F. William Engdahl
journal-neo.org
Per parafrasare una famosa battuta dell’allora candidato presidenziale Bill Clinton durante un dibattito con il suo avversario repubblicano nel 1992, “È il vaccino, stupido!” La narrativa quotidiana dei media mainstream e del governo da cui siamo inondati a livello globale è, per usare un eufemismo, per la maggior parte confusa. Ci viene detto che la cosiddetta variante Delta o “indiana” si sta diffondendo come la varicella, ma non una parola su cosa significhi questo “diffondersi.” I non vaccinati vengono accusati di contagiare con la COVID-19 anche chi dovrebbe essere vaccinato [e protetto]. Gli Stati Uniti, il Regno Unito e l’Unione Europea sono ai primi posti in questa narrativa confusa e deleteria.
Esponenti della politica dicono che ai bambini dovrebbe essere somministarto il vaccino, nonostante le raccomandazioni ufficiali dell’OMS e delle autorità sanitarie nazionali, come la STIKO tedesca, di aspettare. I test PCR, che sono alla base di tutta questa politica, ma che non dicono nulla sul fatto che una persona sia infetta o meno da un virus specifico, sono considerati il “Gold Standard” dell’infettivologia. Eppure, al momento in cui scriviamo, nessun laboratorio ha isolato con successo campioni purificati del presunto virus SARS-CoV-2 che si dice causi la malattia COVID-19. Come possono essere calibrati i test PCR se il presunto patogeno non è conosciuto? Se facciamo un passo indietro, diventa chiaro che siamo stati sottoposti ad una deliberata operazione mondiale di dissonanza cognitiva, le cui conseguenze per il futuro della nostra civiltà ci vengono tenute nascoste.
Risolvere la dissonanza
La dissonanza cognitiva è un termine usato in psicologia per indicare l’esperienza di una persona che si trova di fronte a due realtà contraddittorie o conflittuali e che, a causa di questa incoerenza, è sottoposta ad un enorme stress. Questo stress viene superato a livello emotivo utilizzando trucchi inconsci per risolvere la contraddizione. Viene in mente la sindrome di Stoccolma. In questo caso, si tratta della tradizionale fiducia nelle autorità: governi, OMS, CDC, RKI, Bill Gates e altri sedicenti esperti epidemiologi, in molti casi senza una laurea in medicina. Queste autorità stanno imponendo lockdown draconiani, con l’obbligo di indossare la mascherina e restrizioni di viaggio e stanno rapidamente imponendo [alla popolazione] una vaccinazione forzata utilizzando vaccini non testati, i cui effetti avversi si contano ormai a milioni nell’UE e negli USA.
L’uomo comune direbbe: “Perché le autorità dovrebbero volerci fare del male? Non vogliono il meglio per noi, per il Paese o per il mondo?” Le esperienze reali degli ultimi 18 mesi, da quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva dichiarato una pandemia per un presunto virus scoperto per la prima volta a Wuhan, in Cina, suggeriscono che o i politici e i funzionari sanitari di tutto il mondo hanno perso la testa o sono deliberatamente malvagi e intenzionalmente distruttivi o semplicemente corrotti. Per risolvere questa spaventosa contraddizione, milioni di noi si fanno iniettare un intruglio sperimentale a base di mRNA, una sostanza geneticamente modificata, dando per scontato che saranno protetti contro l’infezione o la malattia grave causata da un presunto agente patogeno mortale chiamato Sars-Cov-2. Alcuni di loro attaccano persino quelli che vivono la dissonanza in modo diverso e che rifiutano il vaccino per sfiducia o per cautela. Eppure, anche il dr. Fauci, sempre presente a Washington, ammette che i nuovi vaccini mRNA non impediscono di contrarre la presunta malattia o di essere infettivi, forse aiutano solo a diminuirne la gravità. Questo non è un vaccino, ma piuttosto qualcos’altro.
Variante Delta?
A questo punto è utile concentrarsi su alcuni fatti dimostrati riguardo a questo coronavirus e alle sue apparentemente illimitate “varianti.” L’uomo nero del momento nel Regno Unito e nell’UE, così come negli Stati Uniti, è la cosiddetta variante Delta del coronavirus. L’unico problema è che le autorità competenti non ci dicono nulla di utile su questa variante.
Dal momento che la presunta variante Delta di un presunto, ma mai scientificamente provato Wuhan novel coronavirus, viene utilizzata per giustificare una nuova tornata di draconiani lockdown e per forzare gli “esitanti” a farsi vaccinare, vale la pena dare un’occhiata al tipo di tecnica di laboratorio che dovrebbe determinare se è presente o meno la variante Delta in una persona sottoposta al test PCR standard raccomandato dall’OMS.
Nel mese di maggio, la variante Delta veniva originariamente chiamata variante indiana. Era stata subito accusata di essere la causa del 90% dei nuovi test COVID-19 positivi nel Regno Unito, che ha anche una significativa percentuale di popolazione indiana. Quello che non viene detto è che in India, in soli due mesi, i presunti casi Delta positivi sono scesi drasticamente da 400.000 al giorno in maggio a 40.000 in luglio. Dal momento che i sintomi erano sospettosamente simili a quelli della febbre da fieno ordinaria, l’OMS l’aveva rapidamente ribattezzata variante Delta, secondo l’alfabeto greco, solo per confondere ulteriormente le acque. Simili diminuzioni dei casi Delta erano avvenute anche nel Regno Unito.[Nel caso dell’India] gli “esperti” avevano sostenuto che era perché gli Indiani, terrorizzati, erano rimasti a casa, dato che [all’epoca, in India] solo un minuscolo 1-3% della popolazione era stato vaccinato. Nel Regno Unito gli esperti avevano invece detto che i casi di Delta erano crollati perché moltissime persone erano state vaccinate. Se avete l’impressione che stiano solo inventando spiegazioni per alimentare la narrativa sui vaccini, non siete i soli.
E c’è di peggio. Praticamente nel Regno Unito, in India, nell’Unione Europea o negli Stati Uniti, nessuno dei cosiddetti positivi alla Delta, è mai stato sottoposto ad un test specifico per la variante Delta, e questo perchè un test specifico per la variante non esiste. Si sostiene che esistano test complessi e molto costosi, ma non viene offerta alcuna prova che vengano usati per giustificare affermazioni come “il 90% dei casi del Regno Unito è costituito da Delta…” I laboratori di tutto il mondo fanno semplicemente i test PCR standard, altamente imprecisi, e le autorità sanitarie semplicemente dichiarano che si tratta della “Delta.” Non esiste un test rapido per la Delta o per qualsiasi altra variante. Se così fosse, il CDC o l’OMS o altri istituti sanitari dovrebbero illustrare in dettaglio quei test. Non l’hanno mai fatto. Chiedete agli “esperti” sanitari del settore come determinano la presenza di una variante virale Delta. Vi diranno che non possono. I laboratori di analisi negli USA ammettono che i test non ricercano alcuna variante.
I test PCR sono inutili
Anche lo stesso test PCR non è un esame che serve ad identificare un virus o fare diagnosi di malattia. Lo scienziato che aveva vinto il premio Nobel per averlo inventato, il dottor Kary Mullis, era andato in TV e aveva dato dell’incompetente al capo del NIAID Tony Fauci, che aveva affermato che i test PCR erano in grado rilevare patogeni e malattie. [Il test] non era stato progettato per questo, ma come strumento analitico di laboratorio esclusivamente per la ricerca. I test PCR non possono determinare un’infezione acuta, un’infettività in corso, né la malattia vera e propria. Il test PCR non è progettato per identificare una malattia infettiva in corso, serve invece ad identificare il materiale genetico, di qualunque genere parziale, vivo o anche morto.
Per calibrare il test PCR adottato dall’OMS come standard mondiale per il rilevamento dei casi del nuovo coronavirus di Wuhan, era stato utilizzato un documento pubblicato il 21 gennaio 2020 da due ricercatori tedeschi, Corman e Drosten. All’epoca erano state identificate solo sei persone con questo nuovo coronavirus. Nel novembre 2020 un gruppo di scienziati esterni aveva sottoposto a revisione paritaria il documento di Drosten e vi aveva trovato un numero incredibile di gravi carenze scientifiche, nonché uno sfacciato conflitto di interessi da parte di Drosten e colleghi. Gli scienziati avevano notato che il progetto PCR di Drosten e l’articolo stesso soffrivano di “numerosi errori tecnici e scientifici, tra cui un progetto di primer insufficiente, un protocollo RT-qPCR problematico e insufficiente e l’assenza di una convalida accurata del test. Né il test presentato né il manoscritto stesso soddisfano i requisiti per una pubblicazione scientifica accettabile. Inoltre, i gravi conflitti di interesse degli autori non sono menzionati. Infine… un processo sistematico di revisione paritaria non è stato eseguito o è di qualità problematicamente scarsa.” Nonostante questo, il progetto PCR di Drosten era stato immediatamente raccomandato dall’OMS come test mondiale per il coronavirus.
La PCR consente di analizzare il materiale genetico utilizzando cicli di amplificazione [raddoppio] fino a raggiungere quella che viene chiamata soglia di ciclo (Ct), il numero di amplificazioni necessario per rilevare [otticamente] il materiale genetico prima che il campione diventi inutilizzabile. Mullis aveva affermato che, se si amplifica [il campione] con un numero abbastanza elevato di cicli, si può trovare praticamente qualsiasi cosa in chiunque, dato che il nostro organismo contiene un numero enorme di virus e batteri diversi, la maggior parte innocui. Anche il Dr. Fauci in un’intervista del 2020 aveva dichiarato che un Ct di 35 o più è inutile. Eppure, si ritiene che il CDC raccomandi ai laboratori analisi di usare una CT da 37 a 40! A quel livello è assai probabile il 97% dei COVID positivi siano dei falsi.
Né il CDC né l’OMS rendono pubbliche le loro raccomandazioni sul Ct da utilizzare, ma sembra che il CDC ora raccomandi una soglia di Ct più bassa per testare i vaccinati, in modo da minimizzare i positivi COVID in questa categoria, mentre raccomanda un Ct superiore a 35 per i non vaccinati, una manipolazione criminale vera e propria.
Coloro che sono interessati alla perversa evoluzione dei test PCR che li ha portati ad essere utilizzati a scopo diagnostico, dovrebbero ricordare la sordida storia, iniziata negli anni ’80, di Fauci e del suo subalterno di allora al NIAID, il dottor Robert Gallo, quando avevano usato la tecnologia PCR di Mullis per diagnosticare erroneamente la positività all’HIV, un’impresa criminale che aveva inutilmente causato la morte di decine o forse anche di centinaia di migliaia di persone.
In particolare, quasi tutti i principali sostenitori del vaccino COVID, da Fauci al capo dell’OMS Tedros, escono dalla palude dell’HIV/AIDS e dei suoi falsi test PCR. Tutte le misure da panico imposte dal 2020 in poi al mondo intero sono basate sulla falsa premessa che un test RT-PCR “positivo” significhi essere malati o infetti dalla COVID. L’allarme COVID-19 partito da Wuhan, in Cina, nel dicembre del 2019 è, in realtà, una pandemia da test, come hanno sottolineato molti medici. Non c’è alcuna prova che un virus patogeno venga rilevato dal test. Né esiste un valore di riferimento provato o “gold standard” per determinare la positività. È un dato puramente arbitrario. Fate le vostre ricerche e lo scoprirete da soli.
La promozione di vaccini sperimentali
Se è vero che, dall’inizio del 2020, abbiamo distrutto trilioni di dollari dell’economia mondiale e rovinato innumerevoli vite basandoci su test PCR senza valore e che ora la stessa frode estende la follia ad una presunta variante Delta, l’ovvia conclusione è che alcuni attori molto influenti stanno usando questa paura per spingere vaccini genetici sperimentali mai testati sugli esseri umani né, estensivamente, sugli animali.
Eppure, il numero di morti ufficiali legate ai vaccini nell’UE e negli USA continua a battere tutti i record. Al momento in cui scriviamo, secondo il database ufficiale dell’UE per la registrazione delle lesioni da vaccino, EduraVigilance, al 2 agosto era stato segnalato un totale di 20.595 morti di persone che avevano precedentemente ricevuto i vaccini genetici sperimentali mRNA! Numeri del genere non si erano mai visti. Inoltre sono state segnalate 1.960.607 lesioni, di cui il 50% gravi, tra cui tromboembolie, infarti, irregolarità mestruali, paralisi, tutte in seguito alle iniezioni di mRNA COVID-19. I dati USA del database CDC VAERS vengono apertamente manipolati, ma anche loro mostrano più di 11.000 morti post vaccino mRNA. I principali mezzi d’informazione non ne parlano mai.
Le autorità e i politici rispondono che non ci sono prove che le morti o le lesioni siano legate al vaccino. Ma non possono provare che non lo siano perché proibiscono ai medici di fare qualsiasi autopsia. Se ci viene detto di seguire la scienza, perché ai medici viene ordinato dai funzionari sanitari di non fare autopsie sui pazienti deceduti DOPO aver ricevuto due dosi di vaccino mRNA? Dopo migliaia di morti legate al vaccino, si è a conoscenza solo di un’autopsia, effettuata in Germania, e i risultati erano stati orribili. La proteina spike si era diffusa in tutto il corpo. Il CDC, dal mese di maggio, ha smesso di monitorare i casi non gravi di COVID-19 tra le persone vaccinate. Questo nasconde il numero allarmante di vaccinati che si ammalano [ma che non necessitano di ricovero ospedaliero].
C’è qualcosa di terribilmente sbagliato quando rispettati esperti medici vengono banditi per aver suggerito ipotesi alternative all’intero dramma della COVID. Quando gli scienziati che [non] aderiscono alla linea ufficiale osano criticare Tony Fauci o gli altri medici COVID mainstream, [i loro discorsi] vengono etichettati come “crimine d’odio.” O quando rimedi economici e provati sono proibiti a favore dei costosi e mortali vaccini mRNA, in cui il NIAID di Fauci ha un diretto interesse finanziario.
I sostenitori dei vaccini come Fauci stanno già parlando della necessità di richiami di mRNA e avvertono che si sta profilando una nuova “variante Lambda.” Come faranno a testarla? O dobbiamo prenderlo come un atto fede perché [questi sostenitori dei vaccini], secondo la CNN o la BBC, sarebbero “autorità rispettate”?
Fino a che punto i cittadini sani di mente permetteranno a questa dissonanza cognitiva di distruggere le nostre vite?
F. William Engdahl
Fonte: journal-neo.org
Link: https://journal-neo.org/2021/08/11/delta-variants-pcr-tests-and-cognitive-dissonance/
11.08.2021
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org