Nella città di Merlo, provincia di Buenos Aires, la quattordicenne Candela Luján Núñez è in gravi condizioni dopo aver ricevuto la seconda dose di Pfizer. La sua famiglia prega affinchè questo caso “non resti nascosto”.
La zia di Candela, Karen Núñez, scrive a “El Observador de Tucumán”: “Voglio rendere pubblico quello che è successo a mia nipote Candela Luján Núñez . Martedì 23 novembre 2021, presso il centro vaccinale della Casa De La Cultura de Libertad di Merlo (Buenos Aires), alle 17:00, le è stata somministrata la seconda dose del vaccino Pfizer. Nel momento della vaccinazione si sentiva bene (è una ragazzina di 14 anni sana, senza nessun tipo di patologia o problema di salute pregresso). Dopo aver lasciato il centro di vaccinazione, tornando a casa, è svenuta durante tragitto. Con urgenza è stata portata all’ospedale di Merlo “Sanatorio del Oeste” alle 18:00 dove è stata immediatamente presa in carico. Il 24 novembre, alle ore 11, ha avuto con diverse convulsioni, i medici non sono riusciti a fermarle, erano sempre di più.
Poiché l’ospedale non ha un reparto specialistico di pediatria, è stato necessario richiedere un trasferimento ma l’ambulanza non è stata subito disponibile ed il trasferimento è stato rinviato travolte. Dopo 48 ore è stata trovata un’ambulanza per il trasferimento. Le sue condizioni ora sono critiche, è ricoverata in terapia intensiva pediatrica, continua con convulsioni, perdita di coscienza, perdita di memoria, febbre, che colpisce tutto il suo sistema nervoso. Chiediamo che questo sia reso pubblico, che il Ministero della Salute lo sappia, che ci diano una risposta, un aiuto o un consiglio…
La sua condizione è di encefalite acuta / severa. Questo le fa infiammare il cervello ed è la causa per cui oggi ha convulsioni, mancanza di coscienza, il suo corpo non reagisce, vede sfocato. È in terapia con ossigeno. Al momento, continuano a fare studi per far diminuire l’infiammazione cerebrale. Grazie a Dio, siamo riusciti a trasferirla all’ospedale pediatrico Garrahan di Buenos Aires.
Vogliamo che tutti sappiano che il vaccino ha fatto questo a mia nipote, che non possiamo vedere, che se sopravvive potrebbe avere molte gravi conseguenze , che le stanno rovinando la vita come tutti noi.
Vi chiedo per favore di condividere, che ciò che sta accadendo non sia nascosto in modo che non succeda più ai bambini, poiché il vaccino Pfizer viene somministrato ai bambini”.
Anche il padre di Candela, Claudio Núñez, in un’intervista dice: “Se solo potessi tornare indietro nel tempo. Mi sono davvero fidato di tutte queste persone”.
“Ora voglio che vengano e si prendano la responsabilità di quello che è successo a mia figlia. Che mi chiedano almeno ‘perdono’ per quello che hanno fatto a mia figlia. Chiedo a Dio che stia bene, senza conseguenze… o che rimanga così com’è, ma che sia qui con me”, dice il padre tra le lacrime.
“Ora è all’ospedale Garrahan, grazie a Dio. È come una bambina”, continua il padre, «oggi le hanno dato il latte da prendere per sondino. Non mi riconosce”.
Claudio Núñez ha anche un obiettivo più grande: che il mondo intero scopra cosa ha causato il vaccino a Candela in modo che non accada più a nessun altro bambino .
“Non sono anti-vaccino”, confida Claudio, “ma ora diffido di tutti i vaccini. Mia figlia non è stata colpita dal covid , è stata colpita dal vaccino. Lo stanno sperimentando con tutti noi!”
“I mass media, da due anni, ci riempiono la testa della storia di un virus malvagio, proveniente dalla Cina, che sta provocando un disastro. Ed è per questo che devi correre a vaccinarti”.
“Ma la cosa più grave”, aggiunge il padre di Candela, “è che i mass media hanno avuto il peggio del peggio: ora non si fidano più dei vaccini in generale. Questo è ciò che hanno ottenuto!”
“Comunque… Candela è stata vaccinata alle 18. Alle 19 è stata ricoverata e a mezzanotte ha avuto le convulsioni”, conclude commosso, “ora è ricoverata al Garrahan… e dobbiamo pregare Dio che non abbia grandi conseguenze”
Fonte articolo: https://www.eventiavversinews.it/la-quattordicenne-candela-nunez-con-grave-encefalopatia-dopo-la-seconda-dose-di-pfizer/