DI LINO ROSSI
Soldi Online
Da dove viene l’interesse per la tematica della moneta? Dalle difficoltà economiche che sempre più persone riscontrano e dall’opera di alcuni studiosi. Potere, sviluppo e giustizia sono alcune delle questioni sollevate. E la loro soluzione sembra sempre meno eludibile
Tra i più importanti studiosi di questo tema c’è sicuramente il compianto Prof. Giacinto Auriti. La Sua tesi che la moneta non può non essere della collettività e quella della “truffa monetaria” da parte delle banche centrali davano risposte verosimili al problema delle difficoltà reali.
L’oggettiva confusione fra ruolo pubblico e privato di alcune banche centrali fra le quali FED e bankitalia, le richieste di condono di quest’ultima, i suoi bilanci così “avari” nei confronti dello Stato, l’ambiguità nell’uso delle parole chiave quali ad esempio “signoraggio”, l’ermeticità con la quale la Cassazione ha motivato la bocciatura della sentenza di Lecce, la smentita mai arrivata dei conti correnti alle Cayman Islands, le sbadataggini dei privatizzatori delle banche pubbliche che hanno di fatto regalato bankitalia ai privati, le uccisioni sempre tempestive di JFK, Alfred Herrhausen, Arrigo Molinari, Andreï Kozlov, ecc., hanno definitivamente convinto molte persone che i “signoraggisti” hanno ragione.Possibile che nel mondo intero tutti gli Stati subiscano questa truffa?
Guardando il bilancio della FED si vede chiaramente che gran parte degli interessi attivi percepiti sulle riserve, opportunamente investite, vengono “girati” al governo. Ciò significa che la collettività per avere le banconote, il circolante, si indebita attraverso titoli del debito pubblico, paga ovviamente i corrispondenti interessi, ma li riceve quasi tutti indietro, a meno dei costi necessari per il funzionamento della banca centrale, relativamente modesti per la FED ma enormi per bankitalia (1). Si tenga presente che tali costi sarebbero in ogni caso a carico della collettività, anche se la banca centrale fosse un braccio del ministero del tesoro.
Si può dedurre che la base monetaria è uno strumento della Politica Monetaria che consente di dotare la collettività di monete non onerose oppure monete gravate da un “falso” debito (2). Chi dispone a piacimento e gratuitamente della vettura di un parente non ha nessuna esigenza di acquistarne un’altra, così come chi beneficia di monete non onerose non ha la necessità di ricorrere al credito (3).
Si può quindi concludere che le denunce del Prof. Auriti sono state utili per sollevare il problema monetario, ma la Sua analisi delle reali cause del malessere è inadeguata.
Perché quindi la situazione finanziaria va così a rotoli?
Perché il debito è così asfissiante per Stati, imprese e privati cittadini?
Queste domande trovano risposta nell’inadeguatezza della PM rispetto ai problemi fondamentali sul tappeto; gli strumenti finanziari, non regolamentati, hanno di fatto sottratto risorse all’apparato produttivo (4), mentre l’uso strabico degli strumenti della PM ha gonfiato a dismisura il debito fino a divenire insostenibile (5).
La risoluzione di questi problemi è ineludibile, sia per i liberisti, sia per gli statalisti, anche se nessuno sembra accorgersene.
Va infine sottolineato che essa non può essere circoscritta ad un Paese o ad un piccolo gruppo di Paesi; deve necessariamente essere globale. Di qui l’esigenza di partire al più presto con una “nuova Bretton Woods” (6, 7, 8 e 9).
- http://comedonchisciotte.org/controinformazione/modules.php?name=News&file=article&sid=3844
- http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=1425
- http://comedonchisciotte.org/controinformazione/modules.php?name=News&file=article&sid=3817
- http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=5671
- http://www.saperinvestire.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2108
- http://movisol.org/08news062.htm
- http://movisol.org/08news064.htm
- http://movisol.org/08news068.htm
- http://movisol.org/08news071.html
Lino Rossi
Fonte: http://www.soldionline.it
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01.04.2008