A CURA DI GEOPOLITICAL MONITOR
1. Sommario
La United States Federal Emergency Management Agency [agenzia federale degli Stati Uniti per la gestione delle emergenze n.d.t.] detiene numerosi campi di prigionia in tutti gli Stati Uniti. Alcuni campi sono stati costruiti e/o rinnovati di recente e sono pienamente equipaggiati. L’esistenza dei campi, accanto agli ordini esecutivi presidenziali che danno al presidente e al Dipartimento di Sicurezza Nazionale (del quale la FEMA è ora parte) il controllo sulle ‘essenziali funzioni nazionali’ nel caso di ‘emergenza catastrofica’ hanno portato a preoccupazioni sul fatto che i campi possano essere usati per detenere con la forza, con scopi anticostituzionali, cittadini americani.
2. La Federal Emergency Management Agency (FEMA)
Storia
La FEMA è stata creata il 1 aprile 1979 a seguito dell’ordine esecutivo 12127 del presidente Jimmy Carter.
Essa riuniva le attività della Federal Insurance Administration, della National Fire Prevention and Control Administration, del National Weather Service Community Preparedness Program, del Federal Preparedness Agency e della Federal Disaster Assistance Administration, precedentemente eseguite dal Dipartimento per le Abitazioni e lo Sviluppo Urbano. Assunse anche la difesa civica dal Dipartimento della Difesa che era incaricato di preparare i cittadini all’eventualità di un attacco militare.[1]
Nel 1993 Bill Clinton trasformò la direzione della FEMA in una posizione di gabinetto. Nel 2003 la FEMA divenne parte dell’ Emergency Preparedness and Response Directorate [direttorato per la prontezza e la risposta all’emergenza n.d.t.] del Dipartimento di Sicurezza Nazionale.
Scopi dichiarati
Lo scopo dichiarato della FEMA è quello di “ ridurre la perdita di vite e di proprietà e proteggere la nazione da tutti i rischi, compresi disastri naturali, atti di terrorismo e altri disastri provocati dall’uomo, e appoggiare la nazione con un sistema basato sul rischio, e onnicomprensivo, di gestione delle emergenze, composto da preparazione, protezione, risposta, recupero e mitigazione”.[3]
Operazioni Recenti
La più importante operazione su larga scala della FEMA in tempi recenti è stata in seguito dell’uragano Katrina dell’agosto 2005 avvenuto lungo la costa centro-settentrionale del Golfo e che ha colpito in modo particolare New Orleans, Louisiana. La risposta della FEMA al disastro è stata ampiamente criticata a causa della reazione lenta e inadeguata che ha bloccato assistenza pubblica e privata esterna da parte di individui e gruppi, compresa la Croce Rossa,[4] ha impedito fotografie dei morti[5] e confiscato l’equipaggiamento dei giornalisti[6] e le armi da fuoco registrate dei cittadini. [7]
Il rapporto del Congresso del 2006 sulla gestione di Katrina da parte della FEMA ha affermato che essa è stata “… un fallimento nazionale, un’abdicazione da quello che è il più solenne obbligo, cioè di provvedere al bene della comunità [common welfare]”[8]
Critiche
Alcuni hanno criticato il fallimento della FEMA imputandolo al suo concentrarsi sulla continuità di governo da ‘difesa civile’ e sui programmi di risposta al terrorismo a danno della sua prontezza a rispondere ai disastri naturali. Viene inoltre ipotizzato che l’uragano Katrina sia stato usato per mettere alla prova il programma di continuità di governo, permettendo alla FEMA di far pratica con i rastrellamenti e la ricollocazione in campi di grandi numeri di persone, sospendendo i loro diritti costituzionali e militarizzando la regione[9] con l’aiuto di contractor militari privati (mercenari). La Black Water USA, un’azienda di sicurezza privata è stata usata nel dopo Katrina.
3. Poteri e Preparativi per uno Stato di Emergenza Dichiarato
REX-84 e la Opeazione Garden Plot
Il Readiness Exercise 1984 (REX-84) è un programma di risposta alle emergenze che coinvolge l’implementazione della legge marziale, lo spostamento delle popolazioni civili e l’arresto e la detenzione di segmenti della popolazione. Una prova del programma è stata tenuta dal cinque al 13 aprile 1984. È stata guidata dalla FEMA e dal Dipartimento della Difesa e riguardava il coordinamento di altre 34 agenzie e dipartimenti federali[11]. REX-84 è stata menzionata durante le audizioni sullo scandalo Iran-Contra [12] ed esposta pubblicamente dal Miami Herald domenica 5 luglio 1987[13].
Simili esercitazioni su larga scala, di preparazione alle emergenze sono state compiute regolarmente da allora. Quella più recentemente annunciata, organizzata dal NORTHCOM, era programmata per il periodo dal 15 al 20 ottobre. [14] Alcuni affermano che le esercitazioni continuano ad includere preparativi per la sospensione della costituzione e l’implementazione della legge marziale. [15]
L’ Operazione Garden Plot è un programma dell’esercito degli Stati Uniti e della Guardia Nazionale sotto il controllo dello US Northern Command (NORTHCOM) per fornire appoggio militare federale durante disordini civili interni. Un esempio dell’implementazione del programma c’è stato durante gli scontri di Los Angeles del 1992 quando l’esercito e i marines vennero usati insieme alla Guardia Nazionale della California[16]. Venne emesso un ordine esecutivo per permettere l’uso dell’esercito federale a sostegno delle leggi nazionali, a causa del Posse Comitatus Act del 1878 che pone delle restrizioni sull’uso domestico dell’esercito a scopo di polizia.[17]
Recentemente, però, la sezione1076 della Public Law 109-364, o “John Warner Defense Authorization Act of 2007” (H.R.5122) ha emendato il Posse Comitatus Act e il The Insurrection Act (che pure pone dei limiti sullo spiegamento domestico dell’esercito) per permettere al governo federale di prendere il controllo unilaterale della Guardia Nazionale e posizionare le truppe federali in qualunque punto del paese durante un’ ‘emergenza pubblica’. [18]
Ordini Esecutivi
Durante tutti gli anni 60 sono stati emessi numerosi Ordini Eecutivi Pesidenziali che autorizzavano le agenzie federali ad assumere funzioni essenziali in caso di un’emergenza dichiarata. I poteri includevano, tra i tanti, l’autorità del governo federale ad assumere il controllo delle infrastrutture di trasporto, comprese autostrade e porti (10990), risorse alimentari e fattorie (10998) e mobilitare i cittadini in brigate di lavoro supervisionate dal governo (11000). [19]
Il 9 maggio 2007 ilpresidente George Bush ha riaffermato il ruolo del governo federale durante un’emergenza dichiarata pubblicando l’Ordine Esecutivo NSPD 51/ HSPD-20. L’Ordine afferma che in caso di un’emergenza catastrofica tutte le funzioni essenziali della nazione possano essere assunte dal ramo esecutivo del governo e dal Dipartimento di Sicurezza Nazionale (FEMA inclusa).[20]
4. Campi di Detenzione
Sviluppo e Costruzione
Nell’agosto 2002 l’allora procuratore generale John Ashcroft chiese che i cittadini americani che vengono definiti ‘combattenti nemici’ vengano detenuti a tempo indefinito e senza accusa, indipendentemente dall’autorità giudiziaria [21]. Questa posizione legale fu confermata dalla quarta Corte di Appello in una sentenza del gennaio 2003 nel caso di un cittadino Usa detenuto all’estero.[22]
Nell’ottobre 2006 il Military Commissions Act fu approvato dal Congresso[23]. La legge si applica a coloro che non sono cittadini Usa e permette che gli individui siano definiti ‘combattenti nemici’ per essere imprigionati a tempo indefinito e senza accusa. Nega anche ai tribunali non militari una revisione giudiziaria della detenzione (sezione sette), ignorando la Convenzione di Ginevra, e afferma che è il presidente che definisce cosa costituisca tortura (sezioni 5 e 6).
Nel gennaio 2007 la American Civil Liberties Un. (ACLU) ha pubblicato un rapporto, basato su documenti ottenuti tramite il Freedom of Information Act, che mostra che il Pentagono ha monitorato almeno “186 proteste anti militari negli Stati Uniti e raccolto più di 2800 rapporti, riguardanti americani, in un database antiterrorismo”. [24]
Da un po’ di tempo la FEMA sta ristrutturando e costruendo nuovi campi di detenzione in tutto il paese. Nel gennaio 2006 la KBR, sussidiaria della Halliburton, annunciò di avere vinto un “contratto del valore di un massimo di 385 milioni in cinque anni per la costruzione di una quantità indefinita, in un tempo di consegna indefinito, di strutture detentive per il Dipartimento di Sicurezza Nazionale”.[25]
Scopi Affermati
È stato detto poco sullo scopo dei campi di detenzione, ma quando sono stati fatti commenti ufficiali è stato affermato che i campi sono per la temporanea detenzione di immigrati illegali.[26]
Quantità e Collocazione
Cittadini preoccupati dello scopo e del potenziale uso dei campi di detenzione hanno documentato e, quando possibile, filmato le strutture detentive. Una stima attuale del numero dei campi di detenzione è di più di 800, collocati in tutte le regioni degli Stati Uniti [un elenco dei luoghi in cui si trovano è disponibile a questo link N.d.r.] e con diverse capacità massime di accoglienza. [27] Se si includono gli edifici governativi attualmente utilizzati per altri scopi, il numero risulta molto maggiore. Sono stati pubblicati video di campi di detenzione ristrutturati ma vuoti [vedi filmato sopra N.d.r.]. [28]
5. Note
[1] Executive Order 12127–Federal Emergency Management Agency
http://www.fas.org/irp/offdocs/eo/eo-12127.htm.