A CURA DELLA BBC
Il Mir-I è stato usato per piantare una bandiera russa sul fondo marino dell’artico. Funzionari del governo hanno detto che una spedizione russa ha dimostrato che una catena di montagne al di sotto dell’oceano Artico sarebbe parte della piattaforma continentale russa. Il Ministro per le Risorse Naturali ha detto che esami di campioni del suolo mostrano che la Russia è collegata con il Lomonosov Ridge [la catena montuosa sottomarina n.d.t.]. Mosca ha recentemente costituito diverse spedizioni e ha rischiato tensioni con i rivali in agosto piantando una bandiera sul fondo marino al di sotto del Polo Nord. Si pensa che l’artico sia ricco di petrolio, gas e riserve minerarie. I nostri corrispondenti affermano che i maggiori rivali della Russia per queste presunte risorse-gli Usa, il Canada e la Danimarca- si sono arrabbiati per la recente strategia aggressiva di Mosca nella regione.
In base a una convenzione delle Nazioni Unite un paese che rivendica la proprietà del fondo oceanico della regione deve mostrare le prove che il fondale è un’estensione della propria piattaforma continentale.
La rivendicazione delle prove.
Mosca ha più volte affermato che la Lomonosov Ridge sarebbe parte della propria massa di terra, ora il Ministro per le Risorse Naturali ritiene di averne la dimostrazione.
Il ministro ha detto che le analisi dei campioni provenienti dalla catena-presi a maggio e giugno-hanno mostrato che “la struttura della catena montuosa sottomarina Lomonosov è simile a quella delle altre piattaforme continentali”. La dichiarazione aggiungeva: “la catena è perciò parte della massa terrestre russa”. Il ricercatore Marino Viktor Posyolov ha detto all’agenzia russa Tass che tale dichiarazione potrebbe estendere il fondo marino russo di 1, 2 milioni di chilometri quadrati. Egli ha detto che il territorio potrebbe fornire potenzialmente 10 mila miliardi di tonnellate di carburante. Come ulteriore segno delle sue intenzioni il Cremlino ha annunciato che quattro bombardieri strategici avrebbero iniziato a fare voli di addestramento sull’ Artico e l’oceano Atlantico.
Spedizioni rivali
La rivendicazione russa di un vasto territorio nell’ Artico ha dato inizio a una crescente, tesa, rivalità con altri paesi che credono di poterne rivendicare la proprietà. Dopo che la Russia ha piantato la sua bandiera sul fondo marino il Canada ha promesso di incrementare la sua flotta di rompighiaccio e costruire due nuove basi militari nell’ Artico. La Danimarca ha recentemente mandato una squadra di scienziati sulla banchisa dell’artico per cercare prove che la Lomonosov Ridge sarebbe attaccata al territorio danese della Groenlandia. E un rompighiaccio della guardia costiera Usa è salpato alla fine dello scorso mese per una spedizione di ricerca-sebbene gli scienziati abbiano detto che il viaggio era stato pianificato ben prima della mossa russa. La competizione per i diritti territoriali ed economici è cresciuta da quando le calotte polari in via di scioglimento hanno introdotto la possibilità dello sfruttamento di un fondo marino precedentemente inaccessibile.
1) Polo Nord:
La Russia ha lasciato la sua bandiera sul fondo marino a 4000 metri di profondità.
2) Lomonosov Ridge:
La Russia afferma che questa caratteristica sottomarina è una estensione del proprio territorio continentale.
3) Linea delle 200 miglia nautiche (370 Km) :
La parte di terrirotio sin dove le varie nazioni sono già in accordo.
4) Il territorio rivendicato dalla Russia:
La rivendicazione di una vasta area viene guardata con attenzione dagli altri paesi.
Titolo originale: “Arctic seabed ‘belongs to Russia’ “
Fonte:
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20.09.2007
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da ALCENERO