La testata giornalistica spagnola locale “Levante – El Mercantil Valenciano” segnala che, secondo i Medici di Medicina Generale della regione della Comunità Valenciana, dopo la terza dose del vaccino covid è esplosa una nuova reazione avversa che ha colpito circa l’8% dei vaccinati.
Si tratta della comparsa di noduli, adenopatie sotto le ascelle e persino sul collo.
Questi noduli sono, infatti, infiammazioni dei linfonodi localizzate proprio in queste aree e coincidono con i linfonodi più vicini alla zona in cui viene inoculato il vaccino. Il nome esatto di queste infiammazioni è adenopatia e possono avere molte cause. In questo caso, l’ingrossamento è dovuto al vaccino e alla stimolazione che produce del sistema immunitario.
I linfonodi sono strutture incapsulate del sistema linfatico la cui funzione è quella di filtrare e drenare la linfa in alcune parti del corpo. La linfa contiene globuli bianchi ed è proprio a causa di una concentrazione anormale di questi che si verifica un’infiammazione e questi grumi compaiono nella zona dell’ascella o del collo
Naturalmente, i nodi possono gonfiarsi come reazione ad un’infezione o come sintomo di malattie più gravi come il cancro. Nel caso del vaccino covid, l’infiammazione si manifesta in maniera molto simile a quella registrata durante un’eventuale infezione. Il sistema immunitario reagisce al vaccino e viene sovrastimolato, provocando un accumulo di globuli bianchi nei linfonodi più vicini all’area in cui è stato rilevato l’attacco, in questo caso il vaccino. Questo accumulo di globuli bianchi nei linfonodi fa apparire i grumi a causa dell’infiammazione.