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La Redazione

 

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I LANCI DI BANCONOTE DAGLI ELICOTTERI SONO OPERAZIONI DI POLITICA FISCALE

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A cura di supervice
Il 28 Dicembre 2011
160 Views
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DI SCOTT FULWILLER
New Economic Perspectives

Si considerino entrambi gli scenari

– il lancio di banconote dall’elicottero e l’accreditamento in

conto corrente (deposit account) – per vedere in che modo influiscono

sul bilancio di un privato cittadino beneficiario dell’aumento di

banconote o dell’accreditamento in conto.

Per primo, il lancio di banconote:

Fig. 1: Lancio di Banconote dall’Elicottero:
effetto sul bilancio del beneficiario delle banconote.

BENEFICIARIO
Assets Liabilities and Equity
+ Banconote + Ricchezza netta

Dunque, notiamo che l’aumento di

banconote nelle mani dei privati cittadini ha aumentato la ricchezza

netta degli stessi.

Ora, vediamo cosa succede quando la

FED accredita i conti bancari anziché lanciare banconote. L’accreditamento

del conto di deposito inizia con un accreditamento del conto di riserve

bancarie (presso la FED) della sua banca e l’indicazione alla banca

(da parte della FED) di aumentare l’ammontare del conto del cliente.

La Figura 2 mostra gli effetti (alla fine) sia sul bilancio del cittadino

che in quello della sua banca.

Fig. 2: Accreditamento del Conto di Deposito:
effetto sul bilancio del beneficiario e sul bilancio della banca.

BENEFICIARIO
Assets Liabilities and Equity
+ Deposito + Ricchezza netta

BANCA

SU CUI IL BENEFICIARIO HA IL CONTO

Assets Liabilities and Equity
+ Riserve

Bancarie

+ Deposito del beneficiario

Di nuovo, vi è stato un aumento

della ricchezza netta del privato cittadino (una volta che la banca

riceve riserve nel conto e simultaneamente è incaricata di accreditare

il conto del beneficiario). Ora si considerino operazioni di politica

monetaria come le operazioni di mercato aperto nelle quali la banca

centrale acquista un Titolo di Stato (o qualunque asset finanziario

[titolo obbligazionario] originalmente emesso dal settore privato) o

presta ad una banca privata o ad un’istituzione non finanziaria [dunque

non una banca]. Per primo, ecco come risulta essere un’operazione

di mercato aperto, considerando di nuovo gli effetti sul bilancio del

privato [privato cittadino o impresa] che vende l’ asset e sul bilancio

della sua banca.

Fig. 3: Operazione di Mercato Aperto da parte della FED (ndt: valido per tutte le bance centrali):
effetto sul bilancio del settore privato.

VENDITORE

DELL’ASSET

Assets Liabilities and Equity
+ Deposito Nessuna Variazione
– Titolo

BANCA

SU CUI IL VENDITORE HA IL CONTO

Assets Liabilities and Equity
+ Riserve

Bancarie

+ Deposito del beneficiario

Dunque, vediamo che l’Operazione

di Mercato Aperto NON ha influito sulla ricchezza netta né del privato

né della sua banca. È semplicemente uno scambio di asset finanziari.

Se l’asset finanziario in questione è stato emesso dal settore privato

stesso, l’emittente ha un debito con la FED, ed è comunque sempre

uno scambio di asset con nessuna variazione nella ricchezza netta (certamente,

qualcuno potrebbe far notare che l’asset finanziario potrebbe col

tempo valere meno di quanto la FED lo ha pagato – cosa che può accadere

anche con i Titoli di Stato, ovviamente, se i tassi d’interesse salgono

– e tornerò sulla questione dopo).

Allo stesso modo, se la FED semplicemente

presta alle banche o al privato, non vi è chiaramente un aumento di

ricchezza netta per le banche che prendono a prestito o per i privati

che prendono a prestito e per le loro banche. La transazione (la FED

che presta al privato non banca) è rappresentata nella figura 4:

Fig. 4: Prestito della FED al privato:
effetto sul bilancio del settore privato.

PRIVATO

(NON BANCA) CHE PRENDE A PRESTITO

Assets Liabilities and Equity
+ Deposito + Debito con la FED

BANCA

SU CUI HA IL CONTO

Assets Liabilities and Equity
+ Riserve

Bancarie

+ Deposito del beneficiario

Ovviamente né chi prende a prestito,

né la sua banca, sperimenta un aumento della ricchezza netta.

La Figura 5, rappresenta gli effetti di un prestito della FED sul bilancio

di una banca:

Fig. 5: Prestito della FED ad una banca:
effetto sul bilancio della banca.

BANCA
Assets Liabilities and Equity
+ Riserve

Bancarie

+ Debito con la FED

Ancora, anche senza le figure 4 e 5,

dovrebbe essere ovvio che i prestiti da parte della FED non aumentano

la ricchezza netta del settore non governativo. Come dovrebbe sapere

chiunque abbia prestato attenzione all’azione della FED nella recente

crisi, le operazioni poste in essere sono state prestiti alle banche

ed altre istituzione finanziarie, e l’acquisto di asset finanziari,

come nelle figure 3, 4 e 5. Non vi è stato nessun aumento nella ricchezza

netta del settore non governativo in seguito a queste azioni, a differenza

di quella [la ricchezza netta] creata dal lancio di banconote dall’elicottero

nelle figure 1 e 2. Inoltre, nonostante le azioni intraprese dalla

FED dal Settembre 2008 abbiano aumentato le riserve bancarie, queste

non rendono possibile una maggiore creazione del credito rispetto ad

una situazione in cui non vi sono riserve bancarie (vedi qui, qui

e qui, per esempio). Chiunque utilizzi il nomignolo

“Helicopter Ben” per descrivere le azioni messe in atto dal nostro

Presidente della FED, dimostra semplicemente la sua poca comprensione

delle operazioni monetarie e la contabilità base come vista qui.

Dall’altra, si consideri la politica

fiscale. La Figura 6 presenta gli effetti sul bilancio del beneficiario

della spesa governativa e sul bilancio della sua banca.

Fig. 6: Effetti di una spesa governativa sul bilancio del beneficiario
e sul bilancio della sua banca.

BENEFICIARIO
Assets Liabilities and Equity
+ Deposito + Ricchezza Netta

BANCA

SU CUI HA IL CONTO IL BENEFICIARIO

Assets Liabilities and Equity
+ Riserve

Bancarie

+ Deposito del beneficiario

Si noti che un deficit statale indotto

da un taglio delle tasse avrebbe gli stessi effetti, con l’individuo

privato che mantiene più depositi e dunque maggiore ricchezza netta

di quanta sarebbe altrimenti. Inoltre, come ho spiegato qui,

che il Tesoro emetta titoli quando fa deficit non cambia il fatto che

il deficit ha aumentato la ricchezza netta del settore non governativo

– dal momento che, ancora, una vendita di titoli è semplicemente

un asset swap, [uno scambio] di riserve bancarie per un titolo del Tesoro

(ed è lo stesso anche se uno preferisce credere che il Tesoro venda

titoli prima di fare deficit… l’aumento nella ricchezza netta del

settore non governativo creata dal deficit, rimane).

Dunque, qui abbiamo un fatto interessante:

A DIFFERENZA DI OGNI ALTRA operazione di politica monetaria, MA COME

OGNI ALTRA operazione di politica fiscale (con o senza vendita di titoli),

un lancio di “moneta” dall’elicottero come vista in Figura 1 e

2, aumenta la ricchezza netta del settore governativo. Per questo, i

miei colleghi ed io, sosteniamo che sarebbe più appropriato etichettare

il lancio di banconote come operazioni FISCALI, NON operazioni monetarie.

Per attualizzare la storia del lancio

di banconote dall’elicottero alle attuali operazioni monetarie nel

mondo reale, ci si renda conto inoltre che i lanci dall’elicottero

come visti in Figura 1 e 2 non sono in realtà possibili a meno

che la FED [ma è generalmente valido per tutte le Banche centrali,

nda] non paghi un interesse sulle riserve bancarie (come fa adesso)

al tasso d’interesse prefissato [l’autore si riferisce al target

overnight, principale strumento di politica monetaria delle moderne,

e non solo, Banche Centrali, nda] o garantisca dei conti di deposito

a tempo alle banche (come ha proposto di fare a breve) o altrimenti

si impegni in vendite nel mercato aperto di asset finanziari presenti

nel suo bilancio. Si consideri la Figura 1: appena i beneficiari depositano

le loro nuove banconote nelle loro banche (o la spendono e successivamente

le imprese che vendono i loro prodotti/servizi depositano le loro banconote

nei conti bancari), le banche si ritrovano con molte più banconote

di quelle necessarie per venire incontro alla domanda di prelievo. Dunque,

vendono le banconote alla FED in cambio di riserve bancarie [sostanzialmente

conti alla FED denominati in moneta di Banca Centrale, necessari per

finalizzare i pagamenti, nda]. Ma questo aumento di riserve bancarie

abbassa il federal funds rate [principale tasso overnight interbancario

in Usa, nda] al di sotto dell’obiettivo prefissato, richiedendo

che la FED venda nel mercato aperto per ritirare riserve bancarie. Il

processo è ancora più immediato nella Figura 2, dato che l’accreditamento

dei depositi ha come esito la diretta creazione di un eccesso di riserve

bancarie che, nuovamente, devono essere ritirate al fine di sostenere

il federal funds rate al tasso prefissato dalla FED.

D’altro canto, si consideri adesso

quali sono gli effetti, in seguito al lancio delle banconote dall’elicottero

come in Figura 1 e 2 DOPO che ha scambiato riserve bancarie con asset

finanziari o depositi a tempo OPPURE pagato un interesse sulle riserve

bancarie al tasso prefissato [cioè

uguale al FED funds rate, nda]. Da notare che la FED è legalmente

obbligata ad accreditare all’incirca tutti i suoi profitti annuali

sul conto del Tesoro alla FED. Ma vendendo titoli di Stato, [anziché

una situazione] in cui il Tesoro paga gli interessi alla FED che poi

accredita sul conto del Tesoro alla fine dell’anno, [si avrebbe una

situazione in cui] la FED non ha più l’entrata data dagli interessi

sui titoli e questo reddito invece va al settore non governativo che

ora possiede i titoli. Similmente, pagando un interesse sui depositi

a tempo o sulle riserve bancarie detenute dalle banche nei loro conti

di riserva, i profitti della FED che ritornano al Tesoro, sono ridotti.

E maggiori uscite del Tesoro o ridotte entrate per il Tesoro sono variazioni

del deficit governativo, dette anche… OPERAZIONI FISCALI. Per ultimo,

se la FED acquista asset finanziari del settore privato che finiscono

per aver un prezzo inferiore rispetto al prezzo d’acquisto a causa

di un default, questo accresce il deficit governativo nuovamente riducendo

i profitti accreditati al Tesoro (a fine anno) ed aumentando la ricchezza

netta del settore non governativo; un aumento degli asset finanziari

detenuti ha l’effetto opposto, riducendo il deficit governativo e

riducendo la ricchezza netta del settore non governativo.

(D’altra parte, è altamente discutibile

che la FED possa porre in essere lanci dall’elicottero come in Figura

1 e 2 senza l’approvazione del Congresso e del Presidente, dati gli

effetti sul proprio conto capitale. Cioè, l’aumento di banconote

(in Figura 1) o dei depositi (in Figura 2) sarebbe accompagnato da una

riduzione del capitale della FED, poiché non c’è nessun aumento

negli asset della FED. Considerata la già quasi negativa quantità

di capitale detenuta dalla FED – poiché è sempre stata legalmente

obbligata a rigirare i profitti al Tesoro piuttosto che trattenere i

guadagni – il capitale della FED diverrebbe negativo quasi immediatamente

se ponesse in essere azioni tipo il lancio di banconote dall’elicottero,

e lo scontro politico potrebbe diventare disastroso per la FED. Nonostante

non ci sia nessun problema per l’emittente della valuta nell’avere

un capitale negativo, da un punto di vista delle operazioni, da un punto

di vista politico sarebbe differente.)

In conclusione, questo documento fornisce

alcune idee proprie della MMT o della tassonomia cartalista per le politiche

monetari e fiscali. Definiamo azioni di politica fiscale quelle che

fanno variare la quantità di asset finanziari netti (ricchezza netta

nelle figure) del settore non governativo, dal momento che è ciò che

OGNI intervento di politica fiscale fa. Le operazioni di politica monetaria

nelle figure 3, 4 e 5 in genere non alterano la quantità di asset finanziari

netti del settore non governativo ma sono piuttosto prestiti o asset

swaps relativi [all’implementazione di politiche sui] tassi d’interesse

o volti alla gestione dei sistemi di pagamento. I lanci di banconote

dall’elicottero ipotizzati, non hanno nulla a che vedere con le tipiche

operazioni di politica monetaria, ma gli effetti sui bilanci sono IDENTICI

alle politiche fiscali. Altre operazioni delle Banche Centrali, certamente

possono influire sugli asset finanziari netti del settore non governativo,

come il pagamento degli interessi tra la FED e le banche (ndt: valido per tutte le banche centrali) o guadagni/perdite sul capitale derivanti dalle operazioni di mercato

aperto, ma dovrebbe essere riconosciuto che quando queste variazioni

della ricchezza netta del settore non governativo avvengono, provocano

simultaneamente l’effetto opposto sul budget federale.

**********************************************

Fonte: Helicopter Drops Are FISCAL Operations

07.10.2010

Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da istwine

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