“È così, mio padre non ce lo ridà indietro nessuno – racconta Barbara Fammilume, insegnante – e non sono qui a promuovere teorie complottistiche nei confronti del sistema vaccinale, ci mancherebbe. Il mio intento principale è far presente a chi spinge per le vaccinazioni di procedere con cautela e discrezione nei confronti dei soggetti fragili. Ci sono però dei dati di fatto.
A mio padre è stata somministrata una prima dose di Pfizer il 16 aprile scorso e dal giorno successivo, il 17 aprile, ha iniziato a stare male e a subire un generale peggioramento delle sue condizioni. Quanto il prodotto somministrato abbia inciso io questo non lo so, sta di fatto che lui da quel giorno non è stato più bene, fino a quando il suo cuore ha cessato di battere, il 13 maggio scorso. Non abbiamo chiesto l’autopsia allora, ma la cartella clinica. Ora stiamo valutando di fare un esposto, soprattutto dopo che altre persone ci hanno rivelato di essere passate attraverso fatti analoghi”.
Fonte articolo: https://cityroma.com/mio-padre-morto-dopo-la-prima-dose-ditemi-perche/