DI SIMON DUKE
dailymail.co.uk
Il Fondo Monetario Internazionale ha avvertito l’élite politica dell’Europa che sta giocando col fuoco per via dei suoi fallimenti nel contrasto alla crisi economica che sta divorando
la Grecia.
Il controllore che ha sede a Washington ha previsto che potrebbe scatenarsi una nuova ondata di agitazioni nei mercati finanziari se i leader europei puntelleranno ancora la disastrata periferia dell’eurozona.Nel suo rapporto quadrimestrale sulla
salute dell’economia globale, il FMI ha detto che il governo degli Stati Uniti dovrebbe smettere di rinviare le decisioni sofferte che sono richieste per tenere sotto controllo il forte deficit di bilancio.
Il direttore del FMI, Jose Vinals, ha detto: “Non ci possiamo permettere un’economia mondiale in cui decisioni di questa importanza vengono posticipate perché ci si permette di giocando col fuoco”.
Secondo il FMI, se questi problemi
non verranno presi di petto, nuovi “contraccolpi” potrebbero “riverberarsi
nel resto del mondo” che metterebbero in “seria difficoltà” le banche per poter raccogliere i fondi.
Il crudo messaggio rivolto ai leader dell’Unione Europea è giunto proprio mentre la Germania e la Francia stavano cercando di mostrare un fronte unito nelle trattative del secondo salvataggio per la Grecia.
Il Cancelliere Angela Merkel ha deluso le richieste dei tedeschi, affermando che i creditori delle nazioni mediterranee dovranno accollarsi una parte “sostanziale” del discutibile piano di salvataggio da 150 miliardi di euro.
Con un sorprendente cambio di direzione, Merkel ha evidenziato l’importanza di un nuovo piano che cercherà di persuadere i possessori delle obbligazioni a farsi carico di parte del peso su una base “volontaria”. Questo consentirebbe di dar più tempo alla Grecia per poter pagare i suoi prestiti.
Il compromesso ha allentato le paure di un imminente default che avrebbe potuto scatenare un’ondata di panico nei mercati finanziari. Il FTSE 100 è riuscito a recuperare le perdite precedenti chiudendo a 5714,94, 16,13 punti più in alto, mentre il costo per i prestiti della Grecia è calato dai propri massimi.
Il contrasto tra Francia e Germania ha messo a rischio una sovvenzione di 10 miliardi di sterline dell’Unione Europea e del FMI, di cui la Grecia ha bisogno con urgenza per evitare di non poter adempiere ai suoi obblighi.
Prima che la somma venga concessa, il governo di Atene dovrà prima approvare un nuovo pacchetto di tagli di austerity, severo e impopolare.
Il Primo Ministro greco, George Papandreou, ha sostituito il Ministro delle Finanze in un rimpasto di governo, avendo di fronte nei prossimi giorni il voto di fiducia.
Nel caso perdesse, il FMI potrebbe in teoria trattenere la propria parte della somma destinata al bailout.
Ma venerdì il Presidente del Consiglio Europeo era fiducioso di una pronta realizzazione di questo piano di salvataggio.
“Non è il tempo di dividersi in fazioni politiche, ci sono troppe cose a rischio”, ha detto Herman Van Rompuy.
17.06.2011
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SUPERVICE