Un focolaio di Covid-19, con una ventina di studenti positivi, si è registrato nei giorni scorsi al collegio Brandolini di Oderzo, in provincia di Treviso. A provocare la diffusione del contagio sarebbe stata una gita sugli sci a cui hanno preso parte alcune settimane fa circa 110 ragazzi, la stragrande maggioranza dei quali regolarmente vaccinati. Le precauzioni, come l’uso di mascherine e le ferree disposizioni decise dalla dirigenza della scuola non sono bastati ad evitare l’insorgere del cluster.
L’istituto, per evitare ulteriori complicazioni, ha deciso di applicare la didattica a distanza per tutti gli studenti che presentassero sintomi su un totale di un migliaio tra ragazzi, insegnanti e personale scolastico del Brandolini. Si è voluto in questo modo evitare rischi.
Lunedì prossimo se i tamponi saranno negativi potranno tornare in classe anche gli ultimi giovani. Ad ogni modo l’operatività della scuola, come spiegato dal direttore, don Massimo Rocchi, non ha subito contraccolpi. Giovedì sera al Brandolini sono giunti i giovanissimi atleti della nazionale di atletica leggera ucraina che saranno ospitati ad Oderzo e hanno già potuto fare un primo allenamento sulla pista dell’istituto. Sono stati sottoposti a tampone e sono risultati tutti negativi.