DI JASON G. BRENT
Countercurrents.org
1. La Terra è finita nelle sue dimensioni.
2. La Popolazione e la crescita economica devono cessare. Una popolazione e/o una crescita economica infinita non possono verificarsi sulla Terra.
3. Sia la popolazione che l’economia
crescono in una maniera composta/esponenziale.
4. La crescita composta/esponenziale è la forza più potente nell’universo, supera qualsiasi cosa.
5. Se una qualsiasi cosa dovesse crescere
all’interesse composto dell’uno per cento all’anno raddoppierebbe
in circa 70 anni; un incremento di un fattore 4 in 140 anni; un fattore
8 in 210 anni e un fattore 1.000 (precisamente 1.024) in 700 anni. Se
la crescita dovesse continuare allo stesso tasso composto per altri
700 anni, per un totale di 1.400 anni, aumenterebbe di un fattore 1.000.000
e se la crescita continuasse con lo stesso passo per 2.100 anni il fattore
sarebbe 1 miliardo. All’estremamente ridotto tasso di crescita dello
0,0025 per cento, ci vorrebbero 2.800 anni, meno del tempo intercorso
dalla costruzione delle piramidi a oggi, per fare crescere sia l’economia
che la popolazione di un fattore superiore a 1.000. E 2.800 anni è
un periodo di tempo infinitesimale se lo paragoniamo ai 160 milioni
di anni in cui i dinosauri dominavano la terra.
6. Visto che la crescita composta/esponenziale
è così potente, sia l’economia che la popolazione devono
cessare la propria crescita nel prossimo futuro. Posso affermare con
assoluta certezza che se crescessimo al tasso composto dell’1 per
cento l’anno e la crescita non cessasse prima di 140 anni da oggi,
un tale ritmo di crescita causerebbe un incremento di un fattore 4 e
la Terra non può sostenere una popolazione quattro volte maggiore della
presente o un’economia mondiale quattro volte maggiore dell’economia
attuale.
7. Le risorse usate dall’umanità
possono essere divise in due gruppi, rinnovabili e non rinnovabili.
Per definizione, le risorse non rinnovabili sono finite e verranno esaurite
dall’umanità. Molte, se non la gran parte, delle risorse rinnovabili
sono state utilizzate dall’umanità più velocemente di quanto la
natura possa rimpiazzarle e, per questo, devono anch’esse essere considerate
non rinnovabili.
8. Il riciclo, la sostituzione di una
risorsa con un’altra, le nuove tecnologie, l’ambientalismo e ogni
altra azione intrapresa dall’umanità non consentirà una crescita
continua composto dell’economia e/o della popolazione. Le risorse
energetiche alternative non permetteranno una crescita una crescita
composta della popolazione e/o economica. L’umanità ha prelevato
dalla Terra le risorse più facilmente accessibili. Nel futuro, le risorse
diventeranno più costose e difficili da ottenere visto che saranno
molto meno accessibili e saranno più difficile da trasformare in una
forma utilizzabile.
9. L’ipotesi di ottenere le risorse
dai pianeti extraterrestri o di trasferire parte dell’umanità
in pianeti extraterrestri è un inganno che non funziona.
10. Ci sono tre, e solo tre, modi con
cui la crescita della popolazione possa essere ridotta a zero e/o resa
negativa. I modi sono:
- la guerra, con o senza armi
di distruzione di massa, stupri, omicidi, malattie, predazione, carestie,
campi di concentramento e altri orrori al di là dell’immaginabile
quando l’umanità avrà oltrepassato le capacità di carico della
Terra (e se la popolazione continuerà a crescere, l’umanità entro
breve eccederà le capacità di carico della Terra, se non le ha già
superate). La capacità di carico della Terra, indipendentemente da
come le definiamo, non possono essere infinitamente grandi e dovranno
raggiungere un numero finito;
- l’azione volontaria di
tutta l’umanità fino a che abiterà la Terra, prima che ecceda la
capacità di carico della Terra;
- il controllo coercitivo
della popolazione prima che l’umanità ecceda le capacità di carico
della Terra.
11. Deve essere affermato con forza
che, se l’umanità vuole sopravvivere in questo pianeta, andrà
sostenuta una sostanziale riduzione del numero degli esseri umani che
lo abitano, e quindi una crescita negativa della popolazione. Un numero
di esperti (qualsiasi cosa la parola “esperti” significhi)
hanno scritto, a mio giudizio, articoli convincenti sul fatto che la
Terra non possa sostenere più di due miliardi di individui per un ragionevole
lasso di tempo agli attuali livelli di vita. Nessuno conosce se questi
esperti hanno ragione oppure no. Comunque la questione rimane aperta,
ossia quanta considerazione, e se, dovrebbero dare i leader dell’umanità
alle opinioni degli esperti quando considerano il futuro della nostra
specie.
12. Se per un qualche miracolo l’umanità
dovesse istantaneamente raggiungere un tasso di fertilità che
possa permettere una stabilizzazione della popolazione e non una crescita,
questo non dovrebbe significare che la crescita cessi istantaneamente.
A causa della distribuzione per età dell’umanità, la crescita della
popolazione dovrebbero continuare per altri 70 anni e non cessare fino
a che sarà il 50% più numerosa di adesso. Ad esempio, se la popolazione
nel 2050 fosse di 9,2 miliardi e se il tasso di fertilità per l’equilibrio
fosse raggiunto nel 2050, la popolazione continuerebbe a crescere fino
al 2120 raggiungendo 13,8 miliardi.
13. Anche se molte persone considerano
la possibilità di scegliersi il numero di figli come un diritto
inalienabile, non è un diritto inalienabile se può causare la morte
di miliardi di essere umani. Il diritto di scegliere quanti figli una
coppia o un individuo deve essere limitato e controllato così che questo
diritto non crei danno a tutta l’umanità. Nessun diritto umano è
assoluto e ogni diritto deve essere messo in relazione al danno o al
beneficio che può causare al resto dell’umanità. Ad esempio, anche
il diritto alla vita è limitato: la società ha il diritto di giustiziare
un’omicida.
14. Anche oggi, con la tecnologia e
le armi di distruzione di massa, la dimensione della popolazione gioca
un ruolo importante nella guerra di una nazione contro un’altra e
nel bisogno di ogni nazione di ottenere o acquisire le risorse naturali.
Ogni nazione o gruppo che usa il pene e il ventre per incrementare la
sua popolazione in relazione alla popolazione di qualsiasi altro gruppo
di paesi commette un atto di guerra contro quelle nazioni e gruppi che
non possono permetterselo.
15. Ci sono due, e solo due, modi in
cui la crescita della popolazione può essere ridotta a zero. Una può
avvenire prima che l’umanità raggiunga la capacità di carico della
Terra, l’altra e dopo che la popolazione umana avrà superato la capacità
di carico della Terra.
16. C’è un altro modo di considerare
i tempi in cui la crescita della popolazione possa essere ridotta a
zero, prima della nascita e dopo la nascita. Se la crescita della popolazione
venisse ridotta a zero prima della nascita, la popolazione continuerà
a crescere fino a che eccederà la capacità di carico della Terra e
in quel momento la crescita della popolazione verrà ridotta a zero
nella maniera evidenziata nel paragrafo 10 sottosezione (a). Infatti,
non solo la crescita della popolazione verrà ridotta a zero, ma un
notevole numero di persone dovrà affrontare una morte terribile. Per
definizione, se la capacità di carico è di 100 persone e ce ne sono
150 vive, l’eccesso di 50 dovrò morire. Niente può prevenire queste
morti, e per definizione la capacità di carico definisce il numero
massimo di individui che la Terra può sopportare. L’unico modo per
raggiungere la crescita zero della popolazione prima della nascita è
usando i migliori metodi di controllo artificiale delle nascite che
sono disponibili, e che l’aborto sicuro dal punto di vista sanitario,
come lo può essere una qualsiasi altra operazione chirurgica, deve
essere disponibile a tutta l’umanità con poco o nessun costo. È
un fatto storico che nessuna nazione ha raggiunto la crescita zero della
popolazione senza poter disporre della pratica dell’aborto. L’aborto
è richiesto perché anche i più moderni metodi di controllo artificiale
delle nascite qualche volte falliscono e non vengono usate correttamente.
A livello mondiale, l’astinenza non ridurrà la crescita della popolazione
a zero. I ritmi richiesti dalla Chiesa Cattolica non sono un controllo
delle nascite. Si chiama Roulette Vaticana per una semplice ragione,
il suo tasso di fallimento. Chiunque si opponga all’aborto per la
religione o per altre ragioni causerà la morte orribile di esseri viventi
invece della distruzione di tessuti nel ventre materno.
17. Ogni tentativo di una qualsiasi
nazioni o di tutte le nazioni del mondo di mantenere una crescita economica
e/o della popolazione composta e continuata destinerà miliardi di essere
viventi a una morte orribile.
18. In riferimento al paragrafo 10
nessuna persona razionale vorrebbe veder ridotta la crescita di popolazione
a zero nel metodo descritto dal sub-paragrafo (a). Può essere
affermato con sicurezza che il controllo volontario della popolazione
non ridurrà la crescita della popolazione a zero in tempo per impedire
la morte orribile di miliardi di persone. È quasi certo che il controllo
volontario della popolazione non ridurrà l’attuale livello di popolazione
umana (che dovrebbe raggiungere i 7,0 miliardi nell’ottobre del 2011)
a un livello sufficientemente basso che sia necessario per prevenire
la morte di esseri viventi, nel caso in cui sia necessaria una riduzione
della popolazione per impedire gli orrori evidenziati del paragrafo
10 (a). Anche quelli che si pronunciano in favore del controllo volontario
della popolazione non possono essere sicuri che il controllo volontario
della popolazione avrà un successo del 100 per cento. Anche i più
veementi tra i sostenitori del controllo volontario della popolazione
devono ammettere che non possono garantire che avrà un successo del
100%, e che quindi non possono garantire che venga raggiunta una crescita
zero della popolazione seguendo questo metodo prima che l’umanità
debba soffrire la morte orribile di un numero enorme di individui; non
possono garantire che il numero di esseri viventi sul pianeta verrà
ridotto al livello necessario per la sopravvivenza dell’umanità,
se una tale riduzione fosse necessaria. A mo’ di esempio, se i sostenitori
presentassero un caso in cui il controllo volontario della popolazione
ha il 70 per cento di possibilità di successo, avrebbe anche il 30%
di possibilità di insuccesso e la domanda allora diventerebbe,
sarebbe da ritenere un’azione saggia per l’umanità accettare un
30% di possibilità di insuccesso, visto che l’insuccesso potrebbe/dovrebbe
provocare la morte orribile di un sostanziale numero di esseri umani.
19. Visto che l’umanità sta
in questo momento esaurendo le risorse non rinnovabili e visto che l’umanità
sta al momento esaurendo molte, se non la gran parte, delle risorse
rinnovabili in modo tale che quelle risorse sono, in realtà, non rinnovabili,
si potrà presentare il caso che la capacità di carico della Terra
raggiungerà il suo massimo e poi declinerà. Se la capacità di carico
della Terra dovesse raggiungere la quota massima e poi iniziare a declinare,
è quasi certo che il controllo volontario della popolazione non sarà
in grado di far decrescere la popolazione abbastanza rapidamente per
prevenire la morte orribile di miliardi di esseri umani.
20. Se l’umanità desidera sopravvivere
su questo pianeta per un ragionevole lasso di tempo a un livello dignitoso
di vita per un relativamente piccolo numeri di individui, la nostra
specie deve considerare e valutare un controllo coercitivo della popolazione.
21. Non è mio dovere o obbligo
in quanto autore dei punti sovra esposti di provare che il controllo
coercitivo della popolazione sia la soluzione ai problemi dell’umanità.
Piuttosto, è il dovere e l’obbligo di quelli che appoggiano il controllo
volontario della popolazione e si rifiutano persino di prendere in considerazione
il controllo coercitivo per provare con una certezza quasi assoluta
che il controllo volontario della popolazione ne impedirà la crescita
a un livello che eccederà le capacità di carico della Terra, col risultato
di una morte orribile per miliardi di esseri umani. Quelli che sostengono
il controllo volontario della popolazione e si rifiutano persino di
discutere il controllo coercitivo hanno l’obbligo di mostrare che
il controllo volontario ridurrà il numero totale degli esseri umani
che abitano la Terra al livello che sarà necessario e a tasso sufficientemente
rapido per impedire la morti di miliardi di persone, nel caso in cui
la riduzione sia necessaria.
22. Non è mio dovere o obbligo
in quanto autore dei punti sovra esposti provare che la crescita economica
composta e continua è impossibile e provocherà la distruzione
di miliardi di individui della nostra specie. Invece, è dovere e obbligo
di quelli che sostengono la crescita economica continua dimostrare che
una tale crescita è possibile e che non distruggerà la civilizzazione.
È anche un dovere e un obbligo di quelli che sostengono la crescita
economica di dimostrare che la Terra fornirà le risorse che sono necessarie
per quella crescita. È un dovere e un obbligo di quelli che sostengono
o permettono la crescita sia dell’economia che della popolazione dimostrare
con certezza quasi assoluta che la Terra può sopportare gli stimati/previsti/presupposti
(dalle Nazioni Unite) 10,1 miliardi di esseri umani che abiteranno la
Terra nell’anno 2100 con un utilizzo pro capite di risorse,
basandosi su quelle che esistono in questo momento.
Fonte: http://www.countercurrents.org/brent180711.hhtm
18.07.2011
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SUPERVICE