Julian Macfarlane – News Forensics – 8 ottobre 2024
Gilbert Doctorow, di cui ho già parlato in passato, è un analista eccezionale. Non sono sempre d’accordo con lui, ma spesso non sono d’accordo con me stesso! 🙂
In ogni caso, Doctorow si è schierato contro il parere concorde dei media alternativi, secondo cui la coda israeliana sta scodinzolando il cane statunitense, soprattutto grazie alle macchinazioni dell’AIPAC e del sionismo politico negli Stati Uniti. In altre parole, Netanyahu e la sua non proprio allegra banda di serial killer religiosi, in termini di denaro e armi possono fare ciò che vogliono con il pieno sostegno degli Stati Uniti. Gli Stati Uniti non possono semplicemente dire di no. Gli Stati Uniti sono la puttana di Israele.
L’eresia di Doctorow è stata quella di suggerire, in un’intervista con Alkhorshid, che Israele è in realtà solo un proxy per una guerra degli Stati Uniti contro l’Iran.
Il mainstream dei media alternativi ha respinto…
Che cosa?
Gli Stati Uniti stanno cercando di rimediare alla perdita di tutte le guerre intraprese dal 1945? La paura di un nuovo ordine emergente in Medio Oriente, che potrebbe costringerli ad abbandonare la regione, le loro basi e i loro investimenti?
I cinesi che acquistano tutto il petrolio in Iraq e Iran e costruiscono infrastrutture? L’Afghanistan che si unisce ai BRICS. I russi ovunque?
Dal punto di vista dei NeoCon, affermava Doctorow, l’Iran è la chiave di volta.
Ma:
con una sola eccezione, le menti più potenti hanno respinto la mia interpretazione in modi più o meno rispettosi.
Il rifiuto meno educato e meno professionale è stato pronunciato da Larry Johnson, ex funzionario della CIA e membro molto stimato del VIPS, Veteran Intelligence Professionals for Sanity. Prima che il giudice Napolitano potesse finire di esporre il mio punto di vista, Johnson è scoppiato in una risata derisoria. Ha poi definito il mio quadro analitico ‘insensato’ e ha continuato a spiegare che una politica così sofisticata come quella di usare Israele in una guerra per procura contro l’Iran e la maggior parte della regione circostante è al di là delle capacità di coloro che sono ai vertici del governo federale, che sono assolutamente incompetenti nel gestire la loro assistenza a Kiev. A dire il vero, non mi sarei mai aspettato di sentire una tale condanna generalizzata dei federali da parte di un fervente patriota, ma la vita ha le sue sorprese.
Un “nyet” più professionale, ma intellettualmente pigro, al mio strumento analitico è arrivato dal professor John Mearsheimer. Egli ha affermato che stavo solo ripetendo il rifiuto del potere dell’AIPAC sulla politica degli Stati Uniti, esposto più di dieci anni fa da Noam Chomsky.
Larry Johnson ha definito la teoria di Doctorow “una sciocchezza” e ha pubblicato le foto dei suoi rottweiler. Israele, ha detto, è solo un cane mal addestrato.
Ummm… Metafore! ….I cani che attaccano e uccidono le persone vengono solitamente abbattuti.
Comunque…
Doctorow ha poi rivisto un po’ la sua teoria dopo aver ascoltato su YouTube il colonnello Wilkerson parlare con il “giudice”.
Il colonnello Wilkerson afferma che la visione di Israele come un proxy da usare all’occorrenza per servire gli interessi statunitensi nella regione, cioè da dirigere da parte degli Stati Uniti, non rappresenta l’intera struttura di potere del governo statunitense, ma alcuni elementi al suo interno, vale a dire i Neocons, di cui Victoria Nuland è l’esempio più visibile. Continua dicendo che c’è un buon numero di questi Neocons nel governo, poiché non sono mai stati cacciati, né accusati o portati in giudizio per i disastri che hanno colpito i Paesi che gli Stati Uniti hanno attaccato su loro impulso e per le perdite di sangue e denaro subite dagli Stati Uniti stessi come risultato. No, questi neocon sono rimasti vicini alle leve del potere.
Sono pienamente d’accordo con il colonnello Wilkerson sul fatto che i neocon dello Stato profondo non sono gli unici ideologi a dirigere lo spettacolo a Washington.
Se guardate i miei vari articoli, vedrete che questa è stata essenzialmente la mia opinione.
Dal mio punto di vista, il governo degli Stati Uniti è “fazionato”. Non tanto “disorganizzato” quanto fazioso. Forse dovremmo dire “frazionale”.
Avete uno Stato al collasso – gli Stati Uniti – in preda alle proprie manie e alla propria irrazionalità. Schizofrenico. Il bello delle guerre per procura è che puoi fingere che non sia la tua guerra. Se funziona, bene. Se non funziona, forse puoi sfruttare anche questo per la tua prossima guerra.
Il potere sionista americano: elettorale
L’AIPAC ha un potere incredibile, così come i sionisti evangelici, ma il loro potere ha un impatto sul processo e sui funzionari eletti, il presidente e i membri del Congresso. Sono queste persone che non possono dire “no” a Israele, tranne alcuni, come sottolinea Wilkerson, come Lindsay Graham che ha la schiuma alla bocca.
Ma è anche vero che, durante una stagione elettorale, la maggior parte dei politici vuole evitare la guerra in Medio Oriente, o almeno la sua responsabilità,
La guerra non fa guadagnare voti.
Perciò entrambi i partiti alle prossime elezioni presidenziali pretendono di superare l’altro nel sostenere Israele, a prescindere da tutto. Tuttavia, Trump sostiene di essere l’uomo dell’antiguerra, che eviterà davvero una guerra, anche se il sostegno a Israele la rende inevitabile. Harris? Qualsiasi altra cosa sarebbe antisemitismo.
Non preoccupatevi della logica: in politica non ce n’è. Schizofrenia.
Israele, guerra per procura, governo non eletto
I neoconservatori non sono stati eletti.
Si sono fatti strada nel governo. Come gli scarafaggi, vivono tra le pareti e si moltiplicano. Credo che si trovino in tutte le democrazie liberali, psicopatiche come le culture politiche schizofreniche che le alimentano.
Parte del loro potere sta nell’essere invisibili.
Più una classe è potente, più sostiene di non esistere, e il suo potere è impiegato soprattutto per far valere questa pretesa. È modesta solo su questo punto, tuttavia, perché questa burocrazia ufficialmente inesistente attribuisce contemporaneamente i maggiori successi della storia alla propria infallibile leadership. Sebbene la sua esistenza sia ovunque evidente, la burocrazia deve essere invisibile come classe. Di conseguenza, tutta la vita sociale diventa folle.
– Guy Debord, La società dello spettacolo
Jake Sullivan e Tony Blinken prendono decisioni e Biden e Harris le leggono dai loro Teleprompter. Vogliono la guerra. Ma non vogliono responsabilità.
Se Israele attacca l’Iran, probabilmente fallirà. Come dice Wilkerson, non avrà futuro come Stato di apartheid. Se vince….?
È uno dei sogni erotici dei neocon.
“Folle” è la parola chiave.
Tenete presente che ciò che è folle per voi non lo è per uno psicopatico. Per queste persone c’è sempre un metodo nella follia, un modo per razionalizzare le azioni estreme.
La guerra per procura degli Stati Uniti contro la Russia, iniziata ben prima del 2014, è stata una follia. Ha diminuito il potere americano e ha virtualmente distrutto l’Europa… La Russia si è rafforzata e sta creando un nuovo ordine mondiale, disfacendo la rete finanziaria che gli americani hanno usato per intrappolare le loro prede. Eppure il MICIMATT americano, dove i neocon vanno in pensione, ne ha tratto profitto. La Nuland si è arricchita.
L’uso di Israele come proxy per condurre una guerra contro l’Iran potrebbe distruggere Israele proprio come è stata distrutta l’Ucraina.
“Potrebbe”…. ?
Forse Israele potrebbe essere fortunato. Forse le difese dell’Iran non sono così forti come pensiamo. Né le sue capacità offensive.
Non importa. Non saranno gli americani a morire.
In Ucraina c’erano neonazisti rabbiosi.
In Israele ci sono rabbiosi sio-nazisti.
Se la guerra fallisce, gli Stati Uniti passeranno a un’altra guerra in un altro luogo, come hanno fatto con tutte le altre guerre che non hanno avuto successo. Con la perdita dell’Ucraina in sospeso, si sono concentrati comunque sulla Cina. Deve solo trovare dei procuratori lì. Come ho già detto, gli Stati Uniti sono come il capo di una banda, non ama sporcarsi le mani. Si serve di sicari.
L’Iran probabilmente si rafforzerà e creerà un nuovo ordine, proprio come hanno fatto la Russia e la Cina. Ci sarà un’unità islamica in Medio Oriente, che trascenderà i precedenti confini settari.
Mantenere i fuochi accesi
Ai neocons non importa chi vince o perde, vogliono solo mantenere il fuoco acceso, il che è positivo per le loro posizioni personali. E l’Asia è un posto grande. Attaccarla dall’Ucraina. No? Attaccarla dall’Iran? No? Provare dalla Cina?
I neoconservatori vanno avanti a prescindere da tutto. La creazione da parte dei neocon del regime neonazista in Ucraina ha portato alla sconfitta americana, ma non ha danneggiato Victoria Nuland, come ho appena detto. Sempre più grassi – una metafora – come i cani di Larry.
(Il traduttore/redattore si è rifiutato di inserire qui la foto della sunnominata onde non turbare la digestione ed il sonno dei lettori)
Jake Sullivan se la cava bene con la disconnessione [dalla realtà] dell’amministrazione Biden: ha almeno 15 milioni in banca; sua moglie, oltre 30. Non c’è bisogno di offrirgli un caffè.
Sono pronti a combattere e a soffrire per il bene di questo nuovo mondo mirabile (Brave New World – Il Mondo Nuovo, Huxley, N.d.T.), e anche, naturalmente, a infliggere sofferenza agli altri. Questa visione giustifica l’uccisione di persone la cui sofferenza non li muove a compassione perché ‘loro’ non sono affatto conspecifici. Non si rendono conto che di conseguenza anch’essi soffriranno.
– Andrzej Lobaczewski, “Ponerologia politica: una scienza sulla natura del male adattata a fini politici”
Il bello delle guerre per procura è che chi le inizia non deve combattere e soffrire per un nuovo mondo mirabile: qualcun altro combatte e soffre per lui. Forse tutte le guerre sono, in questo senso, guerre per procura. Nel Medioevo, i leader guidavano e combattevano alla testa dei loro eserciti. Ora guardano le vicende su un grande schermo in un bunker. Con tanto di tartine.
I neocon sono “psicopatici di successo”.
Fanno carriera grazie alla mancanza di empatia. Usano gli altri: tutti sono potenziali proxy. Quindi, non si preoccupano dei bambini che muoiono in Ucraina o di quelli che muoiono a Gaza. Forse dei loro stessi figli, ma solo come estensioni di loro stessi, proxy di loro stessi.
Persone di questo tipo prosperano in regimi autoritari o fascisti, proprio come gli Stati Uniti, o almeno lo stanno diventando. E gravitano nella politica e nel governo.
Queste persone compenetrano facilmente la struttura sociale con una rete ramificata di cospirazioni patologiche reciproche scarsamente collegate alla struttura sociale principale. Queste persone e le loro reti partecipano alla genesi di quel male che non risparmia nessuna nazione. Questa sottostruttura fa nascere il sogno di ottenere il potere e di imporre la propria volontà sulla società, e molto spesso si realizza in vari Paesi e anche in epoche storiche.
– Andrzej Lobaczewski, (ibidem)
Che cos’è il “Brave New World” per i neocon?
I neocon sono solo imperialisti con un altro nome. Esistono fin dal XIX secolo. Il “nuovo mondo mirabile” di cui si parla ora è uno spazio geopolitico che essi dominano.
Sir Halford Mackinder ne ha esposto le basi già nel 1904.
Il destino è sempre “manifesto” per gente come questa I coloni americani cercavano il “cuore” dell’America – che hanno sottratto agli indiani e ai messicani – e che oggi è conosciuto come “Heartland”.
Che cos’è la California? I polmoni? Il cervello? Il retto? Umm… metafore.
Poi il “cuore” divenne l’Asia, cioè la Russia e la Cina. La rivoluzione industriale stava cambiando tutto. Come disse Mackinder, il controllo di questo “Heartland” avrebbe permesso di controllare “l’Isola Mondo” – tutta l’Asia, insieme all’Africa e almeno il 50%-70% delle risorse mondiali.
Chi governa l’Europa orientale comanda l’Heartland;
chi governa l’Heartland comanda l’Isola-Mondo;
chi governa l’isola-mondo comanda il mondo.
– Mackinder, “Ideali democratici e realtà”
L’immagine qui sopra è del 1950 – non del 1904 – e racconta come gli Stati Uniti vedevano il mondo dopo la Seconda Guerra Mondiale. Lo vedono ancora così.
Questo è il modello di base per l’imperialismo, il neoliberismo e il neoconservatorismo del XX e XXI secolo. L’obiettivo è sempre quello di “comandare il mondo”. Questo significa comandare l’Asia. Attraverso la Russia. O attraverso l’Iran. O attraverso la Cina.
In altre parole, i neocon di Washington, che tra l’altro ha il più alto numero stimato di psicopatici pro-capite di qualsiasi altra città del Paese, hanno un modello conveniente per le loro fantasie psicopatiche di potere e dominio.
E sono incoraggiati dallo stato caotico del governo elettorale negli Stati Uniti.
Doctorow ha ragione, ma è un po’ troppo limitato. Si potrebbe dire lo stesso della punditocrazia dei “media alternativi”. Non c’è bianco né nero nella geopolitica.
Julian Macfarlane è un analista di strategia e media, di base a Tokyo
Link: https://julianmacfarlane.substack.com/p/doctorow-swimming-upstream
Scelto e tradotto (IMC) da CptHook per ComeDonChisciotte