DI MICHEL CHOSSUDOVSKY
GlobalResearch.ca
Lo spiegamento delle capacità militari Iraniane è volto a scongiurare i piani di guerra USA
Il 2 Novembre l’Iran ha testato tre nuovi tipi di missili terra-mare e mare-mare, all’interno della sua esercitazione militare “Grande Profeta II” compiuta su terra nel deserto (vedi immagini), nelle acque del Golfo Persico, nel Mare di Oman e in 14 province dell’Iran.
Gli analisti militari occidentali e Israeliani sono stati colti di sorpresa. Secondo Debka, una pubblicazione di intelligence Israeliana (5 Novembre), diverse caratteristiche delle capacità militari Iraniane erano sconosciute al Pentagono:
“Lo spettacolare sciame di sofisticati missili lanciati nelle esercitazioni militari a sorpresa dell’Iran
ha stupefatto i pianificatori militari in USA, Israele ed Europa” .
I test Iraniani di missili terrestri il 2 Novembre sono stati segnati dalla precisa pianificazione di un’ accurata operazione-spettacolo. Secondo un esperto missilistico anziano Americano (citato da Debka), “gli Iraniani hanno dimostrato una tecnologia missilistica di lancio all’avanguardia che l’Occidente non sapeva che essi possedessero.”
“Hanno anche mostrato testate non comuni. Ma la caratteristica più sorprendente è stata il primo lancio con successo dello Shehab-3 a lungo raggio con il suo cluster di dieci piccole testate…
L’intera questione porta le impronte dei nuovi acquisti dalla Cina. Questo Shehab-3, che pone Israele, il Medioriente e l’ Europa alla portata [dell’Iran] – può essere più che una sfida per qualunque arsenale missilistico anti-missile Americano, Israeliano o Europeo – dal momento che dipende in modo critico dal punto in cui si frammenta. Alcune delle sue caratteristiche sono ancora un enigma per l’Occidente. Se il cluster dello Shehab-3 si separa vicino all’obiettivo, l’ Arrow statunitense ha una possibilità di intercettarlo, ma gli Americani e gli Israeliani non hanno alcuna difesa se le testate multiple si separano a grande distanza.”(Debka, 5 Novembre 2006)
La televisione di stato Iraniana ha mostrato dozzine di immagini di missili lanciati sia da navi da guerra nel Golfo Persico sia da postazioni terrestri nel deserto.
Secondo Uzi Rubin, ex direttore del programma anti-missili balistici di Israele, “l’ intensità delle esercitazioni militari è senza precedenti… Era volta a fare impressione – e vi è riuscita.” (www.cnsnews.com 3 Novembre 2006)
“E’ stato un ‘successo tecnico e operativo’ ha detto Rubin, indicando il fatto che gli Iraniani sono stati capaci di lanciare così tanti missili.”(Ibid)
Lo spettacolo ha raggiunto il suo scopo. Il Comandante delle Guardie Rivoluzionarie dell’ Iran, Generale Yahya Rahim Safavi, ha confermato che il test missilistico è stato condotto “per mostrare il nostro potere difensivo e di deterrenza ai nemici al di fuori della regione, e speriamo che essi abbiano capito il mesaggio.”
“E’ stato un chiaro riferimento agli Stati Uniti, alla Gran Bretagna e alla Francia, che sono tra le sei nazioni che partecipano alle manovre guidate dagli USA che si sono tenute all’inizio della settimana nel Golfo. Queste esercitazioni comunque erano focalizzate sulla sorveglianza.
Il Segretario di Stato Condoleezza Rice ha detto in una intervista radio che pensa che gli Iraniani “stanno cercando di dimostrare che sono dei duri.” (Ibid)
Le esercitazioni, mentre hanno creato un’ agitazione politica negli USA e in Israele, non sembrano avere smorzato la determinazione degli Israelo-americana di compiere una guerra preventiva contro l’Iran. Nelle parole del Ministro degli Esteri Israeliano:
“E’ tempo che la comunità internazionale agisca in modo decisivo e tramite il Consiglio di Sicurezza per mandare il chiaro messaggio che se esse (l’Iran) continuano sull’attuale cammino, incorreranno nell’ ira della comunità delle nazioni,” ha detto per telefono Regev questo venerdì.
Deterrenza nel post – Guerra Fredda
Da Agosto l’Iran è stato coinvolto in due grandi simulazioni di guerra.
Queste esercitazioni militari sono parte di una nuova deterrenza del post – guerra fredda da parte del governo di Theran..
L’obiettivo è neutralizzare le minacce USA riguardanti il presunto programma Iraniano per le armi nucleari.
Lo spiegamento delle capacità militari Iraniane è volto a impedire i piani di guerra degli USA e della coalizione, che sono attualmente in un avanzato stato di prontezza operativa. Questo è segnato da un massiccio assembramento di navi da guerra degli USA e della coalizione nel Golfo Persico, nel Mare Arabico e nel Mediterraneo Orientale. (Vedere Nazemroaya, Ott. 2006, Chossudovsky, Ottobre 2006)
“Deterrenza” e “contenimento” possono anche essere usate contro gli USA. In una recente affermazione del Ministro degli Esteri dell’Iran, gli obiettivi delle esercitazioni belliche sono stati descritti come segue:
“Le nostre manovre non servono a minacciare alcun paese. Servono, piuttosto, a rinvigorire il potere di deterrenza dell’Iran”
Questi sviluppi dissuderanno l’ amministrazione Bush dall’imbarcarsi nel prossimo stadio della sua avventura militare Mediorientale?
I pianificatori militari USA e Israeliani si porranno un freno?
Si potrebbe sperare che la “Deterrenza del post – Guerra Fredda” rivolta contro gli USA possa contribuire a ostacolare temporaneamente l’agenda militare di Washington.
D’altro lato, dobbiamo comprendere che entrambe le parti sono su di un attivo piano di guerra.
La situazione nel Golfo Persico è estremamente tesa. Il massiccio spiegamento del potere navale degli USA e della coalizione a breve distanza dalla costa Iraniana costituisce un gesto di provocazione. Questo spiegamento, segnato da esercitazioni belliche USA in corso, potrebbe innescare un incidente che a sua volta potrebbe potenzialmente portare alla guerra.
E’ perciò essenziale, nelle settimane e nei mesi futuri, che i movimenti di cittadini negli USA e nel mondo agiscano risolutamente per affrontare i rispettivi governi e capovolgere e smantellare questa agenda militare. (Per dettagli vedi Michel Chossudovsky, Post Cold War Shivers [ LA NUOVA GUERRA FREDDA: PREPARATIVI DI GUERRA IN MEDIO ORIENTE E ASIA CENTRALE], October 2006).
Michel Chossudovsky, autore del best-seller internazionale America’s “War on Terrorism” (Seconda Edizione, Global Research, 2005), è docente di economia all’università di Ottawa e direttore del Center for Research on Globalization.
Michel Chossudovsky
Fonte: http://www.globalresearch.ca/
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05.11.2006
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di ALCENERO