La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

GOVERNATI DALLE MACCHINE

blank
A cura di supervice
Il 24 Dicembre 2011
82 Views

DI ROBERT WISE
Countercurrents.org

Il decano della “science fiction

di metà ‘900, Isaac Asimov, vagheggiò a lungo di creature artificiali

dotate di una volontà propria e autonoma. Fu lui a tenere a battesimo

la nuova scienza robotica, in una delle sue prime storie. Di volta in

volta i suoi racconti di robot si proiettarono in un futuro sempre

più lontano, fino a raggiungere il culmine di un’epoca in cui la Terra

sarebbe stata controllata interamente da un gruppo di computer robotici

conosciuti come Le Macchine.
Le Macchine avrebbero concepito piani

economici, distribuito risorse e improntato ogni aspetto di politica

e economia a beneficio dell’umanità. E questo senza bisogno della forza.

Gli uomini avrebbero deciso di propria iniziativa di lasciar loro il

potere e di sottoporsi alle loro istruzioni. I vertici del governo mondiale

sarebbero stati i diretti assistenti delle Macchine per assicurare che

i piani da queste emanati venissero applicati alla lettera.

Anche noi oggi abbiamo le nostre Macchine

al lavoro dietro al governo: Macchine non meno robotiche delle creazioni

di Asimov ma protese a obbiettivi che nulla hanno a che vedere con i

bisogni umani. Sono le società quotate. La loro natura robotica è

stata già più volte sottolineata (The Cyborg Amongst Us, Rein in

the Robots).

Come le Macchine di Asimov, si tratta

di creature autonome con un forte codice programmatico installato al

loro interno. Ma le Macchine di Asimov erano state programmate dagli

ingegneri per il bene dell’umanità, con rigide regole di sicurezza

che ne determinavano la condotta. Le nostre macchine societarie invece

sono state sviluppate nel corso dei secoli da finanzieri e avvocati

con un unico imperativo categorico: cercare il profitto.

Nel corso delle saghe robotiche narrate

da Asimov s’incontra Robby, il robot-babysitter che si lancia sotto

a un camion in corsa per salvare un bambino. C’è Daneel, l’indimenticabile

detective robot con un occhio per gli indizi paragonabile a quello di

Sherlock Holmes. E c’è il cugino di Daneel, Jander, così sensibile

ai bisogni umani da esser preso come amante da una donna depressa.

L’evoluzione dei robot nel mondo reale

passa invece per generazioni di costruzioni giuridiche, dagli editti

regali ai trust ai cartelli della finanza. Fino a culminare nel

tardo ‘800 nel New Jersey con l’invenzione delle holding: società

che potevano controllare altre società. Al posto della gentile Robbie,

del colto Daneel o delle sagge Macchine, noi abbiamo il robot del New

Jersey: Guido.

Come Asimov aveva predetto, l’influenza

dei robot è cresciuta vertiginosamente. A partire dall’invenzione del

soft money” (donazioni private ai partiti n.d.t.) negli

anni ’80, negli Stati Uniti si è arrivati al punto che i due principali

partiti presenti sulla scena politica vengono finanziati per la maggior

parte con i soldi delle società. A Washington i lobbisti sono più

dei rappresentanti eletti dal popolo. Ce ne sono un migliaio solo attorno

all’industria degli armamenti, più di due per ogni senatore e parlamentare.

Il tocco finale è rappresentato da una recente sentenza con cui la

Corte Suprema ha permesso ai “soggetti corporativi

di donare somme illimitate di denaro per le campagne elettorali. Un

privilegio negato ai cittadini in carne e ossa.

Se questi finanziatori e lobbisti fossero

stati alle dipendenze delle Macchine di Asimov, potremmo stare certi

che detterebbero le agende politiche e scriverebbero leggi per il bene

del popolo americano. Invece sono alle dipendenze delle corporazioni,

e l’unica cosa di cui possiamo essere sicuri è che stanno facendo pressione

su programmi e normative che porteranno maggiori profitti ai loro padroni,

senza badare ai bisogni di nessun altro al mondo.

Per “cavare denaro al governo”

ci sarà bisogno di molte nuove iniziative, ma per la gran parte

dovranno essere rivolte a eliminare l’influenza delle grandi aziende.

La perfezione non sarà mai raggiunta completamente. Richiederebbe,

come indicava Jefferson, la “vigilanza perpetua”. Ma sarebbe

un incredibile passo in avanti se riuscissimo a ottenere una legge federale

che abolisca i “soggetti corporativi“.

**********************************************

Fonte: Governed By Machine

16.12.2011

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di DAVIDE ILLARIETTI

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
5 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank