Il Sivax Altruista e Solidale

DONA A COMEDONCHISCIOTTE.ORG PER SOSTENERE UN'INFORMAZIONE LIBERA E INDIPENDENTE:
PAYPAL: Clicca qui

STRIPE: Clicca qui

In alternativa, è possibile effettuare un bonifico bancario (SEPA) utilizzando il nostro conto
Titolare del conto: Come Don Chisciotte
IBAN: BE41 9674 3446 7410
BIC: TRWIBEB1XXX
Causale: Raccolta fondi

di Nestor Halak
comedonchisciotte.org

In un prestigioso studio condotto da prestigiosi ricercatori di una prestigiosa università, sostiene che il Sivax Altruista e Solidale, passa tipicamente attraverso quattro diversi stati psicologici durante il suo iter vaccinale.

Quando dopo l’infinito strombazzamento mediatico preventivo i vaccini sono finalmente disponibili ed è fatta furbamente balenare la possibilità che le dosi siano insufficienti per tutti, nella mente del Sivax, o più prestigiosamente Yesvax, si palesa la prima fase, denominata dagli esperti “PRIMA IO”. Il soggetto si mette alacremente a lavorare di gomiti per riuscire ad arrivare prima degli altri al magico siero. Si sa, infatti, che i favorevoli al vaccino sono la parte di popolazione socialmente più responsabile e più attenta al bene di tutti. Quindi, attraverso una abietta e untuosa ricerca di raccomandazioni personali presso medici curanti e conoscenti (beati quelli che li hanno parenti), o anche infermieri o amici di amici o persino autisti di ambulanza, millantando patologie fantasiose, riesce a passare in cima alla fila.

Una volta fatto il vaccino prima del turno stabilito, il Sivax Altruista e Solidale è molto soddisfatto per la sua furbizia, ma, allo stesso tempo, non vorrebbe essere scoperto e fare brutta figura. Pertanto, in questa seconda fase, detta “IO NO”, alla fatidica domanda “ti sei vaccinato?”, tende a rispondere evasivamente, cose tipo “mi sono prenotato”, perché gli altri non pensino che è disonesto. Se non che quasi subito si accorge che gli interroganti hanno anche loro saltato la fila e se ne vantano pure.

Cambia di conseguenza il quadro psicologico e inizia la terza fase, quella detta “IO DI PIU’”. Il Sivax Altruista e Solidale può mica ammettere di essere da meno dell’altro farabutto, di conoscere meno primari, meno gente importante, per cui è disposto alla più spudorata menzogna pur di far credere di essersi vaccinato persino prima dell’interlocutore. In ultimo, dopo essere stato vaccinato e rivaccinato e lasciapassarizzato e introdotto al gran privilegio di cenare all’interno dei ristoranti (anche se, a dire il vero, finora d’estate preferiva star fuori), e sedere al bar mentre gli altri aspettano fuori col naso incollato alla vetrina, arriva la quarta fase, quella detta “PERCHE’ IO SI’ E LUI NO”?

Inizia quando il Sivax Altruista e Solidale si accorge che l’epidemia non muta, la maschera resta, le variabili impazzano e il fantasma della terza dose è già evocato. Ed è proprio allora che entra in contatto personale con qualcuno che, incredibilmente, non ha fatto neppure la prima dose. E non si affretta, anzi, sembra ancora piuttosto riluttante. “Di certo uno di quei porci novax di cui parla la tv”. Qui, però, cominciano a venirgli dei sospetti, perché non è mica scemo. Il suo cervello comincia a lavorare. “Come mai questo tanghero non si è vaccinato? Eppure costava nulla. Mi avranno mica fregato? Avrà mica saputo qualcosa che a me non hanno detto? Sarà mica vero che i vaccini fanno male? Eppure Vespa dice che sono sicurissimi. E anche mio cognato, che è stato infermiere al manicomio. Però non si sa mai. Stai a vedere che io mi ammalo e a questo stronzo, che non ha fatto nemmeno il primo vaccino, non gli viene niente. Perché io devo fare il vaccino e lui no? Non è giusto! Io li ammazzerei i novaxi! In un lager li dovrebbero mettere e senza mangiare!”

A questo punto, siccome il Sivax Altruista e Solidale, come abbiamo già visto, rappresenta la parte della società più responsabile e attenta al bene comune, si preoccupa che il non vaccinato possa costituire un pericolo, non tanto per lui che sarebbe la meno, ma per il prossimo suo, e giunge alla conclusione che è suo preciso dovere denunciare alla competente autorità quell’inqualificabile personaggio ancora vivo e apparentemente in salute senza nessun merito o autorizzazione. Facessero tutti così, dove si andrebbe a finire? Però lo fa malvolentieri, perché fare la spia, a lui, altruista e solidale, ripugna.

P.S.: libero adattamento da una storia vera

Pubblicato da Tommesh per Comedonchisciotte.org

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Potrebbe piacerti anche
Notifica di
36 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
36
0
È il momento di condividere le tue opinionix