Un autorevole rapporto compilato dai ricercatori dell’Università di Washington e della Johns Hopkins University, pubblicato nei giorni scorsi, afferma che nei prossimi anni la tecnologia 5G avrà degli effetti devastanti sulla flora e la fauna mondiale.
Dallo studio, diviso in 3 sezioni, emerge quindi un quadro allarmante che cerca di mettere tutti in guardia – politici in primis – sulle conseguenze di uno sviluppo tecnologico guidato puramente dagli interessi economici e militari, cieco rispetto alle conseguenze dannose sulla salute degli esseri viventi.
Nella prima parte del rapporto viene esaminato l’impatto dell’aumento dei campi elettromagnetici nell’ambiente. Aumento che è stato esponenziale negli ultimi decenni.
Nella seconda parte lo studio si concentra sull’esaminare alcuni dei molti organismi danneggiati dai campi elettromagnetici, in particolare “mammiferi come pipistrelli, cervidi, cetacei e pinnipedi, tra gli altri, e uccelli, insetti, anfibi, rettili, microbi, e molte specie di flora”.
Nella terza parte invece, i ricercatori ci mette in guardi a sui limiti di esposizione ai campi elettromagnetici, spronando anche la politica a valutare una nuova regolamentazione che tenga conto di questi studi scientifici che invitano alla precauzione.
Secondo il portavoce dell’Environmental Health Trust
“Questa pubblicazione eloquente fornisce informazioni sulle opportunità mancate per la prevenzione del cancro esemplificate dall’amianto, dal tabacco, da alcuni pesticidi e ora dalle radiazioni RF. Gli autori evidenziano come siano state privilegiate le considerazioni economiche anziché la prevenzione del cancro. ‘Una strategia per seminare dubbi sui rischi di cancro è stata definita decenni fa e ora è adottata e implementata in modo più sofisticato dall’industria delle telecomunicazioni per quanto riguarda i rischi Radio Frequenze -Campi elettromagnetici per gli esseri umani e l’ambiente. L’industria ha il potere economico, l’accesso ai politici e ai media, mentre le persone preoccupate non sono ascoltate’”
Posizione ribadita anche della scienziata Devra Davis, fondatrice dell’Environmental Health Trust:
“Con il 5G in arrivo nei quartieri di tutto il paese, i livelli di radiazioni wireless aumenteranno in modo significativo […] Non abbiamo il lusso di tempo per continuare a discutere di questo problema con l’industria wireless. Adulti, bambini, animali domestici, animali selvatici e il nostro ambiente sono tutti vulnerabili”.
Massimo A. Cascone, 09.02.2022
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