La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

Estratto di vischio per il trattamento del cancro avanzato

blank
Il 17 Aprile 2023
16354 Views
16354 Views
Estratto di vischio per il trattamento del cancro avanzato

L’estratto di vischio per endovena è stato valutato in 21 pazienti con tumori avanzati resistenti ai trattamenti convenzionali attraverso uno studio di fase 1 condotto da ricercatori del John Hopkins Kimmel Cancer Center. La ricerca ha documentato una migliore qualità della vita e un certo controllo della malattia.
L’estratto è stato somministrato per via endovenosa tre volte alla settimana con dosi crescenti e i ricercatori hanno concluso che la dose sopportabile è di 600 mg. I pazienti sono stati osservati per circa 15 settimane e, alla fine di questo periodo, gli autori dello studio hanno riscontrato che i tumori in tre partecipanti erano diminuiti di dimensioni. Tramite un questionario i pazienti hanno anche riportato un miglioramento generale della qualità della vita, mentre gli effetti indesiderati più comuni riferiti sono stati affaticamento, nausea e brividi e sono stati considerati gestibili.

Il vischio per via endovenosa ha dimostrato tossicità gestibili con il controllo della malattia e una migliore qualità della vita in questo gruppo di pazienti, che avevano già ricevuto più terapie antitumorali”, ha affermato Channing Paller, MD, professore associato di oncologia che ha guidato il gruppo di ricerca aggiungendo che “ulteriori studi di fase II in combinazione con la chemioterapia sono il passo successivo”.
Altre revisioni sistematiche precedenti a questo lavoro scientifico hanno confermato simili benefici effetti del vischio in termini di riduzione del tumore e di miglioramento della qualità della vita in pazienti oncologici. Inoltre, gli autori scrivono che: “è stata osservata una tendenza verso la stabilizzazione dei marcatori tumorali a dosi più elevate, suggerendo che dosi più elevate avrebbero potuto portare a risposte migliori se fossero stati trattati pazienti meno gravemente malati.”

Il vischio è una pianta semiparassita con diversi principi attivi che variano a seconda della specie dell’albero ospite e, sebbene ci siano prove a sostegno dell’efficacia di questo tipo di trattamento per migliorare la qualità della vita dei pazienti con cancro (effetti immunomodulanti, effetti citotossici diretti verso cellule tumorali con induzione dell’apoptosi mirata solo verso le cellule tumorali, riduzione degli effetti collaterali della chemioterapia e della radioterapia) il suo utilizzo continua ad essere molto dibattuto e controverso.

Attualmente, infatti, gli estratti a base di vischio non sono approvati per i trattamenti oncologici negli Stati Uniti dalla FDA, ma sono contemplati nella farmacopea omeopatica e sono offerti nelle cliniche di cura integrative. Invece in Europa, soprattutto nei paesi di lingua tedesca, preparati a base di vischio sono più frequentemente prescritti nel trattamento del cancro, sia come unico trattamento che durante la chemio o la radioterapia. In genere vengono somministrati per via sottocutanea, ma l’iniezione sottocutanea locale è limitata a causa del dolore e del gonfiore nel sito di inoculazione.
Per aumentare i livelli di dose, si è fatto allora ricorso alla somministrazione endovenosa “off-label”. Prima dello studio statunitense sopra citato, infatti, già in uno studio retrospettivo su 4.695 pazienti con cancro trattati in Germania tra il 2003 e il 2013, il 62% aveva ricevuto il trattamento per via endovenosa e l’applicazione era stata descritta come sicura (gli autori di quel lavoro avevano raccomandato studi prospettici per valutare ulteriormente l’efficacia del vischio).
Sempre in Germania
sono stati pubblicati vari altri interessanti studi e i medici che utilizzano preparati a base di questa pianta riferiscono tutti quanti risultati sui propri pazienti in termini di migliore umore, migliore appetito, migliore energia (la fatigue, la tipica stanchezza che accompagna molti pazienti oncologici, risulta molto contenuta, se il vischio è usato fin da subito).

Il cancro rappresenta una delle principali cause di morte del mondo e le diagnosi sono tragicamente aumentate negli ultimi anni, anche nelle prime età della vita. È una patologia complessa e sistemica che impone una riflessione su tutte le possibili cause e che va gestita tenendo conto non solo degli aspetti organici, ma anche di quelli psicologici e sociali. Se, infatti, vogliamo vincere davvero questa battaglia, non si può prescindere da un approccio globale che rispetti anche l’unicità di ogni persona. È quindi necessario unire i saperi e integrare tutte le risorse disponibili perché le medicine complementari come la Medicina Tradizionale Cinese, l’Agopuntura, l’Omeopatia, l’Omotossicologia, la Fitoterapia, la Medicina Antroposofica possono dare un contributo determinante per migliorare lo stato di salute e la qualità della vita in generale e, indubbiamente, anche gli esiti clinici delle persone con tumore.

La medicina ufficialmente riconosciuta e praticata in occidente, infatti, non ha tutte le risposte e, malgrado decenni di ricerca, si può tranquillamente scrivere che le terapie convenzionali non sono ancora riuscite ad averla vinta sul cancro, anzi i trattamenti usati continuano a presentare una tossicità non ignorabile. Dunque, serve ampliare lo sguardo a strategie terapeutiche centrate non solo sulla malattia specifica, ma sulla persona. Soprattutto è indispensabile cominciare anche a valorizzare la parte sana dei pazienti dedicando la giusta attenzione alla dietetica, all’attività fisica, alla parte mentale e spirituale, alle ginnastiche respiratorie e, in generale, allo stile di vita scegliendo, di volta in volta, gli strumenti più idonei a seconda dei bisogni di ogni singolo individuo, della sua specifica condizione e della sua unicità.
Questo significa anche che altre figure, altre competenze, altri operatori dovrebbero entrare in gioco accanto ai medici che applicano i trattamenti standard e, purtroppo, siamo ancora ben lontani da questo approccio interdisciplinare che richiederebbe un vero e proprio cambio di paradigma. Il processo di integrazione dei saperi richiede tempo e fatica, ci sono delle isole felici in cui questo avviene già, ma in generale c’è ancora tanta strada da fare perché l’integrazione deve essere, prima di tutto, nella testa delle persone, nella cultura. Solo così si potrà andare oltre le prese di posizione verso un sapere davvero completo.
Soltanto integrando tutte le conoscenze in una visione olistica dell’uomo (e rispettandone sempre le personali scelte in merito ai possibili percorsi di cura da intraprendere in caso di malattia) si può portare lo stesso a un tasso di salute ed evoluzione che sia consono alla sua dignità.
__
VB

 

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Giornalista professionista specializzata in tematiche di salute e ambiente. Naturopata membro FNNP (Federazione Nazionale Naturopati Professionisti). “Percepisco il mio lavoro come una sottile indagine fatta di domande, di chiedersi il perché. Comprendere la causa è sempre il primo passo da fare.”
Notifica di
14 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • AMN - ESTY 5 Dicembre 2024
    Quando ti arriva prima la confutazione della notizia! Scorrendo i dispacci odierni dell'agenzia Ansa ci si imbatte nel seguente lancio mattutino: Amnesty spaccata sul 'genocidio' a G...
    Pegaso
  • Imprenditore USA vuole comprare Nord Stream 2+la UE serve l'assist 4 Dicembre 2024
    Imprenditore USA vuole comprare Nord Stream 2, ma è improbabile che Gazprom accetti di vendereStephen P. Lynch ha intenzione di comprare la fallita società che gestisce il gasdotto Nord Stre...
    dana74
  • senza parole 3 Dicembre 2024
    davvero impossibile commentare. Grazie al Simplicissimus sempre puntuale
    ducadiGrumello
  • La forza della debolezza 30 Novembre 2024
    Ultimamente non ho partecipato molto nel forum. Spesso era semplicemente della serie "chi tace acconsente". Altre volte, pur avendo l'impulso di postare qualcosa, sentivo di non avere le ide...
    INTP
  • Ansia di Verità e Tormento dell'Animo 30 Novembre 2024
    AAh, se le cose fossero chiare fin dal principio ! Il centro della comunicazione, ciò che ha di più e di meglio da dire è il cuore NON il cervello, quindi il centro (di tutto) è il cuore......
    GioCo
1 / 146 Pagine


blank