Il fondista e mezzofondista australiano Stewart McSweyn non ha concluso la gara dei 5000 metri martedì 8 marzo a Melbourne.
Improvvisamente, a tre giri dal termine, ha avuto problemi respiratori e ha abbandonato la corsa.
Stewart McSweyn ha gareggiato alle Olimpiadi di Tokyo 2020 ed è riuscito a qualificarsi per la finale dei 1500 metri maschili. È arrivato terzo nella sua batteria con un tempo di 3:36.39 e si è qualificato per le semifinali. Qui è arrivato quinto con il tempo di 3:32.54. Questa volta è stato abbastanza buono per lui per qualificarsi per la finale. In finale ha corso 3:31.91, è arrivato solo settimo.
McSweyn si è sottoposto da poco alla terza dose per poter partecipare ai mondiali indoor che si terranno a Belgrado, in Serbia, dal 18 al 20 marzo. Il corridore australiano avrebbe dovuto partecipare alle gare dei 1500 e 5000 metri. Ora, con la diagnosi di pericardite, dovrà rinunciare ai mondiali e ad altre gare.
Il team di McSweyn, dopo il ritiro di martedì scorso, ha subito pensato che l’incidente fosse correlato al covid che aveva contratto a gennaio, ma un ulteriore esame ha rivelato che è stata la recente terza dose a causare il problema.
L’allenatore di McSweyn, Nic Bideau, ha affermato che le circostanze allarmanti attorno a ciò che è successo alla stella dell’atletica australiana debbano essere un avvertimento per tutti gli atleti.
“Quello che i medici mi hanno detto è che non avrebbe dovuto davvero ricevere un richiamo così vicino dopo aver avuto il COVID perché è veramente troppo. A quel punto non serve come vaccino e può fare danni, ed è quello che sembra sia successo.
Ha colpito il suo cuore e ovviamente ha influenzato il suo respiro. Si era vaccinato solo perché stiamo cercando di farlo competere contro i migliori del mondo ed era obbligato”.
McSweyn ha, infatti, ricevuto il booster solo per assicurarsi di poter viaggiare e gareggiare ai campionati mondiali indoor della prossima settimana a Belgrado, in Serbia.
Ovviamente ora è fuori da tutte le competizioni e sarà seguito da un cardiologo per ulteriori test. Bideau ha detto:
“Il primo passo è vedere il suo cardiologo per ulteriori esami del sangue e un ECG che ci dirà di più.
Non correrà per una settimana e probabilmente dovrà prendere dei farmaci. Se tutto andrà bene, dovrebbe tornare ad allenarsi tra 10 giorni”.
I campionati nazionali del prossimo mese a Sydney rimangono nei programmi di McSweyn in attesa di una stima più precisa dei tempi di recupero mentre la sua prima gara internazionale confermata al momento è la Diamond League del 13 maggio a Doha, in Qatar.