Medici e chirurghi chiedono alle università di revocare gli obblighi vaccinali Covid
Children’s Health Defense Team – 5 maggio 2021
L’Association of American Physicians and Surgeons (AAPS) sta chiedendo ai college e alle università degli Stati Uniti di permettere agli studenti di frequentare le lezioni in presenza senza obbligo di vaccinazione contro la Covid.
In una lettera aperta, l’AAPS ha elencato 15 motivi per cui le università dovrebbero riconsiderare gli obblighi vaccinali.
“Anche se, a prima vista, questa direttiva può sembrare prudente, essa costringe gli studenti a sottoporsi a rischi inutili e sconosciuti ed è in totale contrasto con il fondamentale principio medico del consenso informato.”, si legge nella lettera.
Come spiegato nel suo sito web, la AAPS è un’associazione professionale apartitica di medici di tutte le discipline e specialità in tutto il paese. L’organizzazione è stata fondata nel 1943 per preservare “la santità del rapporto medico-paziente e la pratica della medicina privata”.
Come The Defender ha riferito la scorsa settimana, più di 100 college in tutto il paese richiederanno, per la didattica in presenza, che gli studenti siano vaccinati, anche se la maggior parte accetterà esenzioni per motivi medici e religiosi.
Children’s Health Defense ha predisposto questa lettera che gli studenti possono inviare alle università spiegando che, secondo la legge federale, i vaccini con Autorizzazione all’Uso d’Emergenza non possono essere obbligatori.
Questa la lettera aperta dell’AAPS.
Egregi Presidi, Consigli di amministrazione e Amministratori,
a nome dell’Associazione dei medici e chirurghi americani, vi scrivo per chiedervi di riconsiderare la vostra nuova direttiva che impone che, prima del ritorno al campus, gli studenti si sottopongano alla vaccinazione contro la Covid-19.
Su questo argomento le istituzioni di istruzione superiore sono divise. Anche se, a prima vista, la direttiva può sembrare prudente, essa costringe gli studenti ad esporsi ad un rischio inutile e sconosciuto ed è in totale contrasto con il fondamentale principio medico del consenso informato.
Ci sono molteplici ragioni per ritirare questa direttiva. Vi chiedo di considerare quanto segue:
- I giovani sono un gruppo sano, immunologicamente competente e vivace, che presenta un “rischio straordinariamente basso per la morbilità e la mortalità da Covid-19“.
- Tuttavia, gli studenti dei college e delle università sono già sottoposti a una significativa pressione sulla salute mentale a causa del timore della Covid-19, delle circostanze, dei problemi dell’apprendimento a distanza e dell’imposizione di restrizioni della politica sanitaria da parte del governo.
- Anche se la FDA ha concesso l’Autorizzazione all’Uso d’Emergenza (EUA) per tre vaccini Covid-19, attualmente questi non sono approvati dalla FDA per trattare, curare o prevenire alcuna malattia. Gli studi clinici continueranno per almeno due anni prima che la FDA possa anche solo considerare l’approvazione di questi vaccini come efficaci e sicuri.
- I vaccini COVID-19 in commercio negli Stati Uniti, mRNA (Moderna e Pfizer) e DNA (Johnson & Johnson – Janssen), hanno causato notevoli effetti collaterali, patologie e persino la morte (>2.300 morti secondo il VAERS al 20 aprile). Queste reazioni avverse si traducono in assenze da scuola e lavoro, visite in ospedale e persino perdita della vita.
- Le giovani donne in età universitaria possono essere a rischio unico di eventi avversi in seguito alla somministrazione delle vaccinazioni sperimentali Covid attualmente disponibili. Secondo il CDC, tutti i casi di coaguli di sangue pericolosi per la vita dopo la somministrazione del vaccino J&J, riportati finora negli Stati Uniti, si sono verificati tra le donne più giovani. Anche la grande maggioranza dei casi di anafilassi si è verificata in donne. Inoltre, “le donne riferiscono di avere riscontrato cicli mestruali irregolari dopo la vaccinazione contro il coronavirus“, ed il Vaccine Adverse Effects Reporting System (VAERS), alla data del 24 aprile 2021, segnala 95 casi di aborto spontanei negli Stati Uniti dopo la vaccinazione Covid.
- Recenti dati dalla ricerca dimostrano che la proteina spike, presente nel virus SARS-CoV-2 ed il meccanismo d’azione primario indotto dei vaccini Covid-19, sono la causa principale di malattia, infermità, ospedalizzazione e morte.
- Gli studenti che hanno avuto casi auto-limitati di COVID-19 possiedono già anticorpi, cellule B attivate, cellule T attivate (rilevabili ai test di laboratorio). Questa immunità duratura e a lungo termine non solo impedirebbe loro di contrarre nuovamente la Covid-19, ma rappresenterebbe anche un’immunità di gregge per proteggere altre persone nella comunità universitaria.
- Gli studenti convalescenti da Covid-19 possono essere danneggiati dalla politica di college e università che richiede i vaccini Covid-19. Hanno già un’ampia immunità e sarebbero probabilmente danneggiati da un confronto forzato con la proteina spike indotta dal vaccino Covid-19, che provoca reazioni autoimmuni con conseguente malattia e rischio di morte.
- Gli studenti e le loro famiglie possono legittimamente ritenere che queste politiche discriminino gli individui che non sono candidati per questo vaccino, hanno condizioni preesistenti, precedenti malattie da Covid-19, oppongono obiezioni religiose, o stanno altrimenti esercitando il loro libero arbitrio scegliendo di non partecipare a questo esperimento vaccinale opzionale. Fate riferimento al Codice di Norimberga della seconda guerra mondiale, che prevede che gli individui siano ” in grado di esercitare il libero potere di scelta, senza l’intervento di alcun elemento di imposizione forzata …”
- Le politiche istituzionali che permettono alle facoltà di scegliere o rifiutare la vaccinazione, ma non permettono agli studenti le stesse opzioni, sollevano questioni costituzionali di uguaglianza della protezione.
- La [legge] ADA, Americans with Disabilities Act, richiede che vengano garantiti “accordi ragionevoli”, in base alla situazione di salute specifica dei singoli individui. Questo include il rifiuto di una pratica vaccinale sperimentale che può esacerbare problemi di salute noti e quindi causare danni.
- I college e le università dovrebbero considerare se potrebbero essere ritenuti responsabili per i danni, gli esiti negativi sulla salute e la perdita della vita causati da direttive di vaccinazione obbligatoria Covid-19.
- I “casi positivi”, come definiti dai soli test di laboratorio, possono essere errori di falso positivo o dovuti ad un’infezione asintomatica che non è clinicamente provato che diffonda la malattia.
- Il trattamento ambulatoriale precoce per l’infezione da SARS-CoV-2 / Covid-19 si è dimostrato efficace negli adulti.
- Il consenso informato è lo standard per tutti gli interventi medici. Il foglio informativo della FDA per l’operatore sanitario recita: “Il ricevente [il vaccino] o colui che ne ha la responsabilità, hanno la possibilità di accettare o rifiutare il vaccino (Pfizer-BioNTech)”.
Per favore, revocate la vostra decisione di rendere obbligatori i vaccini sperimentali Covid-19 prima che altri studenti siano danneggiati e rendete i vaccini giustamente facoltativi. Sia gli studenti non vaccinati che quelli vaccinati dovranno essere ammessi nei campus.
Grazie per il vostro tempo e la vostra attenzione. Apprezzeremo una vostra risposta il più presto possibile e saremo lieti di discutere ulteriormente con voi e con gli altri dirigenti della Vostra istituzione.
Cordialmente,
Paul M. Kempen, M.D., Ph.D. – Presidente AAPS (2021)
Scelto e tradotto da Arrigo de Angeli per ComeDonChisciotte