Di Patrizia Pisino per ComeDonChisciotte.org
Viaggiare per l’Italia è sempre una scoperta inaspettata: ci sono luoghi dove storia arte e cultura si fondono per creare quella magia che ci trasporta in un mondo fantastico dove il sogno diventa realtà, uno di questi luoghi è Aielli in Abruzzo.
Aielli porta ancora i segni del terremoto del 1915, alcune strutture e abitazioni non sono state ricostruite, a testimonianza della tragedia che questo piccolo borgo ha subito (205 vittime e gravi danni al patrimonio architettonico). Dopo il terremoto vennero realizzate delle nuove costruzioni vicino alla stazione ferroviaria: nasce così Aielli Stazione dividendo di fatto il borgo in due.
Aielli è un piccolo borgo medievale a 1030 metri di altitudine e ricade nel Parco Regionale del Velino-Sirente; sul punto più alto svetta la Torre delle Stelle che è, ad oggi, l’osservatorio astronomico più alto del centro Italia grazie all’astronomo Filippo Angelitti, (nato qui nel 1856).
L’amore per il cosmo ha spinto il piccolo comune ad istituire una rassegna culturale, già giunta alla 7ᵃ EDIZIONE svoltasi il 4-5-6 agosto scorso denominata Borgo Universo.
https://borgouniverso.com/astronomia/
Borgo Universo nasce nel 2017 come un festival che unisce la Street Art con l’ astronomia: racconta la storia del borgo e il suo amore per il cosmo. Ogni anno, artisti di fama internazionale dipingono nuove storie e visioni sui muri, così il piccolo borgo si è trasformato in un “museo a cielo aperto” diffuso tra le strade del paese, sempre aperto e visitabile, che ospita ad oggi 40 murales, sculture e installazioni e che continua ad arricchirsi sempre di più.
Un’opera che mi ha colpita particolarmente è quella realizzata da Alleg che ha trascritto integralmente il racconto Fontamara di Ignazio Silone su un muro ai piedi della Torre delle Stelle; tutto il paese e gli amici dell’artista hanno contribuito alla sua realizzazione. Questo testimonia che la cultura unisce e sviluppa quel rispetto verso la nostra storia che supera i confini globalisti che ci vogliono uniformare, facendoci dimenticare la specificità delle origini di ogni popolo. Ogni artista, anche se arriva da nazioni diverse, qui realizza un’opera che viene contestualizzata diventando motrice dell’amore verso la bellezza che arricchisce ogni singola persona e la fa aprire verso il cosmo superando tutte le barriere che condizionano le nazioni.
https://borgouniverso.com/album/fontamara/
Aielli non è il solo paese che ha deciso di arricchirsi di queste opere d’arte: anche nel minuscolo borgo di Sante Marie, una frazione di Tagliacozzo, il colore dei murales fa risplendere la grigia pietra degli edifici e racconta la Storia con il lungo percorso di 108 km denominato il Cammino dei Briganti. https://camminodeibriganti.it
Il viaggiatore attraversa mille sentieri: la bellezza della natura, la vitalità dei corsi d’acqua e delle fragorose cascate; poi ecco i percorsi urbani, dove lo sguardo si focalizza sull’arte realizzata dall’uomo in un connubio tale che fa palpitare di gioia e serenità il nostro cuore.
Sono rimasta colpita dall’ospitalità di questa terra e soprattutto dal fatto che anche i giovani sono attratti dalle tradizioni e dall’amore del bello.
Forse qui il fragore delle città si smorza, la rudezza dei luoghi mitiga la freddezza dell’anima sviluppando la gioia verso la solidarietà, l’ospitalità e l’amicizia: tanti campi scout dove i giovani vivono a contatto con la natura assaporando il profumo dei fiori, assaporando la fresca acqua dei ruscelli di montagna, conoscendo la fauna e le specie arboree e soprattutto socializzando senza strumenti artificiali.
Le serate a Tagliacozzo sono state allietate dalla musica di PËTR IL’IČ ČAJKOVSKIJ – IL LAGO DEI CIGNI- con il balletto dell’Opera di Stato di Varna (Bulgaria); ad inaugurare la rassegna è stato scelto proprio un artista russo a testimonianza di come l’arte sia universalmente di tutti. Questo fantastico “festival internazionale di mezza estate” continuerà per tutto il mese di agosto.
https://tagliacozzofestival.com
La spiritualità di questi luoghi è così rispettosa che voglio chiudere questa mia esperienza di viaggio con una immagine scattata nella chiesa degli Alpini situata sul Cammino dei Briganti in località Sante Marie.
Di Patrizia Pisino per ComeDonChisciotte.org
17.08.2023