La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

Rapporto sull’incidente di Salisbury: prove inconsistenti per sciocchi

blank
A cura di Davide
Il 31 Marzo 2018
151 Views

FONTE: ORIENTALREVIEW.ORG

La presentazione del governo britannico sull’incidente di Salisbury, ripetutamente citata nei giorni scorsi come “prova definitiva” del coinvolgimento russo nel tentativo di assassinio di Skripal, è stata resa pubblica oggi.

Questo pdf di 6 pagine è uno dei punti più bassi della propaganda britannica. Fa sostanzialmente solo due asserzioni sul caso Skripal, entrambe false:

blank

La prima. “Novichok è un gruppo di agenti sviluppato solo dalla Russia e non dichiarato ai sensi della Convenzione sulle Armi Chimiche” – falso. Novichok fu originariamente sviluppato nell’URSS (nel Nukus Lab, oggi in Uzbekistan, sito completamente dismesso secondo l’accordo USA-Uzbekistan entro il 2002). Uno dei suoi principali sviluppatori, Vil Mirzayanov, disertò negli Stati Uniti negli anni ’90, e la sua formula chimica venne pubblicata apertamente su varie riviste chimiche fuori della Russia. Craig Murray, ex top agente britannico, ha specificamente sottolineato questo punto il 17 marzo:

Venni a sapere che, a fine 2016, degli scienziati iraniani avessero deciso di studiare se i novichok potessero essere realmente prodotti da ingredienti disponibili in commercio.  L’Iran è riuscito a sintetizzare un certo numero di novichok. L’ha fatto in piena cooperazione con l’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPCW), ed ha immediatamente riferito i risultati all’OPCW, di modo che potessero essere aggiunti al database delle armi chimiche.

Questo rende completamente assurda la frase “di un tipo sviluppato dalla Russia” di Theresa May, detta nel Parlamento e nel Consiglio di Sicurezza ONU. Questo spiega perché Porton Down si sia rifiutato di cedere alle pressioni del governo e di dire che l’agente nervino era russo. L’Iran non è l’unico paese in grado di produrre un novichok.

Seconda. “La Russia è sicuramente responsabile. Nessun altro paese ne ha capacità, intenti e moventi. Non c’è una spiegazione alternativa plausibile” – un incredibile esempio di autoipnosi. Nessuno degli elementi precedenti potrebbe nemmeno lontanamente portare a questa conclusione. Il prof. Richard Sakwa, dell’Università del Kent,  ha scritto in merito il 23 marzo:

Piuttosto che le sole due possibilità delineate dalla May, in realtà ce ne sono almeno sei, forse sette. Il primo è che sia stato un omicidio di stato, forse ordinato da Putin… Questa versione semplicemente non ha senso, e fino a che non emergono prove concrete, dovrebbe essere ignorata…

La seconda versione, secondo la quale le autorità avrebbero perso il controllo delle scorte di armi chimiche, è più plausibile. Ad inizio anni ’90 le strutture russe erano notoriamente negligenti; negli anni 2000 è stato però imposto di nuovo un rigoroso controllo degli stock, fino alla loro definitiva distruzione nel 2017. È possibile che una o più persone anonime abbiano nascosto del materiale e poi condotto una sorta di operazione clandestina…

La terza versione è l’esatto opposto: una sorta di azione anti-Putin da parte di coloro che cercano di forzare le sue scelte politiche …

La quarta versione è simile, ma questa volta gli anti-putiniani non sarebbero russi, ma stranieri. La lista di chi avrebbe beneficiato dal discredito della Russia è lunga. Se novichok o la sua formula si sono davvero diffusi, allora non sarebbe difficile pianificare un’operazione false flag. L’elenco dei paesi citati sui social media a riguardo è lungo. L’Ucraina ovviamente è in cima alla lista, non solo per la motivazione, ma anche per il possibile accesso al materiale, essendo uno stato post-sovietico con legami storici con il programma russo di armi chimiche. Israele ha un grande inventario di armi chimiche e non è parte dell’OPCW; non ha però alcun motivo per fare un attacco del genere (a meno che non si sia verificata qualche perdita involontaria). Un’altra versione è che il Regno Unito stesso abbia provocato l’incidente, come un modo per aumentare il proprio peso politico. Lo stabilimento britannico di armi chimiche, Porton Down, si trova a soli 12 chilometri da Salisbury. Anche se plausibile ad una prima analisi, non vi è assolutamente alcuna prova che questa sia una versione credibile, e quindi anch’essa non dovrebbe essere tenuta in conto.

La quinta versione è uno sviluppo più elaborato del punto precedente. Esistono prove circostanziali, una versione delineata dal Daily Telegraph, secondo cui Skripal potrebbe aver contribuito ad ideare il “Dossier Trump” di Christopher Steele. L’agente britannico che reclutò Skripal, Pablo Miller, vive a Salisbury, ed ha anche collegamenti con Orbis International, l’agenzia di Steele a Londra. Seconda questa versione, Skripal stava ancora lavorando in un modo o nell’altro con l’MI6, ed avrebbe fornito informazioni a Steele, che poi è intevenuto a gamba tesa sulla politica americana, evitando con successo il tanto desiderato riavvicinamento tra Trump e Putin. La profonda rabbia per i malevoli risultati dell’intervento britannico e di Steele nella politica internazionale e negli affari interni degli Stati Uniti avrebbero provocato l’omicidio per vendetta, con l’effetto dimostrativo ottenuto usando un’arma così bizzarra.

La sesta versione è il coinvolgimento di alcuni elementi criminali, che per ragioni note solo a loro hanno contrabbandato il materiale e l’hanno rilasciato per sbaglio. In questa versione, gli Skripal sono le vittime accidentali e non intenzionali. Ci sono varie elaborazioni di questa versione, incluse le attività di mafiosi anti-Putin. Si potrebbe aggiungere una settima versione, in cui lo Stato islamico o qualche altro gruppo islamista cercano di creare disordini in Europa.

Quel che segue è ancor più deprimente. La diapositiva 3 è una sorta di lezione di anatomia:

blank

La slide 4 sembra rappresentare una vera e propria “trappola per il miele”. Basta guardarla:

blank

Gli autori di questo ultimo “report” hanno creato un cocktail molto strano di accuse di vario tipo, nessuna delle quali è mai stata provata o riconosciuta da alcuna entità responsabile (come una corte legale o un’organizzazione internazionale ufficiale dedicata). Non vogliamo ovviamente discutere di ciascuna cella, ma prendendo, ad es., “agosto 2008 invasione della Georgia” in realtà non riusciamo a capire perché l’aggressione di Saakashvili, riconosciuta dall’UE , contro l’Ossezia del Sud sia rappresentata qui come un esempio di “attività maligna russa”…

Avete perso completamente la testa, signore e signori a Downing Street?

 

Fonte: https://orientalreview.org

Fonte: https://orientalreview.org/2018/03/28/salisbury-incident-hard-evidence-for-soft-minds/

28.03.2018

 

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di HMG

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
2 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank