Mike Whitney
unz.com
Dutch @MinPres @ministerjenv @ministerBZ must have beem briefed and instructed, and collaborated with mossad terrorists for this false flag attack of zionist terrorist thugs in Amsterdam. They even met w a zionist minister the day after in The Hague who was suddenly (!) there!
— pacifistennederland (@pacifistenNL) November 9, 2024
La furia dei tifosi del Maccabi ad Amsterdam è stata un’operazione del Mossad?
Non è facile rispondere a questa domanda, ma ci sono indizi che suggeriscono di guardare al di là delle apparenze.
Cominciamo con l’osservazione di Max Blumenthal che i tifosi del Maccabi non sembravano sfogarsi a caso, come tendono a fare i giovani in mezzo alla folla, ma sembravano dipendere da una struttura di comando più o meno organizzata. Ecco cosa ha postato Blumenthal su X:
Il filmato è notevole non solo perché mostra i teppisti del Maccabi che cercano la violenza, ma perché si vede chiaramente che coordinano le loro azioni come un’unità militare, mentre sembrano essere scortati da agenti del Mossad. A un certo punto, un teppista israeliano minaccia il giovane giornalista e gli ordina di non filmare la loro furia. Nel frattempo, la polizia locale scompare per lunghi periodi. @MaxBlumenthal
Questo fenomeno è stato notato da numerosi altri osservatori ed è visibile nel video di 17 minuti girato dal giovane olandese (Bender) che è diventato una celebrità da un giorno all’altro per il suo intrepido giornalismo. Ha seguito la folla israeliana per le strade di Amsterdam per ore, registrando le loro attività irregolari e violente fino alla fine, quando sono stati bloccati dalla polizia olandese e portati in gattabuia. Un’attenta visione di questo video mostra che la folla del Maccabi si ferma di tanto in tanto e viene diretta dai leader del gruppo. Erano agenti del Mossad?
Non possiamo dirlo con certezza, ma certamente [questo comportamento] sembra sospetto; anche altri hanno tratto la stessa conclusione, come Adam che ha postato questo:
È stato confermato che il Mossad era presente la notte in questione. È stato anche confermato che è stata una provocazione senza fine. Ora sappiamo perché. Per aumentare sia l’islamofobia che lo status di vittime degli ebrei.@AdameMedia
Oppure Peter:
Questa è stata un’operazione pianificata da Israele per trascinare l’Europa nel suo folle stato di guerra. Una città dove ebrei e arabi vanno d’accordo era l’occasione ideale.@PeterPetermac1
Oppure Mirror:
Sembra pianificato. Vogliono che i loro Sionisti sembrino delle vittime. Vogliono spaventare gli Ebrei in Palestina e farli rimanere in Palestina. L’antisemitismo è un’arte sionista @mirroraqsa
Oppure ASE:
I media israeliani hanno riferito che ad Amsterdam il Mossad si è unito agli hooligan israeliani. L’obiettivo era noto, provocare, attaccare la gente del posto e i cittadini comuni, in particolare quelli che sostengono l’umanità palestinese, come i tassisti @ASE
Oppure Alberto:
La polizia olandese sembrava molto preoccupata di PROTEGGERE i teppisti israeliani. Non ho dubbi che questo sia stato pianificato e coordinato da Netanyahu e Wilders come scusa per espellere i musulmani dai Paesi Bassi. @AlbertoD2022
O Rich:
Sembra che fin dall’inizio sia stata un’operazione israeliana di pubbliche relazioni per creare problemi con la gente del posto che se la sarebbero poi presa con gli ebrei che si trovavano lì per caso, in modo che venissero picchiati e potessero passare per vittime dell’islamofascismo. Nel frattempo Israele ha un altro motivo per accanirsi contro gli arabi. @richseng
O Diane:
È una manovra classica che ho visto spesso durante il conflitto bosniaco, dove un gruppo provoca deliberatamente e poi incolpa l’altra parte. Detto questo, voglio essere chiaro: condanno ogni violenza.@DianePaul593823
Naturalmente, tutte queste sono solo speculazioni, ma ciò che è certo è che agenti del Mossad hanno accompagnato i tifosi del Maccabi in Olanda. Lo sappiamo perché è stato pubblicato come titolo sul Jerusalem Post. Guardate qui:
Quindi, il Mossad era presente. La domanda è se fossero attivamente impegnati in quella che sembra essere una azione di guerra psicologica utilizzando una squadra di calcio per portare avanti la loro oscura agenda.
A questa domanda non possiamo rispondere, ma possiamo dire che è molto insolito per un governo dispiegare i propri agenti di intelligence in occasione di una partita di calcio in una capitale straniera. Chi altro lo fa?
Nessuno, il che porta a chiedersi se siano stati arruolati per partecipare ad un’operazione segreta di “trucchi sporchi” che richiedeva la loro supervisione professionale. Cosa potrebbe comportare tutto ciò?
Se Netanyahu volesse migliorare l’immagine pubblica di Israele – che è stata trascinata nel fango a causa del suo genocidio a Gaza – potrebbe approvare un piano per provocare disordini sociali ad Amsterdam, in modo da poter usare le sue vaste connessioni mediatiche per dichiarare la rappresaglia musulmana (inevitabile) come un’improvvisa ondata di antisemitismo. Potrebbe anche essere in grado di convincere i suoi lacchè mediatici a minimizzare il comportamento spregevole e razzista [dei tifosi] della sua squadra di calcio e a concentrarsi invece sulla reazione dei tassisti musulmani (che sono stati i bersagli dell’ostilità dei tifosi del Maccabi). Guardate questo articolo di NBC News:
Bande itineranti in scooter hanno attaccato e picchiato tifosi di calcio israeliani ad Amsterdam, la capitale olandese, durante la notte, in uno scoppio di quella che le autorità hanno definito violenza antisemita.
I filmati circolati sui social media hanno mostrato i sostenitori della squadra di calcio Maccabi Tel Aviv inseguiti e aggrediti giovedì sera, con un video geolocalizzato da NBC News vicino alla stazione centrale di Amsterdam che mostrava scontri in strada tra gli israeliani e i loro aggressori.
“Ragazzi in scooter hanno attraversato la città in cerca di sostenitori del Maccabi Tel Aviv”, ha detto il sindaco di Amsterdam Femke Halsema. “Arrivavano e colpivano. I tifosi di calcio venivano picchiati e spaventati, dopodiché i rivoltosi ripartivano rapidamente, fuggendo dalle forze di polizia che ieri si stavano muovendo in forze….
La violenza è scoppiata nella città che un tempo aveva ospitato una giovane Anna Frank e la sua famiglia mentre si nascondevano dagli occupanti nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.
“Ieri c’è stata un’esplosione di antisemitismo come avevamo sperato di non vedere più ad Amsterdam”, ha dichiarato Halsema. “Esprimo la più ferma condanna per la violenza che si è verificata. Tra i residenti ebrei di Amsterdam c’è paura, sgomento, rabbia, incredulità”…
“I rivoltosi” avevano “cercato attivamente i tifosi israeliani per attaccarli e aggredirli”, ha dichiarato l’ufficio di Halsema in un comunicato. Tifosi israeliani attaccati ad Amsterdam, NBC News
O mio Dio! Stanno davvero riesumando la memoria di Anna Frank per difendere la violenza di teppisti razzisti?!
Sì, è così.
Il giornalista che ha scritto questa sciocchezza ha almeno controllato su Internet per vedere cosa è successo veramente? Si rende conto che anche il rapporto ufficiale della polizia di Amsterdam è in conflitto con la sua versione assurda e inaccurata degli eventi?
Questo articolo è così avulso dalla realtà e, tuttavia, così simile a molti altri articoli tagliati su misura che appaiono ora nei MSM, che ci deve essere uno sforzo coordinato per distorcere la verità e convincere il pubblico che i colpevoli sono, in realtà, le vittime. È questo il motivo per cui il Mossad ha accompagnato il Maccabi ad Amsterdam, per creare un incidente che potesse essere usato per sostenere l’immagine martoriata di Israele come vittima perenne? Ecco come ha riassunto gli eventi l’analista politico Kevork Almassian:
Osservate attentamente: dagli scontri di Amsterdam ogni singola testata giornalistica che sostiene Israele ripete le stesse identiche parole. Una coincidenza? Difficile. Stanno seguendo un copione: una campagna mediatica coordinata, chiara e semplice. E ora chiedetevi: cosa ci facevano gli agenti del Mossad e i soldati israeliani tra gli hooligan del calcio? Erano lì per scatenare la violenza? Non facciamo finta che gli agenti dei servizi segreti stranieri fossero solo in visita casuale. @KevorkAlmassian
Vi sembra convincente? A me sì. Questo è tratto da un articolo di The Cradle:
I principali media olandesi, amplificati da quelli israeliani e occidentali, hanno rapidamente riformulato gli eventi come un “pogrom” contro gli Ebrei, cancellando il contesto delle provocazioni dei teppisti che avevano scatenato gli scontri. Le cronache hanno sensazionalizzato le violenze, descrivendole come attacchi antisemiti premeditati. In un modo quasi farsesco, alcuni media hanno affermato che sono stati organizzati voli di evacuazione di emergenza per salvare le presunte vittime, evocando immagini della Russia del XIX secolo con massacri e villaggi in fiamme.
Questa narrazione esagerata ha opportunamente spostato l’attenzione dalle provocazioni degli hooligan a un ritratto accuratamente costruito del vittimismo…. Insieme, le loro voci hanno trasformato una notte di caos in un crescendo di vittimismo accuratamente costruito, oscurando le provocazioni che avevano scatenato la reazione.
L’8 novembre, a fine giornata, la storia non riguardava più l’aggressione degli hooligan, ma era stata riscritta per servire l’agenda politica e mediatica, spostando l’attenzione dalla verità a uno spettacolo di indignazione morale. The manufactured ‘pogrom’: Weaponizing chaos in Amsterdam, The Cradle
“Attacchi antisemiti premeditati”? “Un pogrom contro gli Ebrei”? Nella liberale Amsterdam; ma stiamo scherzando?
Allora, cosa sta succedendo veramente e perché molti dei commentatori pensano che questa strana operazione (del Mossad?) ad Amsterdam abbia qualcosa a che fare con il rafforzamento del concetto di vittimismo tipico degli Ebrei?
Lo pensano perché tutti i media tradizionali e tutti i maggiori politici occidentali hanno deliberatamente travisato ciò che è realmente accaduto per presentare i bulli israeliani come vittime indifese.
Per questo motivo, naturalmente, molte persone hanno concluso che Israele apprezza molto la sua designazione di “vittima perenne”, il che ha senso; dopo tutto, una vittima è “una persona che è soggetta a oppressione, durezza o maltrattamenti” (Merriam-Webster). Non è colui che opprime o infligge durezza o oppressione. E la vittima può agire nella più completa impunità, perché è il bersaglio dell’abuso e non l’autore. Così, una vittima può compiere i crimini più efferati che si possano immaginare – persino il genocidio – sostenendo di essere completamente esente da colpe perché – in quanto vittima – agisce solo per autodifesa.
Vedete? Il vittimismo è l’alibi perfetto per il cattivo comportamento.
Allora la domanda è: perché Israele ha scelto di rafforzare questa designazione “placcata d’oro”, provocando un incidente che avrebbe resuscitato il fantasma dell’antisemitismo europeo?
Mike Whitney
Fonte: unz.com
Link: https://www.unz.com/mwhitney/was-amsterdam-a-mossad-operation/
10.11.2024
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org