Negli Stati Uniti il gigante farmaceutico Bayer è stato trascinato in tribunale da alcuni consumatori (l’attore principale è Edison Corpuz) con l’accusa di aver falsamente etichettato i multivitaminici One A Day come naturali quando invece contengono anche una serie di ingredienti sintetici.
Bayer ha replicato che: “I consumatori ragionevoli non si aspetterebbero che il prodotto di dimensioni ridotte, gommoso, ovviamente fabbricato, sia stato creato esclusivamente dalla natura, senza l’uso di alcun processo chimico”. E ha aggiunto, inoltre, che “se non avesse usato qualche sostanza sintetica, il multivitaminico sarebbe stato delle dimensioni di una pallina da golf”.
La multinazionale farmaceutica aveva tentato di chiudere e fare archiviare la questione con un’offerta, ma un giudice federale della California l’ha respinta e ha stabilito che l’azienda dovrà affrontare fino alla fine il processo. Il giudice distrettuale degli Stati Uniti Michael M. Anello ha rifiutato di archiviare il caso lo scorso martedì 28 febbraio sottolineando che il problema sono gli slogan pubblicitari scorretti che traggono in inganno i consumatori sulla completa naturalità del prodotto.
Non è un periodo fortunato per la Bayer che, di fronte alla giustizia americana, è implicata anche in cause che riguardano uno dei suoi prodotti di punta ormai tristemente noto, il Roundup a base di glifosato accusato di provocare il cancro (con l’acquisto da parte di Bayer della Monsanto, nel 2018, la multinazionale ha ora anche l’onere delle numerose cause intentate da chi è stato danneggiato dal diserbante Roundup di Monsanto) .
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VB