado di confermare l’identità degli agenti Robin Gritz e Andrew Stengel ed il fatto che questi agenti si erano incontrati con la sua fonte il 26 Giugno del 2001.
L’Unità Legale dell’FBI ha deciso allora che ad Haas serviva fare una richiesta Freedom Of Information Act (FOIA) [una legge sulla libertà dell’informazione, n.d.t.]. In quel momento Haas seppe che le sue inchieste erano state inoltrate all’ufficio stampa nazionale dell’FBI, un fatto che indicava che l’agenzia era ben al corrente di quanto questa storia sia rilevante.
Haas poi contattò personalmente l’agente Robin (Gritz) Laird. Gritz, che da allora è stato promosso a supervisore presso una unità anti-terrorismo al quartier generale dell’FBI, era già a conoscenza delle indagini di Haas e dichiarò, “Non mi è permesso discuterne con lei. Sarebbe rischioso.”
Haas ha anche ricevuto le copie dei biglietti da visita che gli agenti Gritz e Stengel lasciarono alla fonte il 26 Giugno 2001.
Haas sta ora lavorando per inviare la richiesta FOIA per confermare ulteriormente la vicenda. Sta spronando la sua fonte ad esporre pubblicamente le sue informazioni.
“Quello che è interessante è che dopo l’evento, dopo l’11 Settembre nessuno tornò da questa persona, nessuno tornò a dirgli ‘hey forse ci è sfuggito qualcosa, puoi dirci quello che sapevi?’ cosa che secondo lui conferma che questa vicenda non è andata come il governo ci ha raccontato,” ha detto Haas.
Ascoltate l’intervista completa qui.
Titolo originale: “Investigative Reporter Breaks Israeli 9/11 Foreknowledge”
Alex Jones e Steve Watson
Fonte: http://www.infowars.net
Link: http://www.infowars.net/articles/december2006/071206Haas.htm
07.12.2006
Traduzione di GOLDSTEIN per www.comedonchisciotte.org