La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

Europa e Usa(ID) spingono per le teorie gender e il “family planning”. Sul piatto milioni di euro

blank
A cura di Redazione CDC
Il 29 Settembre 2022
12845 Views
12845 Views
Europa e Usa(ID) spingono per le teorie gender e il “family planning”. Sul piatto milioni di euro

Di Gloria Callarelli per ComeDonChisciotte.org

Torna in questi giorni prepotente l’affondo delle élite globalista sui temi dell’emancipazione di genere, della diseguaglianza di genere, della salute sessuale riproduttiva e relativi diritti.

Tutta una serie di termini facenti parte della neolingua che in realtà, come sappiamo molto bene, nascondono i veri obiettivi di questi gruppi di potere: spingere per l’ideologia gender, sostenere il controllo delle nascite (loro la chiamano la family planning ovvero pianificazione familiare) e radicare un forte femminismo che anziché riconoscere alla donna il ruolo primario di madre intende stumentalizzarla ancora di più mettendo così a rischio l’istituzione familiare, implementando politiche appunto abortiste e, con questa scusa, introducendo anche nei Paesi meno sviluppati la tecnologia con il duplice risultato di favorire certamente le multinazionali amiche e lavorare per raggiungere la Quarta rivoluzione industriale, dove l’uomo deve essere sostituito o divenire schiavo delle macchine.

Non ci credete? Eppure basta fare riferimento al recente discorso di Ursula Von der Leyen in Europa per averne conferma: la presidente della Commissione Europea, infatti, ha annunciato pochi giorni fa un nuovo contributo di 45 milioni di € nell’arco di sei anni “a sostegno della salute sessuale e riproduttiva, dei relativi diritti e dei diritti delle donne in tutto il mondo”. Che messa così può anche suonare bene (al di là dei contributi che sono un’enormità e che oggi, alla luce della crisi costruita ad arte anche per via di una guerra voluta e imposta che sta rovinando l’intera Europa, dimostra il totale scollamento tra popoli e governi/potere) ma che, come spiegato sopra, nasconde le insidie mondialiste di cui parlavamo.

Concretamente a chi andrebbero i contributi elargiti? Ad esempio, a chi produce contraccettivi. Un incentivo dunque a NON mettere su famiglia che evidentemente, e prova ne sono queste specifiche, non è tra le priorità dei nostri. Si parla di parto sicuro, vero, ma non un accenno, non una lira a chi mira a fare molti figli (e nel caso di certi Paesi africani o sudamericani parliamo di prassi non certo di episodi singolari). Tra le righe, solo una strenua difesa in favore della “pianificazione familiare” appunto. Si legge sul sito dell’UNFPA (1) che è partner dell’iniziativa, che lo stesso “lavora per sostenere la pianificazione familiare: garantendo una fornitura costante e affidabile di contraccettivi di qualità;  rafforzamento dei sistemi sanitari nazionali; sostenere politiche a sostegno della pianificazione familiare; e la raccolta di dati per supportare questo lavoro” (2). Infine si legge un generico accesso universale ai “diritti sessuali”. Insomma la direzione intrapresa, seppure nel camuffamento generale, appare molto chiara.

Per capire che non si tratta di decisioni prese senza un denominatore comune ma che si tratta di una vera e propria agenda, di un programma definito di rovesciamento della società, cui lavorano da anni personaggi come Bill Gates, Rockfeller e tutta l’élite mondialista, andiamo a spulciare e trovare conferma dai “complici” trasferendoci negli Stati Uniti. Il duo progressista Biden-Harris (già sostenuto nelle elezioni dai personaggi di cui sopra), anche attraverso l’USAID, agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale, è tornato in questi giorni a premere forte l’acceleratore sulle stesse politiche, guarda caso, dell’Europa: parità di genere, responsabilizzazione delle donne, emancipazione femminile. Bingo. L’alleanza mondialista dell’asse occidentale è sempre più forte, sempre più in sintonia. Sempre più chiara l’idea di sradicare l’ordine naturale delle cose e costruire il famoso Nuovo ordine mondiale, basato su teorie ideologiche contrarie, neanche a dirlo, alla nostra tradizione (cristiana) oltre che, spesso e volentieri, al più elementare buonsenso.

blank

Bruxelles, sede della Commissione Ue

Ma torniamo agli Usa. Teniamo presente che la richiesta di budget dell’USAID per l’anno fiscale 2023 è di 60,4 miliardi di dollari. Si registra un aumento del 6% rispetto allo scorso anno che include 2,6 miliardi di dollari in più per promuovere la strategia nazionale sull’equità e l’uguaglianza di genere. Attenzione perché l’USAID definisce l’equità di genere come “il processo per garantire che donne e uomini, ragazzi e ragazze e individui di genere diverso ricevano un trattamento coerente, sistematico, equo e giusto e la distribuzione di benefici e risorse”. Ecco appunto. Il sito Heritage, il think tank conservatore statunitense, denuncia come la bozza preparata sul tema dall’USAID “sia piena di termini come “binario di genere”, “diverso di genere” e “identità di genere”, che si riferiscono a nient’altro che sentimenti soggettivi o etichette artificiali che nulla hanno a che vedere con il sesso biologico ma solo con la teoria ideologica del gender”. Dunque scavando tra le righe della neolingua, superando il concetto femminista di diritti per le donne, questo è quello che emerge.

Inoltre, proseguendo nella ricerca USAID, si legge come “per approfondire” il tema si possano raggiungere altri siti. E poco importa se siano siti inerenti ad altri temi cari alla propaganda: la biodiversità, il cambiamento climatico, le sfide globali dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari o l’istruzione. Ogni ambito, ogni capitolo dell’agenda globalista (perché se non l’avete capito di questa si parla) non perde occasione per inserire il tema gender o la spinta ideologica alle teorie Lgbt ecc. L’agenda quella è, ed è tutta collegata.

Un esempio? Veniamo indirizzati al sito climatelinks, collegato appunto all’USAID, e scopriamo un’intera pagina riservata al tema, con un paragrafetto che recita:

Gli impatti dei cambiamenti climatici variano tra le popolazioni e sono aggravati da vulnerabilità intersecanti legate a genere, razza, etnia, età, classe, religione, disabilità, geografia e altro ancora. I rischi durante e dopo i disastri naturali sono spesso più elevati per le donne e le ragazze, i giovani, i popoli indigeni, le persone LGBTQI+ e le persone con disabilità a causa di norme sociali, fallimenti nell’ordine pubblico e interruzione dei mezzi di sussistenza. (3)

Ogni scusa è buona, dunque, per sostenerne la propaganda. Ma la violenza nell’imposizione di queste teorie sta forse producendo, oggi, un effetto contrario. Ci sono Paesi che si stanno opponendo allo sviluppo di questi temi. La Serbia per esempio, che di recente ha portato in piazza migliaia di persone contro questa ostinata propaganda; o il Cile che nei giorni scorsi si è opposto alla modifica della Costituzione, ferma all’epoca di Pinochet, perché la proposta è stata giudicata troppo radicale e progressista con, nemmeno a dirlo, il tentativo, tra gli altri, di radicare anche nel Paese sudamericano le teorie gender neutral.

I prossimi mesi saranno decisivi per tutti i Paesi investiti da questa valanga: staremo a vedere se i popoli si faranno conquistare da questa nuova forma di colonialismo o se riusciranno a salvaguardare la crescita (senza imposizioni) delle nuove generazioni.

Di Gloria Callarelli per ComeDonChisciotte.org

Gloria Callarelli. Nata a Vittorio Veneto (TV), si è laureata in “Scienze della comunicazione e produzione multimediale” all’Università di Padova. Ha esordito come giornalista televisiva per poi dedicarsi per un periodo al cartaceo e infine all’online, dove scrive stabilmente dal 2011 per un quotidiano nazionale e per diverse realtà dell’informazione indipendente. Frizzante, forte e battagliera difende da sempre i valori della vita, della famiglia, della fede e delle libertà contro la piaga del mondialismo: temi che l’hanno convinta a più riprese anche a partecipare attivamente alla vita sociale e politica del proprio Paese. Appassionata di arte, storia, letteratura, politica, è costretta ad avere sempre a portata di mano un taccuino o un cellulare per appuntare le sue poesie. E’ moglie e mamma.

NOTE
(1) = https://www.unfpa.org/
(2) = https://www.unfpa.org/family-planning
(3) = https://www.climatelinks.org/sector/gender-and-social-inclusion

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
30 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • La forza della debolezza 30 Novembre 2024
    Ultimamente non ho partecipato molto nel forum. Spesso era semplicemente della serie "chi tace acconsente". Altre volte, pur avendo l'impulso di postare qualcosa, sentivo di non avere le ide...
    INTP
  • Ansia di Verità e Tormento dell'Animo 30 Novembre 2024
    AAh, se le cose fossero chiare fin dal principio ! Il centro della comunicazione, ciò che ha di più e di meglio da dire è il cuore NON il cervello, quindi il centro (di tutto) è il cuore......
    GioCo
  • Amnesty International---Palestina, Manifestazione del 5 ottobre a Roma: gravi violazioni dei diritti umani (da parte delle Forze dell' Ordine n.d.r.) 28 Novembre 2024
    Amnesty International Italia ha pubblicato oggi una ricerca che esprime profonde preoccupazioni per le violazioni dei diritti umani, compresi i diritti alla libertà di espressione e di riuni...
    marcopa
  • MILANO BRUCIA 27 Novembre 2024
    Come ea facile prevedere e come ho segnalato io in molti commenti su questo sito la bufala (meglio : Lebenslüge) dell'integrazione degli immigrati si è rivelata nella sua cruda realtà anche ...
    PietroGE
  • Come Out Ye Black And Tans 27 Novembre 2024
    Per il vostro diletto, vi propongo un'altra stupenda interpretazione di Colm McGuinness di una delle più belle canzoni dell'IRA, dedicata in tono di sfida a una milizia paramilitare protesta...
    BrunoWald


blank