Washington’s Blog
È ben documentato che le grandi banche come Goldman Sachs fanno soldi scommettendo contro gli investimenti che loro stesse hanno confezionato e venduto ai propri clienti, vedi il caso dei pacchetti dei prodotti collegati ai mutui subprime come le collateralized debt obligation.
Questa pratica non solo era illegale
e immorale, ma ha poi peggiorato la crisi dei subprime. Vedi qui, qui, qui, qui e qui.Ma sapevate che le grandi banche hanno fatto la stessa cosa con tutte le nazioni europee?
Come ha evidenziato Andrew Gavin Marshall:
La Grecia ha un debito totale di circa
330 miliardi di euro (o 473 miliardi di dollari)[New York Times]. E allora come ha fatto questo debito a sfuggire al controllo? Come poi appurato, le maggiori banche statunitensi, specificatamenteJ.P. Morgan Chase e Goldman Sachs, “hanno aiutato il governo greco a mascherare la vera estensione del suo deficit per mezzo di un accordo sui derivati che ha legalmente aggirato le direttive sul deficit del trattato di Maastricht”. Le direttive in essere sul deficit avrebbero affibbiato multe pesanti agli stati membri che avessero superato il limite per il deficit di bilancio del 3%
del PIL, e che il totale del debito pubblico non deve eccedere il 60% del PIL.
La Grecia ha nascosto il suo debito con la “contabilità creativa” e in alcuni casi trascurando le enormi spese per le forze armate. Mentre il governo greco perseguiva i suoi metodi di “finanza creativa”, ha ottenuto ancora più aiuto da Wall Street a partire dal 2002, quando “varie banche di investimento hanno offerto complessi prodotti finanziari con i quali i governi avrebbero spinto parte delle proprie obbligazioni nel futuro”. In parole povere, con l’aiuto di Goldman Sachs e JP Morgan Chase, la Grecia è stata capace di nascondere il suo debito nel futuro trasferendolo nei derivati. Un grosso accordo
fu siglato con Goldman Sachs nel 2002 riguardo i derivati, specificatamente cross-currency swaps, “nei quali i debiti dei governi denominati in dollari e yen vengono trasformati in debito denominato in euro per un certo periodo, per essere riscambiati nelle divise originali in una data successiva”.
Le banche hanno aiutato la Grecia a concepire uno schema di cross-currency swap nel quale usavano tassi di cambio fittizi, consentendo alla Grecia di swap divise e debito per un credito supplementare di un miliardo di dollari. Mascherato come uno “swap”, questo credito non appariva nelle statistiche del debito pubblico. Come ha affermato un venditore di derivati tedesco, “le regole di Maastricht possono essere eluse legalmente attraverso gli swaps” [Spiegel].Allo stesso modo in cui i proprietari di case hanno preso un secondo mutuo per ripagare il debito delle carte di credito, Goldman Sachs e JP Morgan Chase e altre banche statunitensi hanno aiutato i governi a posticipare il debito nel futuro con il mercato dei derivati. Questo è stato fatto in Grecia, Italia e probabilmente in altri paesi dell’eurozona. In diverse decine di accordi avvenuti in Europa, “le banche hanno fornito contanti anticipati in cambio di pagamenti del governo nel futuro, la cui contabilità veniva lasciata fuori dai bilanci”. Siccome queste trattative non sono segnate come prestiti, non vengono considerati debiti (obbligazioni), e così il debito reale della Grecia e di altri paesi dell’eurozona era ed è probabilmente per larga parte rimasto nascosto. La Grecia ha poi ipotecato i suoi aeroporti e le autostrade alle maggiori banche per avere anticipi di contante e per lasciare i prestiti fuori dal bilancio, classificandoli come transazioni [New
York Times].
Inoltre, mentre Goldman Sachs stava aiutando la Grecia a nascondere il debito dalle statistiche ufficiali, stava anche coprendosi con l’acquisto di un’assicurazione sul debito greco insieme ad altri derivati per proteggersi contro il possibile default della Grecia. Così, mentre Goldman Sachs stava intavolando trattative a lungo termine con la Grecia (grazie alle quali il paese ellenico avrebbe dovuto pagare forti somme a Goldman Sachs), l’azienda simultaneamente stava scommettendo a breve termine contro il debito greco, approfittando della crisi del debito greco che aveva contribuito a creare [Business
Insider].
Fonte: http://www.washingtonsblog.com/2011/07/goldman-bet-against-its-european.html
16.07.2011
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SUPERVICE