Sir Arthur Harris è il generale della RAF che ha teorizzato e messo in pratica la strategia del bombardamento a tappeto delle città. Nella sua filosofia bellica le migliori garanzie di successo sulla Germania nazista erano procurate dalla distruzione indiscriminata delle abitazioni civili (possibilmente con le persone dentro) anziché colpire in modo selettivo le strutture militari e industriali. Per ottenere il massimo di efficienza, la teoria prevede di radere al suolo case e ospedali di notte, mentre la gente dorme. Così se ne ammazza di più. In un colpo solo a Dresda ne hanno fatti secchi 25.000 con un numero sterminato di feriti. Un gentiluomo che evidentemente ha fatto scuola in quanto perfino ai giorni nostri ci sono seguaci che ce la mettono tutta per emularlo. Ci stanno riuscendo abbastanza bene a Gaza.
Ma è in Crimea che rileviamo qualcosa di inedito e geniale nell’applicazione della procedura. Ricordiamo che intorno a mezzogiorno del 22 giugno 2024 sulla spiaggia di Sebastopoli si è concentrato un attacco di 5 missili Atacms, forniti freschi freschi per l’occasione dagli Stati Uniti ai prodi lanciatori ucraini. Peccato che 4 di essi siano stati abbattuti dalla contraerea, ma per fortuna uno ce l’ha fatta a farsi strada portando a termine l’edificante missione. In sintesi: famiglie sotto l’ombrellone, bambini che facevano il bagno o si industriavano con secchiello e paletta, gente così assortita, ha provato l’emozione di essere investita dalle bombe a grappolo di cui il missile era stato saggiamente munito. Purtroppo solo pochi morti e un centinatio di feriti… sarebbe andata di certo meglio se i missili fossero passati tutti e cinque. Tuttavia a noi piace evidenziare il salto di qualità, a livello estetico, dell’operazione. Una mattanza di persone in costume da bagno, senza macerie che rovinano lo spettacolo, costituisce un distillato unico di disumanità. Si rivela l’essenza più intima del fare del male: colpire direttamente la carne nuda senza altri elementi di contorno che possano rovinare lo scenario. Pura macelleria.
Ora, coloro che hanno pensato e realizzato tale opera d’arte, militari ucraini e statunitensi, sono criminali al top del top. Ma l’Informazione che ha o completamente taciuto (per esempio Repubblica) o ne ha fatto un’analisi quasi compiaciuta (per esempio il Corriere) è certamente complice, complice di criminali. Perciò da ora in poi quando mi capiterà di parlare di qualche organo di stampa del mainstream posporrò sempre al suo nome l’attributo “complice”, sviluppando locuzioni tipo: Corriere complice, Repubblica complice e così via… Su certe cose è bene essere precisi.
francesco pisanu
Soundtrack: Gymnopedie1 (e.satie) performed by f.pisanu