Un Requiem moderno, una liturgia ecclesiastica sci-fi, una litania antica ed immortale. L’autore in questa interpretazione sicuramente meno goliardica e classica di “Green Pass“, manifesta in musica con grande espressivita’, la terribile sensazione che gli esseri pensanti e liberi provano oggi. Questa musica e’ testimonianza e testamento di una societa’ che celebra il suo stesso massacro, l’autore ha voluto esprimere in piu’ fasi la nostra situazione ed anche la ricetta per la nostra stessa liberazione. Si percepiscono sia l’angoscia di un artista vero, profondo e preoccupato, che l’incitazione alla liberazione di questa nostra umanita’ partendo dall’individuo.
Il sintetizzatore metallico usato nel brano e’ tagliente e graffiante. In certi momenti culminanti, con le modulazioni utilizzate, il suono si trasforma in un vero e proprio ago rovente, che entra nella pelle come il burro. Il testo e’ chiaro e semplice, e’ una descrizione di cio’ che oggi ci circonda, come il maledetto “ago nella pelle” che ci perseguita tutti per “lavorare” prima, per “smettere di pensare” poi, e successivamente per “subire” ed “obbedire“. La parte dopo, rappresenta con poche parole il caos ingegnerizzato dai nostri comandanti in capo: “Non obbligatorio … ma obbligatorio” includendo anche l’ambiguita’ e violenza di manovre come il green pass o l’assenza di un vero consenso informato. Le parole “Habeas Corpus” aprono l’incitazione a rispondere. Il resto e’ una preghiera rivolta all’uomo, che lo esorta ad applicare l’unico archetipo che rappresenta in una sola parola la pura liberta’: il dissenso, che deve essere “volontario“, “necessario” ed “individuale“. Nella storia, dire “si” ha creato gli imperi e le dittature, dire “no” ha creato uomini liberi. Grazie Francesco per ricordarcelo, oggi ne abbiamo bisogno.
Ai gentili lettori, auguro buon ascolto.
Giulio Bona, 10/08/2021
Habeas Corpus
Testo
Un ago nella pelle per camminare
Un ago nella pelle per respirare
Per lavorare
E smettere di pensare
Un ago nella pelle per derogare
Un ago nella pelle per accettare
Per subire
Per obbedire
Non obbligatorio ma obbligatorio
Non obbligatorio ma obbligatorio
Non obbligatorio ma obbligatorio
Stato di eccezione
Anticostituzione
Totalitario drone
Volontario non senso
Informato consenso
Inconsapevole assenso
Assoggettamento
Habeas Corpus
Habeas Corpus
Habeas Corpus
Volontario dissenso
Necessario dissenso
Individuale dissenso
Volontario dissenso
Necessario dissenso
Individuale dissenso
Volontario dissenso
Necessario dissenso
Individuale dissenso
di Francesco Benozzo
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Francesco Benozzo, Professore di Filologia all’Università di Bologna. Dirige alcuni centri di ricerca (uno dei quali patrocinato UNESCO) e tre riviste scientifiche internazionali. Ha all’attivo oltre 700 pubblicazioni scientifiche e 11 album come musicista (arpa celtica). Autore di poemi tradotti nelle principali lingue, è stabilmente candidato al Premio Nobel per la letteratura dal 2015.
Pubblicato per ComeDonChisciotte.org da Giulio Bona