La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

“RIVOLUZIONE” – Il film documentario

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

Bilderberg 2018: le nuove tecnologie lubrificano le ruote dell’élite globale

blank
A cura di Davide
Il 8 Giugno 2018
179 Views

DI CHARLIE SKELTON

theguardian.com

È iniziata a Torino l’annuale riunione del Bilderberg. Oltre a miliardari e boss bancari, i partecipanti includono quattro primi ministri, due vice primi ministri, il segretario generale della Nato, il ministro della difesa tedesco, il re dei Paesi Bassi e l’instancabile 95enne Henry Kissinger.

Come Kissinger, il Bilderberg non mostra segni di rallentamento o compiacimento. La sua recente infatuazione per l’intelligenza artificiale e la Silicon Valley sembra essersi trasformata in una vera e propria relazione. Quest’anno, un membro del board di Twitter, Patrick Pichette, ha ricevuto l’invito, e per la seconda volta ritorna Divesh Makan, che ha collegamenti con Mark Zuckerberg e tra i cui clienti vi è Reid Hoffman, co-fondatore di LinkedIn e veterano del Bilderberg.

Con l’AI in testa all’ordine del giorno, è stata richiamato anche Demis Hassabis, che gestisce il progetto DeepMind di Google a Londra. A lui si unirà un collega, Hartmut Neven, a capo del laboratorio di Intelligenza Artificiale Quantum di Google.

L’elenco degli ospiti comprende anche ricercatori nei settori della biotecnologia, della robotica, della ricerca sulle cellule staminali e della biointegrazione uomo-macchina.

La conferenza ha quindi sia un aspetto futuristico che un’aria nostalgica, con all’ordine del giorno “quantum computing” accanto a “leadership globale americana” e “Russia”. Anche se il Bilderberg corre verso un futuro biointegrato, allo stesso tempo si assiste alla rinascita di una delle tradizionali cricche di potere del gruppo: le grandi case petrolifere. Royal Dutch Shell è rappresentata a Torino dal suo amministratore delegato, Ben van Beurden, mentre Total ha inviato il suo presidente ed a.d., Patrick Pouyanné, che sarà accolto alla conferenza da Patricia Barbizet, altro membro del cda nonché habitué del Bilderberg.

Ben van Beurden, the CEO of Royal Dutch Shell

Accanto a lei, nel comitato direttivo del gruppo c’è il direttore della BP, Sir John Sawers. L’ex capo dell’MI6 ha invitato quest’anno l’amministratore finanziario della BP, Brian Gilvary, che potrà parlare di fracking con Dambisa Moyo, una direttrice alla Chevron.

Nelle vene del  Bilderberg scorre petrolio. D’altro canto, il suo cuore pulsante è la famiglia reale olandese ed i suoi interessi petroliferi. Il presidente fondatore del gruppo è stato il principe Bernhard, nonno dell’attuale re, Willem-Alexander. Nel suo discorso inaugurale alla prima conferenza nel 1954, Bernhard definì lo scopo del Bilderberg: “Poiché i paesi liberi dell’Europa, gli Stati Uniti e il Canada devono agire come una unità, devono provare a pensare allo stesso modo. Questo è un processo a lungo termine”.

Da questa idea è nata l’UE, da decenni coltivata attorno al tavolo delle conferenze del Bilderberg. Eppure ora, proprio sull’orlo di una nuova era algoritmica, tutto ciò su cui hanno lavorato così alacremente sembra sotto minaccia.

In cima all’agenda della conferenza ci sono le terribili parole: “Populismo in Europa”. L’UE, che ha già ricevuto un occhio nero dalla Brexit, è ora di fronte sia alla coalizione populista italiana che al pugno di ferro di Trump. Ecco perché Torino è la scelta perfetta per il summit del 2018.

La città è la casa spirituale di Fiat e degli Agnelli: l’esuberante Gianni Agnelli è stato un pilastro del Bilderberg nel corso degli ultimi decenni del XX secolo, nonché amico intimo di Kissinger (in questo caso, non un eufemismo). Suo nipote, John Elkann, gestisce la Exor, la holding che tiene i miliardi di Agnelli, e siede nel comitato direttivo del Bilderberg.

Agnelli ha partecipato a 37 conferenze: il suo spirito aleggerà attorno al raduno di Torino, che si svolge presso il vecchio quartier generale Fiat. Offre al Bilderberg un’opportunità per riflettere sul proprio passato, ricordare le sue vittorie e raccogliere coraggio, per lanciarsi di nuovo nella battaglia per la globalizzazione.

Alla conferenza ci sarà anche George Osborne, a cui recentemente è stato trovato un posto in Exor, a presiedere un consiglio di consulenti aziendali. L’editore dell’Evening Standard è stato recentemente criticato  per aver dato false notizie positive su grandi aziende. Alla riunione firmerà succosi accordi? O stringerà i denti e riferirà su ciò di cui verrà discusso?

Non sarà ovviamente l’unico rappresentante dei media presente. È anzi un grande anno per i giornalisti: ci sono editorialisti, editori, conduttori televisivi, dal redattore capo di Bloomberg al presidente di Turner International. Elkann è nel consiglio dell’Economist Group (Exor ha la quota di maggioranza).

Se cerchi bene, dietro un industriale al Bilderberg troverai un magnate dei media. Antti Herlin, il delegato finlandese che gestisce la Kone Corporation – “un leader mondiale nel settore degli ascensori e delle scale mobili” – è anche il vicepresidente della società che possiede il quotidiano Helsingin Sanomat.

Nonostante tutti questi rappresentanti dei media, verremo però a sapere ben poco di quel che si dirà a Torino.

 

Charlie Skelton

Fonte: www.theguardian.com

Link: https://www.theguardian.com/world/2018/jun/07/bilderberg-2018-new-tech-helps-oil-wheels-global-elite

7.06.2018

Traduzione per www.comedonchisciotte.org  a cura di HMG

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
0 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • Francia: il Parlamento vota per abolire le ZTL! 26 Marzo 2025
    In Francia il parlamento ha votato per l’abolizione delle ZFE, le ZTL d’oltralpe, nonostante il parere negativo del governo. Però in Francia le ZTL sono troppo odiate, troppo, e pure la sini...
    dana74
  • "Fine della Ricreazione", disse il demone all'Inferno... 25 Marzo 2025
    Perché una totale nullità come il sottoscritto dovrebbe "sapere" cose che... Va bene, sono solo opinioni, ok ? Le mie, per quello che valgono. Nulla, sicuramente, ma comunque altre, rispett...
    GioCo
  • La BCE accelera sull’euro digitale e forse c’entra la necessità di finanziare il riarmo 23 Marzo 2025
    La BCE lancerà l'euro digitale a partire dal mese di ottobre e l'iniziativa sarebbe connessa alla necessità di finanziare il riarmo.La Banca Centrale Europea (BCE) lancerà il cosiddetto “Cen...
    dana74
  • “OMBRE SULL’OCCIDENTE” 23 Marzo 2025
    La cornice ideologica che Oswald Splenger aveva disegnato negli anni venti per essere poi impiegata dal declinante “impero germanico” al fine di una rinascita dell’occidente europeo fu poi m...
    mystes
  • Una boccata d'aria fresca...antichissima 23 Marzo 2025
    Per disintossicarci momentaneamente dall'aria mefitica che si respira in questo inizio di secolo, eccovi qualche spunto di archeologia un tempo definibile come 'complottista' ( non vi dice n...
    oriundo2006


blank