Di Alireza Niknam
Proprio nel momento in cui le persone di tutto il mondo, soprattutto i musulmani, stanno lanciando campagne per boicottare i prodotti israeliani, i politici ipocriti stanno iniettando il sangue dei musulmani nelle vene dei soldati israeliani!
Armi di distruzione di massa, bombardamenti aerei, assalti a terra, uccisioni di donne e bambini, risoluzioni, dichiarazioni, campagne, proteste e così via sono state le parole chiave più importanti dell’ultimo anno riguardo agli innumerevoli crimini del regime sionista a Gaza. L’opinione pubblica di tutto il mondo si è indignata dopo gli orribili eventi, perché la guerra è sempre accompagnata dal sangue. È l’opposto della vita, della vitalità, della crescita, del sorriso e di tutto ciò che simboleggia il vivere. Le coscienze appena risvegliate gridano ai politici del mondo. I politici, nel tentativo di dimostrare il loro allineamento con i sentimenti umani di dolore diffusi in tutto il mondo, assumono un nuovo ruolo per se stessi.
Ipocrisia
Proprio nel momento in cui il mondo è preoccupato e in ansia a causa delle armi di distruzione di massa, alcuni politici, dietro le quinte, indossano le vesti bianche di infermieri sopra i loro abiti diplomatici e iniziano a ricostruire e sostenere questa macchina di uccisioni di massa. Per loro non è importante chi sia il bersaglio di questa macchina: donne, bambini, anziani, medici, infermieri, giornalisti, fotografi o chiunque altro.
Proprio nel momento in cui le persone di tutto il mondo, soprattutto i musulmani, stanno boicottando i prodotti israeliani attraverso campagne, politici ipocriti stanno iniettando il sangue dei musulmani nelle vene dei soldati israeliani! Questi politici ipocriti sono lupi travestiti da pecore.
In tutte le guerre, ciò che è sempre stato decisivo è la fornitura di risorse umane e di supporto sul campo di battaglia. Israele, che deve costantemente affrontare problemi di popolazione e non dispone di forze sufficienti, dà priorità al supporto medico per le sue truppe. Una forma di questo è il sostegno ai feriti e la fornitura di tutte le necessità vitali per la loro sopravvivenza, come il sangue. Durante le guerre, il fabbisogno di sangue aumenta in modo significativo e quindi i Paesi spesso formano alleanze di sostegno indissolubili per il campo di battaglia e non solo.
Con lo scoppio della guerra e del conflitto tra Israele e alcuni gruppi regionali, le istituzioni mediche dell’esercito israeliano hanno fatto ogni sforzo per evitare che i loro soldati morissero. In questo campo hanno ottenuto un relativo successo. Secondo i rapporti medici, circa il 7% dei soldati feriti alla fine muore, rispetto al 14% dei primi anni 2000, il che significa che il tasso di mortalità si è dimezzato. Una delle ragioni principali di questa riduzione dei decessi è l’uso di unità di sangue per la trasfusione immediata sul campo di battaglia da parte delle squadre mediche.
Secondo un rapporto, i principali fornitori di sangue al regime sionista nel 2023 e 2024 sono stati India, Turchia e Thailandia. Sulla base dei dati di importazione della Volza israeliana, Israele ha importato 93 spedizioni di sangue tra febbraio 2023 e gennaio 2024 (TTM). Queste importazioni sono state fornite da 45 esportatori stranieri a 59 acquirenti israeliani, con una crescita del 9% rispetto ai dodici mesi precedenti. Nel solo gennaio 2024, Israele ha importato cinque spedizioni di sangue, segnando un aumento del 400% rispetto al gennaio 2023 e un aumento sequenziale del 5% rispetto al dicembre 2024. Queste statistiche mostrano che Israele importa la maggior parte del sangue necessario da Turchia, India e Thailandia.
Fonti:
- https://www.volza.com/p/blood/import/import-in-israel/
- https://tradingeconomics.com/israel/imports/mexico/human-blood-animal-blood-antisera-vaccines
Ciò che più risalta in tutto questo è la partecipazione di un Paese islamico come la Turchia nel garantire la sopravvivenza delle forze militari israeliane sul campo di battaglia. Questa azione critica avviene mentre il presidente di questo Paese, in vari forum pubblici, inganna il mondo insistendo a non sostenere Israele e presentando il suo Paese come un sostenitore del popolo palestinese. Eppure, secondo le statistiche ufficiali, il sangue dei musulmani turchi viene iniettato nelle vene dei soldati israeliani sul campo di battaglia, preparandoli a massacrare gli innocenti della Palestina e del Libano.
Le aziende coinvolte nelle importazioni di sangue al regime sionista secondo i dati di Volza:
- Aziende turche che esportano prodotti ematici in Israele:
a) Biomedical Kızılay (Mezzaluna Rossa Biomedica Turca), responsabile della fornitura del 90% del fabbisogno di sangue della Turchia, importa ogni anno 3 milioni di sacche di sangue per uso interno. Tuttavia, Biomedical Kızılay ha ampliato la sua capacità per il mercato delle esportazioni.
Indirizzo: Kucukbakkalkoy Rustemaga Street No:2 34750 Atasehir/Istanbul
E-mail: [email protected]
Sito Internet: www.kizilayyatirim.com.tr
- b) Otomotiv Nev Ltd è una società che funge da intermediario nell’esportazione di sangue dalla Turchia a Israele attraverso la società Ltd Parts Run. Questa società si occupa principalmente di prodotti edili e commerciali, ma da ulteriori indagini risulta essere uno dei fornitori di sangue a Israele attraverso la Ltd Parts Run.
Sito Internet: https://www.nevoto.com.tr
Indirizzo: NO.19 ATATURK MAHALLESI ORHAN VELI CADDESI, ESENYURT 34522, Istanbul (Europe)
- c) AS SAME: Secondo i dati di Volza, questa società rappresenta circa il 36% del sangue importato da Israele, la maggior parte del quale proviene da aziende indiane di fornitura di sangue con il codice HSN 9018. Il fornitore principale è Limited Medicure Poly.
- d) Ltd Parts Run: Con sede in Israele, questa società è elencata come importatore di sangue dall’India. Non sono disponibili informazioni specifiche su questa società ed è probabile che si tratti di una società virtuale o inesistente. Le principali attività di importazione di questa società sono condotte da Otomotiv Nev Ltd con i codici HSN 4010, 4009, 8708. Secondo Volza, Ltd Parts Run è uno dei principali fornitori di sangue a Israele.
“Oggi, mentre la Corte penale internazionale dell’Aia condanna Netanyahu e molti Paesi del mondo lo definiscono un criminale di guerra, continuano le vergognose azioni dei soldati e delle forze militari di questo Paese nelle guerre impari contro il popolo indifeso della Palestina e del Libano. La domanda sorge spontanea: Il popolo turco è consapevole che il suo sangue viene iniettato nelle vene di criminali di guerra? Quale sarebbe la loro reazione? Nel mondo di oggi, non c’è bisogno di essere fisicamente presenti nelle guerre; basta rimanere in silenzio per sostenere i criminali. Figuriamoci se si trasferisce una sostanza vitale come il sangue. Ci si aspettava che il governo turco, in quanto partner economico di Israele, interrompesse i trasferimenti di sangue e il sostegno commerciale a Israele a favore del sostegno ai popoli e ai bambini oppressi della Palestina e del Libano, aprendo così la strada alla pace e alla prevenzione della guerra”.
Di Alireza Niknam
16.10.2024
Alireza Niknam. Giornalista iraniano, vive a Teheran.