La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

1 / 140 Pagine

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

Gli ambientalisti contro le pale eoliche decise dalla Regione Toscana: “Devastazione in atto, sospendete i lavori”

Pubblichiamo la lettera aperta delle associazioni ambientaliste alla Regione Toscana per l' interruzione immediata dei lavori per l’impianto industriale eolico denominato “Monte Giogo di Villore Corella” sull’Appennino Mugellano: un intero territorio a rischio.
blank
A cura di Redazione CDC
Il 10 Novembre 2024
5039 Views
5039 Views
Gli ambientalisti contro le pale eoliche decise dalla Regione Toscana: "Devastazione in atto"

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta inviata dalle associazioni firmatarie al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e all’Assessora Monia Monni: un appello accorato alla responsabilità in nome della tutela dell’ambiente e degli ecosistemi naturali.

LETTERA APERTA ALLA PRESIDENZA REGIONE TOSCANA – VERSIONE PDF

 —

Con la presente si chiede l’immediata sospensione dei lavori per l’impianto industriale eolico sul crinale Monte Giogo di Villore-Corella, a causa di criticità palesi e sempre più rischiose per l’ambiente, il territorio e le persone che lo abitano. Questa lettera ha lo scopo di togliere ogni alibi alle Istituzioni, e alle persone che le rappresentano, perché non dicano un giorno: Noi non sapevamo. Di fronte ai sempre più numerosi disastri idrogeologici, spesso provocati da scriteriati interventi umani, c’è bisogno di assunzione di responsabilità. Riteniamo che la politica non debba dare l’impressione di essere incaricata solo di sottoscrivere a occhi chiusi decisioni prese altrove.

Un lunghissimo tratto di crinale, e di percorsi di accesso a esso, è ormai inibito non solo ai residenti ma anche a tutti coloro che, venendo da fuori, erano usi frequentare quei luoghi con camminate e pernottamenti nella nascente rete di agriturismi locale, a cui sono state tarpate le ali scoraggiando altri progetti analoghi per il futuro. I sentieri del CAI, il Sentiero 00 Italia, il Sentiero Europa E1, GEA Grande Escursione Appenninica, sono devastati dai lavori in atto, precludendo anche per l’avvenire ogni possibilità di escursioni e di turismo lento ed ecologico in un ambiente di comprovata rilevanza naturalistica, non antropizzato e artificiale.

I lavori sul Monte Giogo Villore-Corella stanno distruggendo in modo irreparabile e irreversibile la Sentieristica nazionale ed europea, i crinali e i relativi versanti, col rischio, o meglio la certezza, di prossimi disastri idrogeologici. Cosa c’è da aspettarsi infatti da cementificazione massiva, consumo di suolo forestale e sua impermeabilizzazione, da ampie strade nei boschi, prima inesistenti, infrastrutture con pendenza superiore al 20%, se non disastri come frane e fiumi di acqua che si riverseranno a valle, trascinando con sé detriti e sostanze industriali inquinanti?

Le tante tragedie piccole e grandi, come smottamenti e alluvioni, che con intensità sempre più ricorrente stanno flagellando l’Appennino Tosco-Romagnolo, non insegnano nulla riguardo al succedersi di fenomeni climatici rilevanti?

E’ così che si fa opera di prevenzione agli effetti del cambiamento climatico?

Si vuole anche segnalare che la strada che dalla statale 67 sale verso il cimitero di Corella e da qui alla valvola SNAM, cioè proprio il percorso indicato nel progetto, è già stata interessata in passato da molteplici cedimenti a monte e a valle. Inoltre la dorsale prescelta per l’impianto risulta interamente zona franosa, come ben documentato da accurati studi e Relazioni di esperti geologi inviate alla Regione. Inaccettabile è la distruzione irreversibile della Sentieristica di rilevanza nazionale ed europea: il Sentiero 00 Italia, il Sentiero Europa E1, la GEA Grande Escursione Appenninica, sono stati interrotti, deforestati, sbancati, verranno cementificati, degradati a sito industriale. Un patrimonio comunitario sfigurato e cancellato, a pochi passi dall’Alta Via dei Parchi, dalle Foreste Sacre del Casentino, sulla Linea Gotica del Muraglione, memoria storica e culturale della difesa partigiana dei territori e del Paese.

C’è da aggiungere, a questo già nefasto quadro, molto altro. Prima di tutto il rischio di inquinamento dei torrenti e delle falde acquifere che servono gli acquedotti pubblici dei Comuni sottostanti. L’acqua del torrente Solstretto, alimenta in modo principale l’acquedotto comunale di Vicchio e scorre verso Villore attraversando una marroneta I.G.P. di grande pregio naturalistico. Una mega pala col suo enorme basamento di cemento è prevista proprio sopra questa marroneta, sovrastante la rete idrografica del Solstretto.

L’inquinamento del torrente porterebbe con sé la sparizione di specie anfibie rare e protette a livello europeo, tra cui l’Austropotamobius pallipes complex, specie protetta dalla Legge regionale 30/2015 e dalla Direttiva habitat del 21 maggio 1992, prezioso bioindicatore di acqua pura di elevata qualità, la cui presenza è stata segnalata con Relazione inviata alla Regione dalle Dott.sse Gianna Innocenti ed Elena Tricarico dell’Università di Firenze.

Il Dottor Paolo Agnelli, coautore delle Linee guida per la valutazione degli impianti eolici sui chirotteri, afferma nella sua Relazione indirizzata alla Regione Toscana che “l’area del Giogo di Villore Corella risulta tra le aree a maggior biodiversità chirotterologica per la presenza di un alto numero di specie di chirotteri, rappresentate da un alto numero di individui e con la presenza di importanti colonie riguardanti specie di Allegato II Direttiva Habitat”.  Sono state inviate ai Comuni e alla Regione Relazioni aggiornate sulla presenza e identificazione del Gatto selvatico Fenotipo C2 riconosciuto dal Dott. Andrea Sforzi, Direttore del Progetto scientifico del Gatto selvatico in Italia, rilevato con fototrappola lo scorso gennaio in area Giogo di Villore.

Relazioni di esperti erpetologi certificano nel torrente del Solstretto e nei torrenti dell’area, anche limitrofi ai cantieri sulla viabilità di Corella, la presenza di anfibi di specie protetta, quali la Salamandra salamandra, la Salamandra perspicillata, la Rana italica, il Geotritone.

L’area Giogo di Villore Corella è un habitat di specie protette che non si deve mettere a rischio, impoverire e frammentare, ma tutelare e salvaguardare, come la normativa in essere stabilisce e come la Strategia Nazionale ed Europea sulla Biodiversità raccomanda, al fine di estenderne il riconoscimento ad aree protette. Al 2030 la Regione Toscana deve passare dal 15% di aree protette al 30%.

I crinali confinanti col Parco Nazionale Foreste Casentinesi sono le aree ottimali deputate al riconoscimento di aree protette, pena una ricaduta negativa per il Parco stesso, che da subito ha espresso parere contrario all’impianto industriale eolico Monte Giogo di Villore, come due Sovrintendenze.

Sul crinale verrà predisposta un’area di betonaggio per la preparazione del cemento. A parte la domanda che nasce spontanea: da dove prenderanno tutta l’acqua occorrente? Ce n’è un’altra più inquietante: dove andranno a finire le indeterminate quantità di acque reflue? Tra i boschi dei versanti? Non osiamo pensarlo.

Un altro capitolo è la deforestazione in atto. Quanti ettari di foresta e di faggeta verranno tagliati?

E bisogna ancora arrivare sul crinale che è quasi tutto boscato! La tenuta e sicurezza dei versanti montani dipende direttamente dall’integrità delle foreste. Là dove vengono frammentate e depauperate, la montagna cede franando a valle con acqua e fango, esondazione di fiumi e conseguenti allagamenti. Ma non si è sempre detto e predicato che gli alberi vanno piantati e non tagliati? Che la biodiversità va estesa e non ridotta? Siamo di fronte a transizione ecologica o a   speculazione?

E il paesaggio? Che fine fa il paesaggio, vera e impagabile risorsa del Mugello e dell’Appennino, quella sì, veramente “green” in termini di bellezza, salute ed economia? Il paesaggio dei crinali, arrivato indenne a noi dopo milioni di anni, col suo silenzio, i suoi colori, la sua fauna sempre più rara, la sua storia, in mano a noi, ora lo stiamo annientando, cancellando dalla faccia della Terra.

E il silenzio di questi luoghi, conforto e rifugio per animali e umani in un’area ad alta concentrazione di biodiversità, priva di infrastrutture, sui confini del pluripremiato Parco Nazionale Foreste Casentinesi? Sarà solo un sogno lontano, un ricordo, alterato per sempre dal rumore livello 5 di pale lunghe 60 metri, su piloni alti 170 (due Campanili di Giotto uno sopra l’altro) con enormi basamenti di cemento armato e micropali sottostanti?

Non a caso il crinale, territorio a mille metri di altezza, con i suoi boschi e corsi d’acqua incontaminati, con le sue foreste, il suo sacro valore naturale e spirituale, è stato declassato a zona industriale. Un gravissimo errore da rettificare con urgenza perché lo priva delle sue tutele ambientali e vincoli paesaggistici.

Inoltre, il crinale è corridoio ecologico per varie specie animali, dai rapaci all’avifauna di passo, in continuità funzionale con le contigue zone a protezione speciale Natura 2000 e col Parco Nazionale Foreste Casentinesi. Solo l’aggiornata Relazione sulla presenza del Biancone sul Monte Giogo di Villore dell’Associazione Altura odv e la  Perizia della LIPU Italia sulla presenza dell’aquila reale veleggiatrice (l’aquila Gaia nella fattispecie ha il suo areale stabile sul Monte Giogo di Villore ed è monitorata e mappata con GPS satellitare), basterebbero a confermare l’estrema urgenza di sospendere e fermare la devastazione di questo habitat naturale tra i meglio conservati, per la contiguità ad aree protette di grande rilevanza ambientale e culturale come il Parco Nazionale e la Zona a Speciale Conservazione Muraglione – Cascata dell’Acquacheta, citata da Dante Alighieri nella Divina Commedia.

Si ribadisce dunque la richiesta ai Rappresentanti delle Istituzioni in oggetto, di immediata sospensione dei lavori sul crinale Monte Giogo di Villore-Corella, San Godenzo, Vicchio e Dicomano, FI,  Appennino Mugellano.

TESS – Transizione Energetica Senza Speculazione

Firenze, 9 novembre 2024

LETTERA APERTA ALLA PRESIDENZA REGIONE TOSCANA – VERSIONE PDF

Firmatari

Italia Nostra Toscana APS

Italia Nostra Firenze

Italia Nostra Arezzo

Italia Nostra Emilia Romagna APS

Italia Nostra Forlì

Italia Nostra Cesena

Italia Nostra Valmarecchia

I Cammini di Francesco in Toscana

WWF Forlì-Cesena

WWF Rimini

LIPU Toscana

Mountainwilderness Italia

ProNatura Firenze

L’Altritalia Ambiente

Gufi – Gruppo Unitario Foreste Italiane

Amici della Terra

ONDA – Organismo Nazionale Difesa Alberi

Associazione Altura per la Tutela degli Uccelli Rapaci e dei loro Ambienti – ODV

Associazione Atto Primo Salute Ambiente Cultura ODV

Appennino Sostenibile (Appennino Aretino, Val Tiberina e Montefeltro)

Apuane Libere

Associazione Al di là del Fosso – A’d là dé Foss (Pennabilli, RN)

Circolo Laudato Sì Vicopisano “Monte Pisano” (PI)

Comitato Alberi Empoli Viale IV Novembre (Empoli, FI)

Comitato Ambiente e Salute Tuscia (Farnese, VT)

Comitato dei Cittadini di Piano Mommio (Massarosa, LU)

Comitato Gioconda Valmarecchia 

Comitato no eolico industriale di Firenzuola (Firenzuola, FI)

Comitato per la Salvaguardia di Postignano (Fauglia, PI)

Comitato per la Tutela del Crinale Mugellano – Crinali liberi (Mugello, FI)

Comitato Piano Casole (Casole d’Elsa, FI)

Comitato Pro-Montauto (Manciano, GR)

Comitato Salviamo l’Appennino Faentino-Forlivese

Comitato Verde pubblico Firenze

Comitato Tutela Ambiente Sassoferrato e San Donato (AN)

Comitato spontaneo per la difesa del Monte Mezzano – Sassoferrato (AN)

Associazione per la Valorizzazione del Monte Strega – Sassoferrato (AN)

Comitato Spontaneo di Coccore per la Protezione dei Paradisi Naturali dell’Appennino – Fabriano (AN)

Comitato “Monte Strega per la tutela del paesaggio e dell’ambiente naturale”- Sassoferrato (AN)

Crinali Bene Comune (Valmarecchia, Appennino Aretino-Romagnolo, Montefeltro, Alta Val Tiberina)

MaremmAttiva (Pitigliano-Sorano, GR)

Movimento per la Terra

Non Una di Meno Mugello (Mugello, FI)

Terre Val di Cornia (Piombino, LI)

Firenze, 9 novembre 2024

 

 

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
3 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • SANREMO 3000 17 Febbraio 2025
    L'annuncio del vincitore: Olly è il vincitore del Festival di Sanremo 2025 Vi ricordate di Nilla Pizzi, Claudio Villa, Domenico Modugno (che con Volare aveva fatto "volare" tutti gli italia...
    mystes
  • La società degli Schermi e del Vetro 16 Febbraio 2025
    Follia. Ecco l'unica parola che caratterizza una società parolaia, fondata sugli Schermi e le infrastrutture di Silicio. Siamo come dentro un labirinto, un labirinto di pareti trasparenti,...
    GioCo
  • La “democrazia UE” indurisce il regime 16 Febbraio 2025
    È la loro risposta ala minaccia (per il loro potere) che sentono arrivata da JD Vance Calin Georgescu, il candidato più voluto dal popolo romeno e cancellato dalle elezioni per volontà UE (...
    dana74
  • PURE BLOOD MEETING 15 Febbraio 2025
    una riunione tra puro sangue va fatta. qualcuno migliore di me l'organizzi sui seguenti stringenti temi: 1_riconoscersi 2_fare figli o far fare figli ai nostri figli tra puro sangue 3_r...
    mazzam
  • Lo sapevate ? Io no... 15 Febbraio 2025
    esiste un ''..Registro dei soggetti che svolgono professionalmente attività di rappresentanza di interessi nei confronti dei deputati presso le sedi della Camera..''. Ovvero di LOBBING. Ne...
    oriundo2006


blank