DI CHRIS PAYNE
The Guardian
Abbiamo preso a prestito troppo denaro appoggiandoci sul valore di beni che si stanno svalutando. Il risultato sarà l’inflazione.
E’ ora chiaro che ogni governo occidentale farà del proprio meglio per assicurarsi che nessun risparmiatore perda i propri depositi. La Federal Reserve sta prestando direttamente alle società, e qui nel Regno Unito, il governo sta per iniziare a comparare partecipazioni nelle banche britanniche. Non c’è modo di sfuggire alla durezza della crisi. Le autorità monetarie in tutto il mondo si sono ora concentrate nel cercare di assicurarsi che venga evitato il destino degli Stati Uniti nella grande depressione degli anni ’30, quando la produzione cadde del 30%. Invece, la loro speranza è che la recessione futura sia più simile a quella dei primi anni ’70, quando le economie occidentali si ridussero di un valore compreso tra il 5% e il 10%. Qualcosa di doloroso ma non di catastrofico.
Ciò a cui non possiamo sfuggire è che la quantità di denaro nel settore bancario supera di gran lunga il valore dei beni usati come garanzia per i prestiti. È così che vanno le cose: se vuoi comprare una casa, hai bisogno di prendere in prestito 100.000 sterline. Allora vai a una banca e loro emettono il prestito, depositando in quel momento 100.000 sterline sul vostro conto. Quel denaro prima non esisteva: si tratta di nuovo denaro. Tu compri la tua casa, e all’altro estremo della catena, il venditore rideposita le 100.000 sterline nel sistema bancario. La quantità di denaro in circolazione è cresciuta di 100.000 sterline ed è rappresentata dai “risparmi” messi in banca dal venditore. Ma quei risparmi sono un riflesso del valore della casa. Se il prezzo della casa era raddoppiato in mano ai precedenti proprietari, 50.000 sterline in quei risparmi sono risultato dell’inflazione causata dal denaro creato dal settore bancario.
A seguire “I banchieri globali stanno scatenando un olocausto inflazionistico”, di P.J. Watson (Prison Planet).Supponete che il mercato immobiliare crolli. Vi sarà ora più denaro nel sistema bancario di quello che è il valore nel mercato immobiliare. Dunque anche il valore di quel denaro deve cadere. Durante la crisi asiatica di 10 anni fa andò esattamente così. Molte banche si dichiararono insolventi, molti risparmiatori persero i loro depositi, il valore del denaro nell’economia cadde in modo da riflettere il nuovo, più basso, valore dei beni nell’economia stessa. È esattamente quello che è successo in Thailandia, ma, diversamente che nel nostro caso, il loro governo era semplicemente troppo povero per salvare i risparmiatori a cui capitava di avere depositi nella banca sbagliata.
In Occidente siamo abbastanza ricchi da far sì che le banche non crollino, cancellando singoli risparmiatori. Di fatto, perché alcuni risparmiatori dovrebbero cavarsela solo perché sono stati abbastanza fortunati da mettere i loro depositi nella banca giusta? Però, ciò a cui non possiamo sfuggire è che il valore del denaro in circolazione deve ristringersi per adattarsi al valore in caduta della proprietà per il cui acquisto era stato prestato. Per quanto ci possa non piacere, il valore dei nostri risparmi deve cadere.
Il processo tramite cui accade ciò si chiama inflazione. Le banche centrali stanno creando denaro a destra e sinistra per fornire liquidità alle banche. I governi stanno enormemente aumentando i loro passivi acquisendo cattivi debiti o investendo direttamente nelle banche per stabilizzare i fondi dei loro azionisti. Ma la cosa è persino peggiore, perché il governo e anche in passivo per tutte le sue spese nei pubblici servizi. Cercherà di prendere in prestito tutto quello che può dai risparmiatori in tutto il mondo, ad esempio i cinesi. Ma alla fine molti governi dovranno ridursi a “stampare denaro” per pagare tutti questi costi e il risultato di ciò sarà un enorme inflazione.
Ciò che dovrebbe essere ormai chiaro è che gli scorsi anni hanno rappresentato uno straordinario boom alimentato dal credito. Abbiamo tutti guadagnato di più, prestato di più e visto i prezzi delle case salire a livelli record. E gli introiti dei governi tramite le imposte erano da periodo di boom. Eppure tutto quel denaro valeva meno di quanto pensavamo. Come risultato il governo deve ora espandere la fornitura di denaro per salvare banche, risparmiatori e l’intera economia, pur continuando la sua normale spesa. Tutto ciò può essere solo causa di inflazione, il risultato finale sarà che ogni sterlina varrà di meno.
Perderemo tutti denaro nel momento in cui l’inflazione eroderà il valore dei nostri risparmi. Quantomeno è qualcosa di più equo di fallimenti bancari indiscriminati. Eppure avverrà comunque, e il meccanismo sarà l’inflazione. Potremmo evitare una grande depressione, ma ci sentiremo tutti meno ricchi alla fine del processo.
Titolo originale: “The next burden: inflation”
Fonte: http://www.guardian.co.uk/
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08.10.2008
I BANCHIERI GLOBALI STANNO SCATENANDO UN OLOCAUSTO INFLAZIONISTICO
DI PAUL JOSEPH WATSON
Prison Planet
Il leggendario investitore Jim Rogers ha avvertito, durante un’intervista con la CNBC questa mattina, che le banche centrali stanno creando l’ambiente per un olocausto inflazionistico tramite il loro stampare denaro senza freni, una misura che non ha nemmeno successo nello stabilizzare il mercato azionario.
Rogers ha detto che l’unica soluzione per la crisi del mercato è lasciare fallire le banche e lasciare andare in bancarotta gli speculatori, e smettere di pompare quantità infinite di liquidità nel sistema, affermando che è uno scandalo che investitori responsabili e contribuenti vengano usati per salvare i truffatori di Wall Street.
“Il modo per risolvere questo problema è lasciare che la gente vada in bancarotta”, ha sottolineato Rogers, “tutto questo pompare denaro nel sistema non lo salverà–guardate quello che sta dicendo il mercato, sta dicendo: ‘non ce la beviamo, lasciate che facciano bancarotta’”, ha aggiunto.
“In quel momento si toccherà il fondo e si potrà riniziare daccapo. Le persone in buone condizioni acquisteranno i beni da quelle che non si trovano in buone acque, e rinizieremo da capo. Il mondo ha funzionato così per qualche migliaio di anni”, ha detto Rogers.
Rogers ha avvertito che affidarsi ai governi che stamperanno moneta non aiuterà il recupero economico ma farà solo peggiorare il problema nel futuro.
“Stiamo preparando lo scenario per venire fuori da questa situazione con un massiccio olocausto inflazionistico”, ha detto.
Rogers ha detto che gli eccessi del credito e dell’abuso della leva finanziaria da parte di certe persone implica che adesso questi è giusto che ne soffrano.
“Non è mai successo prima nella storia del mondo che la gente potesse comprare case senza denaro, molta gente ha comprato quattro o cinque case senza avere i soldi e nemmeno un lavoro e lo hanno fatto prendendo anche prestiti per le macchine, per gli studi e con le carte di credito, e si pensa che questa sia una cosa troppo negativa e che dobbiamo riniziare senza che nessuno perda il lavoro? … siate realisti!” ha detto Rogers.
Rogers ha detto che i leader del G-7, che si devono incontrare questo weekend, “dovrebbero scendere al bar, bersi una birra e lasciarci per i fatti nostri, lasciare che le persone in buone condizioni abbiano successo e che gli altri falliscano”.
“Ciò di cui ho paura è che continuino a fare quello stanno facendo–cosa che il mercato odia, potete vederlo benissimo che il mercato lo odia–perché questo scatenerà un’inflazione rampante in tutto il mondo e una crescente confusione nei mercati valutari, si avrà denaro che ruoterà in giro per tutto il mondo” ha detto Rogers, ripetendo che le banche centrali stanno scatenando un “olocausto inflazionistico”.
Un esperto della CNBC ha poi espresso confusione al riguardo di quanto detto da Rogers, cioè che stampare eccessiva valuta avrebbe causato iperinflazione, mostrando palesemente meno conoscenza dei meccanismi economici di causa ed effetto rispetto a un bambino di cinque anni.
Rogers ha poi di nuovo sottolineato il punto: “Quando si stampano quantità gigantesche di denaro e allaghi il mondo di denaro, in tutta la storia ciò ha portato all’inflazione”.
Guardate il filmato:
Titolo originale: “Rogers: Global Bankers Have Unleashed Inflationary Holocaust”
Fonte: http://www.infowars.com/
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08.10.2008
Articoli scelti e tradotti per www.comedonchisciotte.org da ALCENERO