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HAARP, HAITI, BRZEZINSKI E IL NUOVO ORDINE MONDIALE

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A cura di Das schloss
Il 27 Gennaio 2010
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DI JERRY MAZZA
Online Journal

Il 25 ottobre 2005 ho scritto un articolo per l’Online Journal, intitolato “È il tempo oppure il terrorismo del governo?”, fornendo i dettagli sulla manipolazione del tempo [meteorologico] da parte del governo, terremoti compresi, a scopo terroristico e di distruzione, e in cui menzionavo che “questo non ve lo diranno i metereologi” e aggiungevo “lasciate a me le previsioni, passato, presente e a lungo raggio”. Beh, un nuovo dé jà vu sembra aver colpito Haiti lo scorso 12 gennaio.

Quando ho scritto quell’articolo, ero sconvolto per gli effetti dell’uragano Katrina del 25 agosto 2005, per non parlare dello tsunami in Indonesia che l’ha preceduto, il 26 dicembre 2004. Mi sembrava che ci volesse ben più di un metereologo per spiegare degli eventi cosmici di quella portata nello stesso anno, a distanza di quattro mesi e un giorno l’uno dall’altro. Oggi vi chiedo di leggere il mio primo articolo per prendere familiarità con il programma HAARP, l’acronimo di “Programma di Ricerca Aurorale Attivo ad Alta Frequenza” del governo, che ha a che vedere con ben più del tempo meteorologico, ma piuttosto con le armi di distruzione di massa metereologiche degli USA.
Mentre scrivo, posso già sentire l’urlo delle sirene della “teoria della cospirazione” che iniziano a risuonare nell’aria, come se un ladro avesse fatto irruzione nel buco nero del Pentagono e si stesse riempendo le tasche con tutti i segreti di queste operazioni più oscure. Beh, forse.

HAARP, come leggerete in maggior dettaglio, può generare un lampo nell’atmosfera superiore con una scarica elettromagnetica sia mirata che navigabile. La ionosfera è la sfera elettricamente carica che circonda l’atmosfera superiore della terra, a 40 – 60 miglia circa sopra la superficie terrestre. Date una scorta anche all’eccellente articolo “Il terremoto di Haiti suscita controversie sul programma HAARP” sul blogspot phoenixaquua, così saprete che non sono solo io a pensarla così. In effetti, potete vedere esempi filmati di come funziona HAARP, e di come ha funzionato su Haiti.

Vi piacerà particolarmente in questo articolo il filmato dell’analisi di Pat Robertson del sisma di Haiti. Pat crede che sia stato causato dalla vittoria degli Haitiani su Napoleone e sui Francesi nella loro ribellione del 1801. La vittoria, sostiene Robertson, è stata conquistata con un patto fatto dagli Haitiani con il demonio. E questo patto, continua Pat, li perseguita anche al giorno d’oggi. Questo è lo stesso uomo che è stato candidato alle elezioni presidenziali, che possiede una catena di stazioni radio e televisive e che è il leader della setta machiavelliana dominionista della Cristianità Conservativa. Ma sto divagando e questa parentesi mi ha fatto confondere.

Il governo americano si è sempre riferito al programma HAARP come ad uno strumento per la ricerca metereologica, ma in effetti è stato sviluppato ed usato dai militari per gli scopi del Dipartimento della Difesa. Questo lato oscuro del programma HAARP è stato sminuito per ovvie ragioni, ma il dott. Nick Begich e Jeane Manning hanno fatto un’eccellente denuncia di questa “scatola di Pandora militare” nel loro libro ”Angels Don’t Play This Harp”. C’è un ottimo riassunto del libro su questo sito. [Il libro] smentisce la nozione che il programma HAARP non sia diverso dagli altri riscaldatori ionosferici che funzionano in tutta sicurezza nel mondo ad Arecibo, in Portorico, a Tromso, in Norvegia, e nell’ex Unione Sovietica.

Ciononostante un documento del governo del 1990 sostiene che la potenza del lampo di radiofrequenza (RF) può indurre attività “innaturali” nella ionosfera. Citando gli stessi autori… “alle massime potenze di alta frequenza disponibili in occidente, le instabilità comunemente studiate si stanno avvicinando alla loro massima capacità dissipativa di energia di RF, oltre cui il processo del plasma ‘sfuggirà via’ finché non sarà stato raggiunto il fattore limitante successivo”. Il programma opera dalla University of Alaska Fairbanks (in territorio Sarah Palin), fornendo una tecnologia da “guerre stellari” con base a terra, che offre uno scudo difensivo relativamente economico.

Ma l’università vanta anche le manipolazioni geofisiche più allucinanti dall’invenzione della bomba atomica e di cui è capace HAARP. [Il progetto] è basato sul lavoro del genio dell’elettricità Nicholas Tesla e sul lavoro e i brevetti del fisico texano Bernard Eastlund. I militari hanno deliberatamente sottovalutato le possibilità letali di questa super tecnologia, in modo particolare in questo caso, per provocare terremoti con la generazione di lampi elettrici diretti verso bersagli specifici.

In effetti le potenzialità di distruzione di HAARP hanno attirato l’attenzione di nientedimenoche Zbigniew Brzezinski, ex consigliere per la sicurezza nazionale di Jimmy Carter, consigliere scientifico del presidente Johnson, e consigliere politico del presidente Obama.

Oltre 25 anni fa, quando Brzezinski era un docente presso la Columbia University, ha scritto: “gli strateghi politici sono tentati di sfruttare la ricerca sul cervello e sul comportamento umano [un altro strano scopo per cui HAARP può essere impiegato]. Il geofisico Gordon J.F. MacDonald, uno specialista di operazioni militari, dice che lampi elettrici artificiali di durata accuratamente calcolata potrebbero portare ad un pattern di oscillazioni che producono livelli di potenza relativamente alti in certe regioni della terra … in questo modo si potrebbe sviluppare un sistema che danneggerebbe gravemente le funzioni cerebrali di grandi popolazioni in regioni specifiche per un periodo protratto”.

Ha concluso questa affermazione con “per quanto possa essere preoccupante per alcuni, l’idea di usare l’ambiente per manipolare il comportamento per il vantaggio nazionale, la tecnologia che consente un tale utilizzo si svilupperà entro le prossime decadi”. Lasciatemelo dire, cari lettori, adesso è arrivata.

Già dal 1970 Brzezinski aveva previsto che il programma HAARP potesse essere usato per “una società più controllata e diretta” collegata alla tecnologia. Tale società sarebbe stata dominata da un gruppo di elite che avrebbe guadagnato voti con il suo presunto know-how scientifico superiore. Inoltre, afferma il dott. Stranamore, “non intralciata dalle limitazioni dei valori liberali tradizionali, questa elite [il nuovo ordine mondiale odierno] non esiterà a raggiungere i propri fini politici usando le più moderne tecnologie per influenzare il comportamento pubblico e per tenere la società sotto stretta sorveglianza e controllo. Lo slancio tecnico e scientifico allora sarà alimentato dalla situazione che sfrutta”.

E così parlò Brzezinski, che ha inoltre predetto che ci sarebbe voluto un incidente istigatorio come Pearl Harbour (ossia il 9/11) per indurre la normalmente pacifica popolazione americana ad entrare in guerra per l’egemonia mondiale (ossia la guerra al terrorismo). E aveva perfettamente ragione.

Zbig non ha paura, e infatti, è lodato per aver scandagliato possibilità che farebbero rabbrividire di disgusto la maggior parte di tutti noi. Purtroppo le sue previsioni tendono a dimostrarsi accurate, perché ispirano le persone peggiori a fare le cose peggiori. E così questi “strumenti per l’elite” e la sua tentazione di usarli crescono incredibilmente. Le politiche per poterli usare sono già in essere. Per quanto concerne i “passi” che potrebbero essere intrapresi per raggiungere questa tecno-società altamente controllata, Brzezinski si aspettava che sarebbero stati una “crisi sociale persistente” e l’uso dei mass media per ottenere la fiducia del pubblico. Ancora una volta, ha fatto centro.

Molto tempo prima, nel 1966, il professor Gordon J.F. MacDonald, allora direttore associato dell’Istituto di Geofisica e Fisica Planetaria della University of California di Los Angeles, era un membro del comitato scientifico del presidente Johnson e, in seguito, fu membro del Consiglio per la Qualità Ambientale del presidente. Ha infatti scritto un capitolo intitolato “Come distruggere l’ambiente” nel suo libro Unless Peace Comes [“A meno che non venga la pace” N.d.t]. Certo, questa è venuta all’apice della brutalità della guerra in Vietnam. Data l’atmosfera di violenza simile a quella odierna, Gordon ha descritto nel suo capitolo, tra le altre cose, “lo scioglimento o la destabilizzazione delle calotte polari, le tecniche di impoverimento dell’ozono, l’ingegnerizzazione di sismi [enfasi dell’autore] il controllo delle onde oceaniche e la manipolazione delle onde cerebrali usando i campi energetici del pianeta”.

La notevole peculiarità del terremoto di Haiti è che ha devastato Haiti, che è la parte occidentale dell’isola di Hispaniola, mentre i due terzi orientali dell’isola, la Repubblica Dominicana, hanno subito delle scosse di assestamento, ma sono rimasti relativamente indenni, con hotel aperti, gli affari che prosperano, voli in arrivo e in partenza. Se questo non è un terremoto mirato con estrema precisione, si tratta di un fenomeno alquanto strano e finora non spiegato.

Per le statistiche “ufficiali” dell’evento, vedere l’articolo “Tectonics of the Haitian earthquake” di Chris Rowan su scienceblogs.com. A dispetto del fatto che Rowan veda questo come un “urto da scivolamento nella placca caraibica con la crosta terrestre da entrambi i lati della frattura che si muove orizzontalmente in relazione all’altro lato” e via dicendo, credo ancora che la localizzazione di Haiti non è il solito prevedibile terremoto. Ma leggete tutta la spiegazione di Chris. Una scarica di energia HAARP potrebbe aver causato quell’ “urto da scivolamento”.

Ciò che è ben più interessante notare è un articolo di nextgov.com (Technology And The Business of Government), “Defense launches online system to coordinate Haiti relief efforts”, [la difesa lancia un sistema online per coordinare i soccorsi ad Haiti] che è stato pubblicato venerdì scorso ma che si riferisce ad un addestramento per il soccorso nei disastri che ha avuto luogo lunedì 11 gennaio, un giorno prima del sisma. Cito, “mentre il personale che rappresenta centinaia di agenzie governative e non governative di tutto il mondo accorre per soccorrere Haiti, devastata dal terremoto, la Defense Information Systems Agency ha lanciato un portale Web con strumenti di social networking multipli per contribuire a coordinare i loro aiuti.

“Lunedì, [11 gennaio, prima del terremoto] Jean Demay, direttore tecnico della DISA per il progetto chiamato ‘Transnational Information Sharing Cooperation’, si trovava presso i quartier generali dello US Southern Command a Miami per la preparazione di una sperimentazione del sistema in uno scenario che coinvolgeva il soccorso di Haiti a seguito di un uragano. Dopo che si è scatenato il sisma, martedì, Demay ha detto che il SOUTHCOM aveva deciso di rendere operativo il sistema [enfasi dell’autore]. Il mercoledì [il giorno dopo il terremoto], la DISA ha aperto il suo All Partners Access Network, supportato dal Transnational Information Sharing Cooperation project, a tutte le organizzazioni che sostenevano i soccorsi per Haiti.

“Il progetto, sviluppato con il sostegno sia del SOUTHCOM che del Comando Europeo del Dipartimento della Difesa, è stato sviluppato nel corso di tre anni. È ideato per facilitare la collaborazione multilaterale tra le agenzie federali e non governative …”

Scusate la paranoia, ma questa esercitazione è identica alle simulazioni preparate il giorno prima del 9/11/01 dalla FEMA a New York, il 9/10/01 e dal NORAD.

La verità politica è che Haiti è stata storicamente una spina nel cuore di Americani ed Europei che hanno sfruttato le sue risorse naturali e hanno osato massacrare la sua gente. Vedi Wiki’s History of Haiti, che si apre con la storia di Cristoforo Colombo, straordinario colonizzatore, che ha dato il nome all’intera isola, Hispaniola.

Fin dal principio, nota Wiki, “dopo l’arrivo degli Europei, la popolazione indigena di Haiti ha subito la quasi estinzione, nel caso forse peggiore di spopolamento delle Americhe. Un’ipotesi comunemente accettata attribuisce l’alta mortalità di questa colonia in parte alle malattie del vecchio mondo, per cui gli indigeni non avevano immunità. I colonizzatori hanno inoltre sterminato un numero considerevole degli indigeni sia direttamente che indirettamente con la schiavitù e i massacri”. La strada era stata preparata.

E come scrive Wayne Madsen nell’articolo “US troops in Haiti to prevent Aristide’s return”, “il presidente Obama, in linea con la sua discendenza dalla CIA, ha consentito al Pentagono sotto Robert Gates di prendere il controllo dei soccorsi ad Haiti.

“Mentre gli ospedali da campo cubani e venezuelani stavano già offrendo i servizi di pronto soccorso e di cure per i traumi agli Haitiani feriti nel megasisma, Obama si era riunito per una operazione fotografica alla Casa Bianca con il vicepresidente Joe Biden ed altri ufficiali di gabinetto per affermare che un aereo di ricognizione americano avrebbe sorvolato Haiti per valutare la situazione dall’aria. È stato inviato un aeromobile spia P-3 Orion americano dalla base aerea di Comalapa in El Salvador per condurre l’operazione di sorveglianza, una cosa che era già stata fatta dai satelliti terrestri, le cui immagini erano disponibili su Google Maps.

“Mentre Obama raccoglieva le lodi dei servili portavoce della Casa Bianca come il largamente screditato Washington Post, una squadra di ricerca e salvataggio islandese di 37 persone tirava fuori le vittime del terremoto intrappolate nelle macerie degli edifici crollati a Port au Prince. L’Islanda, una nazione andata in bancarotta grazie ai compagni banchieri di Obama di Wall Street e della city di Londra, è stata capace di reagire nel modo in cui un superpotere moribondo come gli Stati Uniti, ottuso e addormentato, non ha saputo fare – con azioni mirate a fornire immediata assistenza alla gente di Haiti…”, leggete tutto l’articolo per i particolari completi.

Madsen non è stato l’unico a commmentare che nel mezzo di questo disastro l’America sembri più intenta ad occupare Haiti con il suo esercito, che non a provvedere ai soccorsi. La Press Tv riporta che il presidente del Nicaragua Ortega ammonisce sullo schieramento [delle truppe] USA ad Haiti. Ha affermato: “quello che sta succedendo ad Haiti mi preoccupa seriamente dato che le truppe americane hanno già preso il controllo dell’aeroporto”, ha detto Ortega sabato, “il Pentagono dice che ha schierato oltre 10,000 soldati ad Haiti per aiutare le vittime del sisma di martedì.

Tutto questo mentre i paracadutisti americani della 82a Airborne Division hanno preso il controllo dell’aeroporto principale della capitale Port au Prince venerdì, tre giorni dopo che un terremoto di magnitudo 7.0 ha portato la morte e la miseria ad una nazione già impoverita”.

La Press TV ha detto: “il presidente di sinistra del Nicaragua ha denunciato la mossa di Washington di schierare le forze armate ad Haiti, dicendo: ‘sembra che le basi (sull’America Latina) non siano sufficienti’.

‘Non è logico che le truppe americane siano sbarcate ad Haiti. Haiti ha bisogno di aiuti umanitari, non di truppe. Sarebbe follia se tutti iniziassimo a mandare truppe ad Haiti’ ha detto Ortega”.

Date le terribili esperienze del Nicaragua con gli USA e i Contra, i suoi dubbi, come quelli di Madsen, devono essere seriamente considerati. Allora, avevamo Reagan e Bush che tiravano i fili, il che alla fine è esploso con lo scandalo Irangate, che ha tentato di continuare l’avanzamento del Nuovo Ordine Mondiale dall’America Centrale al Medioriente. Quindi cosa è cambiato?

In sostanza, vi sto forse chiedendo di accusare chiunque scivoli su una buccia di banana di essere il risultato del potere cataclismico del progetto HAARP? No. Ma vi chiedo di seguire i link che ho segnalato e di considerare la possibilità che il progetto HAARP possa produrre questo megasisma con estrema precisione. È un’arma in più nell’arsenale americano. E più ne sapete, più potrete discernere il quadro più grande. Dovete solo liberarvi delle vostre catene politiche e dallo spettro di Zbigniew Brzezinski e dei suoi cloni.

Jerry Mazza è uno scrittore freelance e un residente di lunga data di New York City. Lo potete contattare all’indirizzo email [email protected]. Il suo nuovo libro, “State of Shock: Poems from 9/11 on” è disponibile su www.jerrymazza.com, Amazon e su Barnesandnoble.com.

Titolo originale: “HAARP, Haiti, Brzezinski and the NWO”

Fonte: http://onlinejournal.com
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22.01.2010

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MICAELA MARRI

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