Nonostante le numerose discussioni sull’argomento sembra ora chiaro che la sede di Londra del Mossad abbia ricevuto l’allarme dalle autorità britanniche sei minuti prima delle esplosioni di Londra. Non è una sorpresa, dal momento che Netanyahu (nella foto) era in città e sarebbe stato difeso con estrema prudenza sia dai funzionari inglesi che da quelli israeliani. Bibi è uno degli obiettivi più a rischio di omicidio nel mondo, ed è un rompicoglioni da tenere d’occhio ovunque vada. Per cui, se in realtà l’allarme è stato addirittura sufficientemente preciso da riferire di un attacco alla metropolitana, presumibilmente sei minuti di allarme non sono stati sufficienti per sgombrare la rete della metropolitana, (non è chiaro quanto specifico sia stato di fatto l’allarme di Bibi, nonostante sia strano che la conferenza alla quale avrebbe dovuto partecipare fosse in un albergo sopra ad una delle stazioni della metropolitana che sono state attaccate). Questo lascia in sospeso una domanda inquietante: da dove arrivava l’allarme?
Adesso ci hanno detto in modo definitivo che gli attentatori non-kamikaze/kamikaze/non-kamikaze in realtà erano dei kamikaze – e questa volta intendiamo proprio questo, accidenti!, anche se sembra che il ‘quinto uomo’ sia scomparso un’altra volta, il ‘mastermind’ non è il mastermind, il vero ‘mastermind’ è uno degli attentatori, e non si capisce perché stanno ancora investigando sulla vera natura delgli esplosivi – che significa che quattro insospettabili ragazzi sono entrati tutti da soli nel sistema della metropolitana di Londra, lasciandosi dietro una macchina carica di esplosivi (se non c’era nessun ‘quinto uomo’ o ‘mastermind’, che avrebbe usato questi esplosivi?) e si sono semplicemente fatti saltare in aria. Chi ha dato l’allarme allora? E perchè dare un allarme così tardi da non essere utile?
Fonte: http://xymphora.blogspot.com
Link:http://xymphora.blogspot.com/2005/07/who-provided-london-warning.html
20.07.05
Tradotto per www.comedonchisciotte.org da Olimpia Bertoldini