“Sono un patriota orfano di patria. Italia, regno della menzogna”. L’ultima intervista a Guido Ceronetti

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DI SILVIA TRUZZI

ilfattoquotidiano.it

E’ morto a 91 anni il poeta e scrittore Guido Ceronetti

Schivo nella vita e prolifico nelle opere, oggetto di polemiche più che di riconoscimenti, Guido Ceronetti è stato poeta, filosofo, scrittore, traduttore, giornalista e drammaturgo italiano, ma soprattutto è stato un umanista, un umanista disturbante nei sui contrappunti a ideologie e dogmi dominanti. È morto oggi all’età di 91 anni a Cetona, piccolo borgo toscano dove si era trasferito da tempo e dove conduceva un’esistenza ritirata, quasi ascetica, lontana da tutti e tutto, compresa quella politica che per lui era solo “balle”.“Le nostre, italofone, sono bugie povere, senza grandezza, spurghi del pensiero unico che si maschera di anglismi, di sondaggi e di paraocchi economicoidi. Nessuna verità, neppure un quartino, mai”: così diceva Ceronetti nel 2014 al Fatto Quotidiano, in un’intervista di Silvia Truzzi che riproponiamo di seguito in versione integrale.  

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